Aggiornamento delle ore 15.00. Nel corso della conferenza stampa di chiusura del Festival di Sanremo 2018, Pierfrancesco Favino ha spiegato ai giornalisti che la voce fuori campo emersa nel corso della finale era di uno degli autori: ha commentato in maniera colorita l’emozionante performance”prendendosela” con i tre artisti per il fatto di averlo commosso.
Articolo delle ore 5:27. Voce fuori campo con mistero alla finale del Festival di Sanremo 2018: dopo l’esibizione a tre di Fiorella Mannoia, Pierfrancesco Favino e Claudio Baglioni, proprio mentre i tre lasciavano il palco, il pubblico più attento ha potuto udire una voce che borbottava qualcosa concludendo lo sfogo con un “siete tre str*nzi“. La frase era rivolta a loro? Molto probabilmente no, ma certo il caso ha dell’incredibile.
Sanremo 2018: voce fuori campo dopo performance Favino, Mannoia e Baglioni
La performance si era aperta con un monologo molto toccante di Pierfrancesco Favino, tratto dal suo spettacolo teatrale La Notte poco prima delle Foreste, che porta in scena il testo di Bernard-Marie Koltès dedicato all’oppressione politica. Un monologo crudo e commovente, che ha messo in risalto tutte le doti interpretative dell’attore ed ha toccato l’attuale e drammatico tema dei migranti, completato con l’arrivo della Mannoia e di Baglioni, che hanno cantato insieme Mio fratello che guardi il mondo di Ivano Fossati.
Un momento d’impatto ed una scelta autorale scomoda, in un periodo di par condicio che ha reso complicato il lavoro del regista del Festival Duccio Forzano, costretto a fare lo slalom nel corso delle serate per evitare di inquadrare gli esponenti politici presenti in platea. Alla luce di ciò quella voce fuori campo, non palesata, sembrava proprio un infelice “coronamento” del messaggio sociale lanciato dai tre artisti, una critica decisa, un’opposizione netta a quanto messo in scena.
Sembrava, ma chissà. Più semplicemente, potrebbe essersi trattato di uno screzio tra tecnici, nato da qualche incomprensione dovuta ai ritmi frenetici della serata. Più volte nel corso della finale, infatti, Michelle Hunziker ha dovuto prendere tempo per permettere loro di sistemare e preparare il palco nella staffetta delle esibizioni, ed è stato più volte richiesto dai conduttori un applauso per le maestranze e per il loro lavoro.
Che sia stata riferita o meno a quell’esibizione così politicamente impegnata, comunque, la voce nel silenzio si è notata eccome.
1. aaaaa ha scritto:
11 febbraio 2018 alle 10:44