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Detto Fatto: occhio a non prendersi troppo sul serio

Stefania Stefanelli

di Stefania Stefanelli

26/10/2020 - 19:26

Detto Fatto: occhio a non prendersi troppo sul serio
detto fatto
Detto Fatto

Bianca Guaccero ha fatto suo Detto Fatto e può dettarne tempi, momenti e linguaggio. Se nel 2018 si approcciò in punta di piedi al format, cercando di non strafare, adesso è al centro della scena con grande sicurezza e con un certo compiacimento, da vera padrona di casa. Dunque lo show deve seguire il suo temperamento vivace perchè, nonostante il nuovo taglio e colore di capelli che ricorda un po’ Caterina Balivo, sembra che quello studio non abbia conosciuto nessun’altra conduttrice che non sia lei. La nona edizione del programma, la terza dell’era Guaccero, è partita oggi con qualche stonatura.

La conduttrice, dopo aver cantato e ballato la sigla iniziale, ha spiegato ai telespettatori quel è la missione che lei e il suo team hanno deciso di compiere quest’anno:

“Questo è un periodo molto difficile, molto particolare però noi ce la metteremo veramente tutta, insieme a tutta la nostra grande famiglia di Detto Fatto, per portare un po’ di leggerezza, per divertirci e per farvi divertire […] Tutti insieme cercheremo di alleggerirvi un po’ il cuore”.

Un proclama che ha cozzato con la scelta di partire da un nuovo segmento dedicato al body shaming, che ha affrontato il tema della violenza sulle donne, mixato con gli intramontabili cambi look della trasmissione. Il racconto della protagonista Sara è arrivato al pubblico spezzettato, interrotto da slogan e commenti della conduttrice e della tutor Elisa D’Ospina. Un momento forzato, inserito quasi a caso in un contesto più adatto alla frivolezza e che già deve fare i conti con una durata fiume che, gioco forza, appesantisce il tutto.

Lo stesso argomento, affrontato diversamente nel “teuccio delle cinque” con una gigantografia della Regina Elisabetta accomodata sul trono, ha funzionato di più. Perchè si possono lanciare messaggi importanti e socialmente utili – come l’invito ad usare sempre la mascherina – anche giocandoci su e senza essere pedanti, come la Guaccero sa e deve fare.

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