Una malattia “da qualche tempo aveva attaccato quel suo corpo così minuto eppure così pieno di straripante energia“. Raffaella Carrà si è spenta così, fiaccata da un male di cui in pochissimi sapevano. Nel giorno della sua scomparsa, avvenuta ieri all’età di 78 anni, è stato il suo storico compagno Sergio Japino a comunicare, con un doloroso messaggio, che la regina della tv era stata sopraffatta da una sofferenza fisica con cui combatteva da tempo.
La malattia di cui Raffaella soffriva non è stata resa nota, ma secondo alcune informazioni trapelate, pare che all’ex soubrette fosse stato diagnosticato un carcinoma al polmone. Un male che, negli ultimi anni, l’aveva tenuta sempre più lontana dalle apparizioni pubbliche. Annunciandone la morte, lo stesso Japino aveva parlato di “una volontà ferrea che fino all’ultimo non l’ha mai abbandonata, facendo si che nulla trapelasse della sua profonda sofferenza“.
La scelta di non comunicare nulla della propria malattia, infatti, era stata della stessa Carrà. “L’ennesimo gesto d’amore verso il suo pubblico e verso coloro che ne hanno condiviso l’affetto, affinché il suo personale calvario non avesse a turbare il luminoso ricordo di lei” ha detto Japino al riguardo, unendosi al dolore dei nipoti dell’artista, Federica e Matteo, di Barbara, Paola e Claudia Boncompagni, e degli amici di una vita.
In una recente intervista al Corriere della Sera, invece, la cantante del Tuca Tuca aveva confidato la propria paura per il Covid, che l’aveva spinta a sospendere la realizzazione della terza stagione del programma di Rai3 “A raccontare comincia tu”.
“Ho avuto e ho molta paura. Non esco e così questo 2020 è diventato un anno sabbatico, anche perché io non sopporto l’idea di lavorare con le distanze o con le mascherine“
aveva affermato. Nelle scorse settimane, in occasione del proprio 78esimo compleanno (il 18 giugno scorso), la Raffa nazionale era tornata a farsi sentire tramite Twitter per ringraziare quanti le avevano fatto gli auguri. Poi il silenzio durato sino alla triste notizia che ieri ne annunciava la scomparsa.
Nelle sue ultime disposizioni, la grande artista ha chiesto una semplice bara di legno grezzo e un’urna per contenere le sue ceneri.
1. Maria Cristina Giongo ha scritto:
8 luglio 2021 alle 10:46