23
agosto

Jimmy Bennett rompe il silenzio: «Il trauma si è risvegliato quando Asia Argento si è dichiarata vittima»

Jimmy Bennett

Jimmy Bennett

Auspicava, dice, di risolvere la questione in privato, ma ora ha deciso di rompere pubblicamente il silenzio. Il giovane attore Jimmy Bennett, che il New York Times ha rivelato essere stato molestato sessualmente da Asia Argento quando aveva 17 anni, non si nasconde più e vuota il suo sacco:

“Nei giorni scorsi non ho fatto dichiarazioni perché ero addolorato e mi vergognavo che tutto questo fosse reso pubblico. All’epoca dei fatti ero minorenne e ho cercato giustizia nel modo che a me sembrava più appropriato perché non mi sentivo pronto ad affrontare le conseguenze che questa vicenda, se resa pubblica, avrebbe potuto comportare”

ha dichiarato Bennett al quotidiano statunitense. Parla così del movimento #Meetoo, nato per contrastare la violenza e le molestie, e ammette:

“Molte donne e uomini coraggiosi hanno parlato delle loro esperienze e ho provato stima per il coraggio che hanno avuto nel rivelare cose di quel tipo. All’inizio non avevo mai rivelato la mia storia perché avevo deciso di gestirla in modo privato con la persona che mi aveva ferito. Il trauma si è risvegliato in me quando quella persona (Asia Argento, ndDM) si è dichiarata essa stessa vittima (delle violenze di Weinstein, ndDM)”.

E aggiunge:

Temevo che in quanto maschio le mie parole sarebbero state stigmatizzate. Non pensavo che qualcuno avrebbe compreso che cosa significa vivere quel tipo di esperienza da teenager. Ho affrontato molte difficoltà nella mia vita e affronterò anche questa. Vorrei superare questa vicenda, e ho deciso di andare avanti. Ma senza rimanere più a lungo in silenzio”.

Proprio ieri, il sito di gossip TMZ ha diffuso uno degli sms che apparterrebbero ad Asia Argento (leggi qui) in cui l’attrice, a differenza di quanto affermato pubblicamente, rivela di aver avuto rapporti sessuali con Jimmy Bennett.

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8 Commenti dei lettori »

1. Marco Cappuccini ha scritto:

23 agosto 2018 alle 12:07

Ma guarda un po´….



2. Sabato ha scritto:

23 agosto 2018 alle 13:24

Speriamo che lui non subisca quello che ha subito Asia Argento quando ha accusato Weinstein (critiche per aver denunciato dopo anni, l’accusa di esserci stato anziché essere scappato, il sospetto di aver denunciato solo per pubblicità).



3. MARCELLO79 ha scritto:

24 agosto 2018 alle 08:16

ASIA ARGENTO dovrebbe scomparire dalla faccia della terra. Una donna (ed è veramente molto generoso definirla tale) che con la sua vicenda ha rischiato di vanificare quanto di buono è stato fatto in questi ultimi anni per la violenza contro le donne. Una persona che si è dichiarata vittima, ma di che cosa? La sua non è stata una costrizione, una coercizione, il suo si chiamo CONSENSO, che le è tornato molto utile per i suoi fini lavorativi. Il CONSENSO non ha nulla a che vedere con la VIOLENZA. Certo la prima volta può essersi anche trattato di stupro, ma a quel punto, anche se si decide di non denunciare, per una qualsiasi motivazione (pudore, vergogna) si tronca ogni rapporto con il violentatore, invece di continuarne la frequentazione. Questa si chiama violenza? E’ opportunismo, nonchè una vergogna assoluta, la storia di ASIA ARGENTO mortifica e offende il dolore di quelle donne che hanno visto la propria vita stravolta. Di quelle donne che hanno realmente subito la violenza. E ASIA ARGENTO non rientra in questa categoria. Che squallore! Per carità, la signora ARGENTO è libera di fare ciò che vuole, non la si giudica per questo, ma non venisse poi a intonare la canzoncina della donna ferita, perchè la sua storia – RIPETO – E’ UN’OFFESA alle donne che portano dentro di loro un fardello con cui dovranno, loro malgrado, sempre fare i conti.
E pensare che c’è gente che la difende, povera ITALIA!
ASIA ARGENTO al ROGO!



4. Sabato ha scritto:

24 agosto 2018 alle 15:00

Marcello, apprendo con stupore che tu eri presente durante gli incontri fra la Argento e Weinstein: credevo fossero soli! Ti invito pertanto a riportare quanto sai a chi sta indagando in merito ai casi di violenza di cui Weinstein è accusato da numerose donne: se sai qualcosa che lo scagiona, potresti portarlo fuori dal carcere (o liberarlo dal bracciale elettronico: mi pare che al momento sia libero, dopo aver pagato un’esorbitante cauzione)!
Per caso sai qualcosa anche in merito agli incontri fra la Argento e Bennett? Se sì, parla, in modo che possa finalmente partire un processo che chiarisca il ruolo della Argento. Al momento, Bennett si è limitato a dichiarazioni pubbliche, ma non mi risulta vi siano querele o processi a carico della Argento (cosa che trovo incomprensibile: possibile che accuse così gravi non abbiano immediate conseguenze giuridiche e penali?).



