17
giugno

Io e Te… e la pennichella!

Pierluigi Diaco - Io e Te

Pierluigi Diaco - Io e Te

Io e Te ha preso il via. Anzi, c’ha provato. Protagonista del nuovo primo pomeriggio di Rai 1 è Pierluigi Diaco che, più che da conduttore, tenta di presentarsi al pubblico come ‘narratore/investigatore’ o, ad essere più cattivi, come il solito custode (senza esserlo) di sapienza, verità e saggezza. Lo fa senza intoppi, ma è noiosamente logorroico, vittima della smania egoriferita di voler condire a tutti i costi ogni pensiero e presentazione che riguardi un argomento o un ospite. Una conduzione che, al momento, sembra spezzare il ritmo – già piuttosto latente – della trasmissione.

Ma Diaco, strada facendo, potrebbe pure ingranare, mentre Io e Te parte già smentendo le buone intenzioni della vigilia. Il programma si divide in tre blocchi e nel primo, rinominato “Ad armi pari”, ci dovrebbe essere – dice – un confronto “sugli argomenti di cui tutti parlano sotto l’ombrellone o in città nella calda estate italiana”. Pamela Prati e Mark Caltagirone? No, la materia in questione è la felicità, per giunta trattata con una tristezza infinita.

Se da un lato interessa ben poco lo status ‘felice sì o felice no’ di Valeria Graci e Sandra Milo, le due spalle che Diaco interpella un po’ troppo spesso (Giampiero Mughini ed Enrica Bonaccorti, tra gli ospiti della puntata, avrebbero forse qualcosa in più da dire), dall’altro delude il talk, praticamente inesistente. Presenti in studio a parlare di felicità due ’squadre’ di opinionisti chiamati a tenersi testa per difendere le proprie ragioni; in realtà, ciascuno dice la sua verità, condivisa da tutti, senza alcun confronto né dibattito. E appena si accenna ad un sacrosanto ‘non sono d’accordo’, il conduttore inspiegabilmente spegne la miccia: “Non è un dibattito, non mi piace il confronto”. Eppure, quello doveva essere. Risultato? La noia, con il rischio di pennichella post prandiale altissimo. Per scongiurare ciò, tra il pubblico, una signora fa persino una sciarpa all’uncinetto.

Ma il problema principale di Io e Te, almeno in questo inizio, è che non propone nulla di nuovo rispetto alle solite ‘chiacchiere’ che si fanno da anni nei pomeriggi di Rai 1. La puntata, infatti, prosegue con il secondo blocco, “Come nelle favole”, dove Diaco intervista una coppia, marito e moglie, per raccontare la loro vita, il loro amore e le loro passioni a 70 anni. L’originalità è andata chiaramente a farsi benedire, mentre gli sbadigli aumentano. Ad un certo punto, un sussulto: la posta del cuore. La Graci legge le mail inviate dalle telespettatrici e la Milo risponde, suggerendo consigli e soluzioni. No grazie, così è veramente troppo.

Condivi questo articolo:
  • Facebook
  • Twitter
  • Digg
  • Wikio IT
  • del.icio.us
  • Google Bookmarks
  • Netvibes

, ,



Articoli che potrebbero interessarti


Iva Zanicchi a BellaMa'
BellaMa’: un programma pieno di sé e privo di senso


La Vita in Diretta Estate, Pierluigi Diaco
Pierluigi Diaco: «Sospensione di ‘Io e te’ brutto scherzo del destino. Tornerò? Deve essere un direttore di rete a deciderlo»


Pierluigi Diaco
Sospeso Io e Te


Pierluigi Diaco
Pierluigi Diaco: «Questa cosa che non si possa citare la concorrenza in Rai mi fa sorridere!»

12 Commenti dei lettori »

1. Erodio76 ha scritto:

17 giugno 2019 alle 17:32

8% fisso se va bene!😂



2. Ada ha scritto:

17 giugno 2019 alle 17:46

Che programma penoso….meglio il nulla.



3. marco urli ha scritto:

17 giugno 2019 alle 18:27

Era già insopportabile e irritante da ragazzino saputello.
Chissà perchè gli offrono ancora visibilità.



