Non è più tempo di Veline. Se una volta riempivano le pagine dei giornali e diventavano dei personaggi per il sol fatto di sgambettare sul bancone di Striscia la Notizia, oggi si fa quasi fatica a riconoscere Shaila Gatta e Mikaela Neaze Silva. Eppure sono le due veline più longeve nella storia del programma. Al termine della loro quarta edizione, previsto per il 12 giugno, segneranno il record storico di 903 puntate. Quella data segnerà anche il loro addio al bancone.
Su Shaila e Mikaela pesa l‘appeal in calo del tg satirico, in aggiunta ai cambiamenti della società. Si è forse diventati più ipocriti ma anche più assuefatti e consapevoli rispetto a certi modelli e ruoli femminili che appaiono anacronistici e – per i “bacchettoni” – dannosi. Dal canto loro, non hanno alimentato il gossip (che è un bene) ma nemmeno hanno dimostrato grande personalità. Basta leggere le dichiarazioni di commiato.
«All’inizio non è stato facile, in tanti mi hanno ricoperta di insulti», dice la bionda Mikaela, 27 anni, nata a Mosca da papà angolano e mamma afghana e cresciuta a Genova. «L’Italia oggi è sempre più multiculturale. Viviamo un momento delicato, come le proteste di Black Lives Matter insegnano. Spero di vedere molte altre ragazze di colore in tivù. Mi piacerebbe essere stata di ispirazione per tutte quelle bambine che non trovavano quasi mai qualcuno come loro sullo schermo e che pensavano di dover cambiare, stirarsi i capelli, essere diverse».
«Vengo da Secondigliano, lo sottolineo sempre. Un quartiere “scomodo” di Napoli», dice Shaila, 24 anni, «ma i talenti nascono ovunque. E Napoli non è solo disagio, anzi. Tornerei volentieri a casa, se non fosse che nel mio settore non ci sono possibilità. Io voglio continuare a fare tivù, il mio sogno è diventare una conduttrice: i miei modelli Heather Parisi e Lorella Cuccarini. Striscia mi ha insegnato tanto, è una vera famiglia. Mi ha aiutata a non sentirmi sola nel periodo terribile del Covid, mentre ero qui, a Milano, senza nessuno e lontana dai miei genitori».
Frasi stereotipate e per questo contestabili in alcuni punti, degne della Miss Italia che sogna la pace nel mondo. E forse uno dei problemi delle Veline moderne è che sono diventate troppo “brave ragazze”. Per il prossimo anno occorre una bella scossa.
Di seguito le curiosità sulle Veline.
TUTTI I NUMERI DELLE VELINE
41 le Veline che hanno ballato sul bancone di Striscia la notizia dal 1988 a oggi. L’elenco completo sul sito di Striscia.
4 le Veline al debutto della prima edizione di Striscia nell’anno 1988 che scivolavano da tubi di plexiglass come nella posta pneumatica.
4 Velini maschi: Edo Soldo, il primo, presente in maniera saltuaria negli anni 90. Nel 2004 Luca Maria Todini vince il casting per affiancare l’allora conduttrice Anna Maria Barbera. La prima coppia di Velini è composta da Elia Fongaro e Pierpaolo Petrelli e viene introdotta nel 2013.
1764 le ragazze che da tutta Italia hanno partecipato in quattro edizioni al concorso estivo Veline in onda su canale 5.
17% le Veline in carica che si sono fidanzate con calciatori, sette in tutto. «Senz’altro sono molte di più le giornaliste che hanno avuto relazioni con i calciatori», dice Antonio Ricci.
23,4 l’età media di una Velina durante il mandato.
30 secondi la durata media di uno stacchetto. Per saperne di più: la webserie “Tutto in 30 secondi”.
2 le Veline promosse a conduttrici del Tg satirico. Elisabetta Canalis e Maddalena Corvaglia sono tornate a Striscia per un’intera settimana nel giugno 2005. La coppia Ludovica Frasca-Irene Cioni, invece, nel 2016 ha condotto insieme a Michelle Hunziker la parte finale di una puntata sostituendo Luca Bizzarri e Paolo Kessisoglu. Inoltre, Federica Nargi e Costanza Caracciolo hanno condotto Le nuove mostre, spin off di Striscia trasmesso nel 2010 e nel 2011 su La5.
7 le Veline che fino a oggi hanno condotto Paperissima Sprint: Miriana Trevisan, Roberta Lanfranchi, Giorgia Palmas, Alessia Reato, Maddalena Corvaglia, Shaila Gatta e Mikaela Neaze Silva.
44 secondi la durata della performance al pianoforte di Ludovica Frasca, che nel 2013 ha suonato in studio “Libertango” di Astor Piazzolla. Ludovica ha anche suonato un “Notturno” di Chopin davanti al famoso pianista Andrea Bacchetti, ospite in studio per giudicare la sua prestazione.
2 sorelle “Le Lecciso” vengono presentate nel 2004 come Veline d’eccezione per una intera settimana a Striscia.
1 Velina XL con la Velina curvy Emanuela Aurizi, ballerina eccezionale che ha esordito a Striscia nella stagione 2004-2005.
2 Carline. Nel 2011 Striscia la notizia decise di rinunciare provocatoriamente al concorso estivo Veline. Niente nuove ragazze, ma a patto che: la Rai cancellasse “Miss Italia” e il Gruppo Editoriale L’Espresso chiudesse due magazine in cui le donne venivano “utilizzate come attaccapanni”. Non accadde. E così furono riconfermate le Veline Nargi e Caracciolo: ribattezzate “Carline” in onore dell’allora editore del Gruppo Espresso Carlo De Benedetti, che mantenendo le sue riviste le aveva “graziate”, permettendo loro di restare in carica un anno in più.
1 Vendicatrice mascherata. Nel 2011 Elena Barolo diventò la “Velina di Montecristo” e intercettò sotto copertura giornalisti, politici e personaggi dello spettacolo rivelandone vizi e vezzi per vendicare tutte le sue colleghe additate come il male assoluto.
2004 l’anno in cui lo Zingarelli ha inserito nel dizionario la nuova definizione di Velina: “Vallette addette alla consegna di comunicati durante una trasmissione televisiva”.
1. Dobby ha scritto:
24 maggio 2021 alle 15:04