Pierluigi Diaco fuori di sè. Nella puntata di Io e Te andata in onda ieri pomeriggio, il giornalista è andato su tutte le furie ‘per colpa’ dell’ospite Vira Carbone. In studio si parla dell’uso invadente e spesso pericoloso degli smartphone quando squilla improvvisamente il cellulare della conduttrice di Buongiorno Benessere. Una gag preparata a tavolino, direbbe qualcuno, eppure no. Il pubblico ride, mentre Diaco sembra tutt’altro che sorridente, tant’è che chiede immediatamente all’ospite come mai avesse portato lo smartphone in trasmissione.
“Ho portato il cellulare in studio per iniziare con uno sketch con te perché volevo consegnarti il cellulare”.
ammette la Carbone. Ma Diaco non è convinto e quando anche Patrizia Rossetti - presente con loro in studio – rivela di avere portato con sé il telefono per fare una foto con il conduttore, quest’ultimo sbotta:
“Trovo molto maleducato entrare in casa, in uno studio televisivo… e quando si parla e discute con il cellulare acceso. Scusate ve lo dico con grande sincerità lo trovo maleducatissimo… vi chiedo di spegnere il telefono (…) Non va usato il telefonino in onda se non come nel caso di prima alla luce del sole“.
Peraltro poco prima, durante l’intervista a Enrico Lucherini, Diaco aveva chiamato Maurizio Costanzo col suo cellulare. La Carbone si giustifica specificando di aver inserito la modalità aereo ma di non sapere come mai fosse suonata la sveglia. Poi cerca di stemperare la tensione:
“E’ divertente come sketch, è diventato quasi comico… mi dispiace che tu ti sia un pochino adirato giustamente. E’ casa tua”.
“Posso dirti una cosa? Mi piace essere molto sincero con voi (…) converrete con me che dopo la trasmissione abbracciarci e stringerci la mano e dirci due cose è più importante che farci una foto? (…) Io mi sottraggo alla dittatura del cellulare, la trovo volgare, volgarissima”.
Diaco sbotta con Vira Carbone per aver lasciato il cellulare acceso in diretta. #ioete pic.twitter.com/036N69pebK
— Saverio Capobianco (@Saverio_94) July 12, 2019
1. Lunatica ha scritto:
12 luglio 2019 alle 11:56