4. aleimpe ha scritto:

17 giugno 2019 alle 21:27

Sarà presto sostituto da “Che Dio ci aiuti!!!”



5. Gianni ha scritto:

18 giugno 2019 alle 12:49

Un giorno capirò chi c’è dietro Diaco!
Perchè uno così antipatico e fastidioso per avere tutte queste occasioni in tv, dopo tutti questi mezzi fiaschi, deve essere per forza raccomandatissimo!

Fate i nomi voi che conoscete i retroscena. Chi lo vuole in tv? Perchè?



6. alessio ha scritto:

18 giugno 2019 alle 16:37

Sarò l’unico ma io ancora non ho capito che senso abbia Diaco nel mondo dello spettacolo.
In radio è insopportabile, TV idem.
Per rispondere alla domanda sopra “chi c’è dietro Diaco” semplice… Costanzo!
Sono anni che è autore al M.C. Show!



7. Abece ha scritto:

19 giugno 2019 alle 01:11

Costanzo, perchè non lo so



8. salvo ha scritto:

19 giugno 2019 alle 09:31

I misteri di RAI 1. “IO & TE”, affidata a Diaco, è una trasmissione inutile, basata sul nulla.
Il conduttore è un concentrato di banalità: è retorico, roboante e pieno di sé.
Tutti ” BRAVI, ECCEZIONALI” ( quelli che gli vanno a genio).
Non ha ritmo, è noioso, pedante, saccente e
pieno di sé. Maurizio Costanzo, suo mentore, perché non gli suggerisce di mettersi da parte, una volta per tutte?



9. Lei ha scritto:

19 giugno 2019 alle 14:55

Toglete questo Diaco per favore . Mi fa venire acidità appena lo vedo diaco e ‘ una tortura vederlo in tv .. cambio subito appena vedo la sua faccia



10. Gianni Limoli ha scritto:

20 giugno 2019 alle 15:43

Pierluigi Diaco
Con Umilta’ ad un Uomo Umile

IO E TE
Mia cara poesia voglio dirti che da quando
il mio cuore ha incontrato le tue parole e’ sempre
in festa ed e’ gioioso come un bambino accanto
ai suoi giocattoli, la mia vita ha ripreso a vivere
e ad amare e la mia anima non e’ piu’ sola e ha
ripreso a sperare.
Mio caro poeta scrivi sempre con il cuore e fall
sempre con amore, io ti saro’ sempre accanto
e ti suggeriro’ le mie parole.
Io e te, noi due soli a percorrere la strada della
tristezza e della malinconia fino a quando i nostri
pensieri si trasformeranno in desideri e andranno
lassu’ per incontrarsi con Dio e con tutti gli Angeli veri.
GIANNI LIMOLI
Poeta

SE
se tu fossi veramente come ti immagino continuamente
e come ti vedo nei miei sogni
se io potessi aver certezza del tuo Amore solo per me
se potessi godere dei tuoi pensieri e delle tue carezze
se potessi stringerti la mano tutte le volte che mi sento
sola e ho bisogno di esser presa per mano
se quando il mio cuore batte forte io potessi credere
che sarai sempre con me in questa vita e anche dopo
la morte
se la mia Anima potesse aver certezza che ci sarai
per l’eternita’,
se io fossi certa ma davvero certa che mai lascerai
la mia mano, io sarei per sempre tua, anche quando
saremo due granelli di sabbia nell’immenso Universo.
GIANNI LIMOLI
Poeta



11. maurizio montecchi ha scritto:

18 luglio 2019 alle 17:39

d accordo con il sig salvo , si porge semplice ed educato ma,,,,,,,,poi non ha una altra giacca , camicia??? sempre uguale



12. maurizio montecchi ha scritto:

18 luglio 2019 alle 17:56

dategli una altra giacca cambiategli i pantaloni , sostituite la camicia,,,,,,,,,o cambiate il conduttore , facciamo prima grazie



RSS feed per i commenti di questo post

Lascia un commento


Se sei registrato fai il login oppure Connetti con Facebook

Per commentare non è necessaria la registrazione, tuttavia per riservare il tuo nickname e per non inserire i dati per ciascun commento è possibile registrarsi o identificarsi con il proprio account di Facebook.