
12
aprile
Pio e Amedeo scommettono su Felicissima Sera e attaccano la D’urso (ormai sport nazionale!)

Pio e Amedeo
Dal dissacrante e a tratti “demenziale” Emigratis a Felicissima Sera il passo sembra piuttosto lungo (e lo è). Con il nuovo show al via venerdì 16 aprile in prima serata su Canale 5, Pio e Amedeo puntano a conquistare quella parte di pubblico che poco ha a che fare con loro; da qui la scelta di un titolo “volutamente vintage”.
“Il nostro obiettivo è prenderci il pubblico della tv generalista, quello che di solito non è il nostro pubblico. E’ un grande show, un tipo di spettacolo che Mediaset non faceva da tempo e ha incredibilmente deciso di affidare a noi”
dichiarano i due comici al Corriere della Sera. In una “cornice” da varietà con importanti ospiti (ecco chi ci sarà alla prima puntata), il quadro sarà comunque la loro comicità “sfacciata” e, visti i tempi, decisamente rischiosa:
“Già li vedo con l’indice puntato. Noi con il catcalling ci abbiamo fatto la carriera, perché Emigratis quello era”, sottolinea Amedeo. “Io mi guardo allo specchio e penso quanto faccio schifo; se lo dico però la gente mi attacca. Manco l’auto body shaming si può fare, non c’è più nemmeno il diritto di offendersi da soli”, aggiunge Pio.
Ma il prime time di Canale 5 non è quello di Italia 1 e Felicissima Sera dovrà inevitabilmente attrarre un pubblico più vasto. Quello lontano da loro, a cui dichiaratamente puntano, e quello di Barbara D’Urso, che a detta dei due ha un target “facile da prendere e facile da convincere, che legge sempre meno, che scorre i titoli e non gli articoli, che si informa su testate fake“.
Si, avete letto bene: Pio e Amedeo attaccano dall’alto del loro Emigratis Barbara D’urso! Peccato, perché questo volersi “elevare” stona con il livello decisamente (e volutamente) basso che ha da sempre contraddistinto la loro comicità. Da Pio e Amedeo, per intenderci, in nome del loro divertente politicamente scorretto, ci si aspetta una sferzata al supermegadirettoregalattico piuttosto che a qualcuno facilmente attaccabile, forse per far contento qualcun altro.


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2 Commenti dei lettori »

Non avrei mai creduto di trovarmi a difendere Barbara D’Urso perché conduce dei programmi che veramente mi danno il voltastomaco. Però questo tiro al bersaglio è veramente fastidioso e sa davvero di qualcosa che parte dalle alte sfere.
Tra l’altro si sfiora il ridicolo se si vuole pensare che C’è posta per te sia di un livello superiore dei programmi della D’Urso.


2. Gianni ha scritto:
Questi due non fanno ridere neanche per sbaglio.
Finora solo volgarità e l’unica idea di andare contro il politically correct.
Hanno un pubblico che è di soli giovanissimi, maschi e del sud. Probabilmente anche con un livello di scolarizzazione piuttosto basso.
E gli danno una prima serata? Follia.

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1. Lorenzo78 ha scritto:
12 aprile 2021 alle 15:00