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Rai1, la direttrice Teresa De Santis fulmina Baglioni: «La conferenza stampa di Sanremo trasformata in un comizio»

di Marco Leardi

10/01/2019 - 19:25

Rai1, la direttrice Teresa De Santis fulmina Baglioni: «La conferenza stampa di Sanremo trasformata in un comizio»

Teresa De Santis

Nemmeno il tempo di entrare in corsa in un palinsesto e in un Festival di Sanremo da lei non orchestrati, e , la nuova direttrice di Rai1, ha già dei grattacapi da gestire. L’ultimo, in ordine di tempo, riguarda l’intervento a sorpresa sul tema migranti pronunciato ieri da Claudio Baglioni durante la conferenza stampa della kermesse sanremese. Il fuori programma politico del cantautore non sarebbe stato gradito dalla numero uno della rete ammiraglia Rai. Lo dimostrano, implicitamente, i toni utilizzati da quest’ultima in una lettera piccata indirizzata al sito Dagospia.

Ho scelto di lavorare in silenzio perché già è un lavoro difficile, già ci sono arrivata a campionato inoltrato e scelte fatte da altri secondo le ferree regole dei palinsesti; perdere tempo a chiacchierare, secondo il mio modo di vivere  e pensare, non dimostra serietà

esordisce la De Santis nella missiva. Poi arriva la parte succosa:

A quanto pare è impossibile, nel clima avvelenato del nostro Paese, e la vicenda della conferenza stampa di Sanremo lo dimostra. Sono solo canzonette, o almeno dovrebbero esserlo, una settimana  di grande cerimonia di svago e spettacolo nazionale. Invece, e non solo per responsabilità di Claudio Baglioni, sono state trasformate nel solito comizio“.

Evidente il disappunto della direttrice per la piega assunta dalla conferenza stampa di presentazione del Festival 2019 (che peraltro era la sua prima uscita pubblica), durante la quale le parole di Baglioni – critico nei confronti del governo sul tema migranti – hanno catalizzato l’attenzione mediatica, facendo passare quasi in secondo piano la kermesse stessa. La replica sferzante di Salvini al cantautore è stata solo la ciliegina su una torta che, in Rai, pare abbia avuto un retrogusto amaro. Secondo La Stampa, infatti, persone vicine alla direttrice avrebbero riferito che quest’ultima si sarebbe già opposta all’ipotesi di un Baglioni Ter al Festival, nel caso lei fosse ancora alla guida della rete.

Da segnalare, a margine, anche la risposta stizzita della De Santis allo stesso D’Agostino, che l’aveva definita “direttore in quota Isoardi“, con riferimento all’ex fidanzata del vicepremier.

Mi preme anche ricordare a te, dato che ci conosciamo da quarant’anni, che io sono sempre criticabile come tutti quelli che lavorano con una pubblica esposizione, ma ‘direttore in quota Isoardi’ non me lo puoi dire perché conosci la mia storia (quarantennale) di giornalista e dirigente. A suo tempo (16 anni fa) fui io ad assumere Elisa Isoardi, una ragazza che naturalmente nemmeno sapeva chi fosse Matteo Salvini, e che reputo ieri come oggi una brava professionista, ormai esposta più del dovuto a uno scrutinio quotidiano che non sempre è di carattere professionale. Ciò detto, Teresa De Santis come tutti gli italiani vota e ha un’opinione politica, ma è direttore di Rai 1 in quota De Santis. Su questo punto sono leggermente suscettibile“.

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19 commenti su "Rai1, la direttrice Teresa De Santis fulmina Baglioni: «La conferenza stampa di Sanremo trasformata in un comizio»"

  1. A me Baglioni sta simpatico, ma devo ammettere che rimane un povero sempliciotto fuori dalla realtà. Forse è stato plagiato dal Vaticano.

  2. Salvo: si possono dire le cose senza scendere nel volgare, impara.

  3. Mamma mia che acidità ha Nina. Ma questa un bel letto comodo per fare l'amore e sorridere alla vita non ce l'ha?

  4. Cugino: sai che quando scrivi mi fai molto pensare? Sì, questa amarezza che trasuda per la delusione di una sinistra che ha tradito i propri elettori è evidente, però non capisco perchè non riesca a vedere l'alternativa. Per voi che votate a sinistra vale solo quando vince la sinistra ed infatti lo abbiamo provato quando ci sono stati altri governi.

  5. Baglioni, magari per essere onesto, avrebbe dovuto dire che far entrare tanta gente senza prospettiva alcuna rispetto al delinquere e all'accattonaggio è da criminali. Questo avrebbe dovuto dire. Feltri lo dice da tempo, ma si sa lui è un genio.

  6. Scrive Sabato: "Quello del direttore artistico del Festival non è stato un attacco politico al Governo, bensì un’opinione sulle misure prese da questo esecutivo e anche dai precedenti, di diverso colore politico, in merito all’immigrazione" Trova le differenze tipo la settimana enigmistica. Ma per piacere!!! E dopo, mi attaccano perchè odio il politicamente corretto, ma vi rendete conto che danni ha fatto negli anni? Una persona intelligente come Sabato ridotta a scrivere certe assurdità per fare stare un piedi una tesi improponibile.

  7. Sabato: guarda che Leardi è comprensibilissimo per tutti, forse l'unico a non capire sei tu che fornisci una ricostruzione ridicola.

  8. ale, se Baglioni si fosse rifiutato di rispondere, tutti gli avrebbero dato del vigliacco, dell'opportunista, del sottomesso. Trovo che la domanda della giornalista del Giornale sia stata fuori luogo; al contrario, la risposta di Baglioni è stata sincera, ben argomentata, e per nulla meritevole di attacchi e condanne, a differenza di quanto si voglia far passare pur di aver qualcosa da scrivere.

  9. alle domande si può anche non rispondere ma non perchè l'argomento è tabù ma semplicemente perchè non è attinente al motivo della conferenza stampa. è evidente che baglioni invece ha preferito rispondere sapendo benissimo che così poi si sarebbe parlato di questo e non del suo festival