
8
ottobre
Nero a Metà 3 ci sarà

Claudio Amendola
La prima battaglia di questa nuova stagione tv può dirsi vinta per Rai Fiction: la seconda stagione di Nero a Metà, che si conclude questa sera su Rai 1, ha debuttato con il 19.9% di share, assestandosi poi intorno al 21%. Un successo oggettivo, che la rete e Cattleya evidentemente si aspettavano, dal momento che la terza stagione era in cantiere già prima del debutto.
A darne notizia proprio in fase di lancio di Nero a Metà 2 è stato il protagonista Claudio Amendola, che in un’intervista a Sorrisi ha svelato che il nuovo capitolo era già in fase di scrittura e che si immaginava di iniziare le riprese tra gennaio e febbraio 2021. Notizia poi confermata anche dal regista Marco Pontecorvo. Le tempistiche potranno anche variare, soprattutto essendoci ancora di mezzo lo spettro del Coronavirus, ma Carlo Guerrieri avrà un futuro sull’ammiraglia e non poteva che essere così.
La seconda stagione, come abbiamo sottolineato nella nostra recensione, è stata ancora più coinvolgente della prima da un punto di vista narrativo, ma soprattutto ha aperto molte nuove strade di racconto. Lungi dall’aver stancato o esaurito quanto aveva da dire, il personaggio di Amendola ha offerto un’immagine di sè sempre in divenire: da uomo chiuso, ancorato al passato e guardingo, si è aperto agli altri e all’amore, si è risposato, salvo poi mandare a monte il suo matrimonio per una sbandata che gli ha stravolto la vita.
Un caos emotivo nel quale può germogliare tanto altro, così come nelle vite e nei legami degli altri personaggi che lo circondano, in particolare la figlia Alba (Rosa Diletta Rossi) e il collega Malik (Manuel Gobbo Diaz). L’unico rischio sta nell’aspetto poliziesco della trama, perchè sia nella prima che nella seconda stagione l’indagine ha toccato personalmente Guerrieri e il suo commissariato: proseguire per forza su questa linea potrebbe appesantire.


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