Non un cliffhanger qualsiasi ma un vero e proprio finale bomba. Un epilogo che non ti aspetti, di quelli che riesce a lasciare i telespettatori basiti ed increduli. Lì davanti alla tv a chiedersi: “Ma che, davvero?“.
I Bastardi di Pizzofalcone 2: nel finale un’esplosione a sorpresa
Si è conclusa ieri sera la seconda stagione de I Bastardi di Pizzofalcone, un altro grande successo di Rai 1 che ha brillato per l’ottima scrittura, l’ambientazione perfetta ed un gruppo attoriale affiatato, che ha saputo farsi amare dal pubblico. Si è conclusa senza che la terza fosse ufficializzata, ma qualunque eventuale dubbio sul prosieguo è sfumato con la messa in onda dell’ultima inquadratura, quella in cui il ristorante, nel quale stavano pranzando insieme allegramente tutti i protagonisti della serie, è saltato letteralmente per aria.
Mentre i poliziotti e i loro cari festeggiavano la fine dell’indagine che aveva messo in dubbio l’integrità dell’ispettore Lojacono (Alessandro Gassmann), un’auto parcheggiata davanti al ristorante è esplosa. Probabilmente una ritorsione, perché l’uomo si era finto colluso. Di sicuro un pugno nello stomaco di quanti avevano seguito le sei prime serate, e le sei precedenti della prima stagione, ed ora dovranno aspettare l’ormai necessario ed inevitabile terzo capitolo per sapere cosa è accaduto.
Un modo un po’ estremo di dare appuntamento ad un domani non vicinissimo – nella migliore delle ipotesi un anno – ma che lascia la possibilità di proseguire indipendentemente da quali interpreti decideranno di partecipare alle nuove puntate. Perché chiunque potrebbe essere morto, e dunque di nessuno si dovrebbe giustificare l’abbandono.
Un espediente per lasciare il segno, e poco importa se le aspettative del povero telespettatore – già deluso perchè l’eterna indagine di Pisanelli (Gianfelice Impanato) sull’amico prete non è andata a compimento neanche stavolta – sono state completamente tradite. Bastardi non solo di nome, avrà pensato qualcuno.
1. Lunatica ha scritto:
13 novembre 2018 alle 13:23