“Ho la sensazione che si sia rotto qualcosa: mi sento sopportata piuttosto che supportata“. Antonella Clerici vuota il sacco ed esprime tutto il suo malessere per essere stata fatta fuori dai palinsesti della Rai per la prossima stagione tv 2019/2020. Parla di dispiacere, più che di arrabbiatura, perché – spiega – “la rabbia si accende e si spegne, il dispiacere rimane”. Preso atto di non rientrare nelle grazie della direttrice di Rai 1 Teresa De Santis, la conduttrice non accetta di essere considerata un peso, anziché una risorsa, e di restare in panchina:
“Ci sta che un direttore decida di cambiare. Ma qui ci sono anche due aspetti da valutare: c’è un contratto in corso e dovrebbe valere anche quello che uno ha fatto per l’azienda. Sono sempre stata un soldato per la Rai, ho sempre detto di sì, non mi sono mai tirata indietro, anche quando dopo il Sanremo del 2010 potevo permettermi di puntare i piedi: ma non fa parte del mio carattere e non l’ho mai fatto”
ha dichiarato al Corriere della Sera. La Clerici dice ciò soprattutto a margine dell’incontro che ha avuto con la De Santis, che le ha lasciato sensazioni tutt’altro che positive:
“Ci siamo viste a lungo, abbiamo parlato di un emotainment, valutato l’ipotesi di un Sanremo Kids… Ma dall’ultimo colloquio che ho avuto con lei sono uscita con l’idea che non fosse uno scambio di progetti ma di opinioni. Ho capito che vengo vista come una che deve essere messa da qualche parte, non come un cavallo su cui puntare (…) Mi sembra comunque strano che non si trovi con 7 sere a disposizione una collocazione per me: significa che non vuoi trovarla“.
Antonella resta comunque fiduciosa, anche perché alla fine, lo si è visto nella sua carriera, “da una crisi è nato qualcosa di bello”. Ed ora?
“La mia prima scelta rimane la Rai, ma vedremo. Mi piace la Serie A, non i campetti di provincia”.
Insomma, la conduttrice attende che sia la Rai a trattenerla con proposte che siano all’altezza. Tra queste, non rientra di certo la conduzione della serata de Lo Zecchino d’Oro, alla quale ha serenamente detto no:
“Non voglio fare da tappabuchi, anche perché non penso di meritarlo. E sono anche stufa di fare come in passato: partivo lancia in resta e mi trovavo da sola con la spada sguainata”.
Non dovessero arrivare progetti allettanti, la Clerici non esiterà a guardarsi intorno, anche perché qualcuno – più di uno – l’ha già cercata:
“In tanti, ma non faccio nomi. Mi ha fatto molto piacere, come quando stai con un fidanzato che non ti guarda più e incontri persone che ti fanno un sacco di complimenti. Ho ancora un anno di contratto, ma non mi piace ricevere il bonifico mensile senza fare niente: io voglio lavorare“.
Guai, infine, a pensare che schierarsi politicamente possa essere una soluzione. Non lo è affatto, almeno nel suo caso:
“Io sono sempre voluta rimanere fuori dalla politica, l’unica cosa sovrana per me è il pubblico. Quando ti schieri hai il tuo momento, ma se non vali poi torni dove eri. E comunque a tutti fa comodo che tu sia bravo piuttosto che schierato“.
1. valmont ha scritto:
18 luglio 2019 alle 11:20