Geniale Achille Lauro. Geniale e provocatorio. Nella sua prima esibizione al Festival di Sanremo 2020, il cantante ha spiazzato tutti ed è apparso sul palco con un abitino aderente tutto glitterato in oro. Che l’irriverente trapper potesse regalare sorprese era da metterlo in conto. Che volesse addirittura ispirarsi a San Francesco, no.
Achille Lauro, durante l’esecuzione del suo brano in gara, Me ne frego (qui il testo), si è spogliato dell’abito con cui era entrato in scena ed ha svelato un look del tutto inaspettato. Sotto il vestito niente, o quasi. Il cantante è rimasto con indosso una tutina piena di brillantini dorati, che lasciava parte del petto nudo e metteva in mostra le sue forme.
Una mossa provocatoria, soprattutto nel significato – persino teologico! – che forse a molti sarà sfuggito. Lo staff del cantante comunica infatti che quella rappresentata da Achille Lauro era una scena ispirata ad un affresco attribuito a Giotto: il momento in cui San Francesco d’Assisi si è spogliato dei propri abiti e di ogni bene materiale per votare la sua vita alla religione e alla solidarietà.
L’artista, salito sul palco a piedi nudi, indossava una cappa di velluto nero, ricamata a mano, con pailettes oro e argento per rappresentare il mondo a cui il Santo ha scelto di rinunciare. Paragone azzardato? A Sanremo succede anche questo.
🎥 #MeNeFrego / @AchilleIDOL
Rivedi l’esibizione su @RaiPlay#sanremo2020 #sanremo70 pic.twitter.com/YrKRViKKdo— Festival di Sanremo (@SanremoRai) February 4, 2020