5. Nina ha scritto:

24 agosto 2018 alle 16:02

Caro Marcello non preoccuparti dell’intolleranza di chi pretende di fare la morale ritenendosi immotivatamente sublime esempio.



6. MARCELLO79 ha scritto:

24 agosto 2018 alle 22:59

SABATO, fai poca ironia. E’ fuori luogo in una vicenda del genere. Che ASIA ARGENTO fosse consenziente è lampante, dal momento che una persona REALMENTE oggetto di violenza sessuale, MAI E POI MAI DESIDEREREBBE RIVEDERE IL PROPRIO AGUZZINO. Lo terrebbe a debita distanza nella più mite delle ipotesi, nella più aspra lo denuncerebbe, ma subito, non a distanza siderale dall’accaduto. Evidentemente alla signora ASIA ARGENTO tutto ciò ha fatto comodo per i suoi fini. Più chiaro di così non si può, altrimenti – ripeto – dopo il primo incontro, chiunque avrebbe troncato ogni forma di contatto con il violentatore. Come mai la signora ARGENTO non lo ha fatto? Per caso è stata tenuta prigioniera per 30 anni in casa di Weinstein, pertanto impossibilitata ad intraprendere qualsivoglia azione nei confronti di un essere così immondo? Ma fatemi il piacere!!! ASIA ARGENTO è indifendibile. E chi la giustifica per me offende tutte quelle donne che HANNO DETTO NO, ma non hanno potuto sottrarsi ad uno stupro anche talvolta efferato, perchè realmente costrette e sopraffatte.
P.S. Io non accuso ASIA ARGENTO per le sue scelte, ognuno del proprio corpo fa ciò che crede, ma non ci spacciasse argento per oro, però!

GRANDE NINA, SALUTONI! Spero tu stia trascorrendo una felice estate.



7. Sabato ha scritto:

25 agosto 2018 alle 13:47

Marcello, credevo che nel 2018 fosse ormai acquisito che esistono varie forme (e sfumature e livelli) di violenza e che alcune di queste non implicano l’immobilizzazione fisica bensì una certa forma di sottomissione psicologica, non meno viscida e censurabile della violenza più bruta e diretta. Sono molestie più difficili da riconoscere anche per la vittima stessa, la quale spesso è legata al suo carnefice da un rapporto di stima e subordinazione.
Detto questo, trovo squallido che tu ti permetta di sbilanciarti così tanto e di sputare sentenze su vicende così delicate e di cui non puoi sapere nulla di più di quanto reso noto ufficialmente per ovvi motivi.
Visto il tuo commento, ribadisco quanto scritto nel mio primo commento: spero che Bennett non subisca quello che ha subito la Argento quando ha accusato Weinstein, ovvero critiche per aver denunciato dopo anni, l’accusa di esserci stato invece di scappare ed il sospetto di aver denunciato solo per pubblicità. Questioni così complesse devono essere affrontate con tatto e rispetto e lasciando da parte fanatismi, antipatie e convenienze.



8. MARCELLO79 ha scritto:

25 agosto 2018 alle 15:20

Lo squallore che arriva dal tuo pensiero mi annichilisce, SABATO. Ed è inutile che ci vieni a fare le tue lezioni come se tu fossi il signor “so tutto”. NINA ti ha inquadrato fin troppo bene. La violenza psicologica di cui ti parli non ha nulla a che vedere con questa storia. Qui si parla di STUPRO. C’è chi ha addirittura parlato della sindrome di STOCCOLMA, ma come ha affermato intelligentemente VLADIMIR LUXURIA siamo proprio in un altro pianeta. La signora ASIA ARGENTO dopo il primo rapporto, laddove non fosse stata realmente consenziente, poteva scrivere la parola fine. Non lo ha fatto. Per sua libera scelta. Giusta o sbagliata. E ora cosa vuole? Penso a chi realmente ha subito una violenza, quella che si chiama STUPRO e non CONSENSO. Chi ha rapporti fisici con la persona che abusato del proprio corpo, una seconda, una terza e una quarta volta NON PUO’ AFFERMARE DI ESSERE STATA VIOLENTATA, a meno che non fosse sequestrata e segregata. E non mi pare sia questo il caso.
E RIPETO difendere ASIA ARGENTO è inconcepibile e si configura come un’offesa a coloro che hanno subito VERE UMILIAZIONI a livello fisico. Vallo a dire, SABATO, a tutte queste donne che il mio pensiero è frutto di fanatismo, antipatie e convenienza!!!!
E con questo ho chiuso.



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