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dicembre

Feud – Bette and Joan: diva contro diva a favore di una Hollywood spietata. Da gennaio 2018 su Studio Universal

Feud: Bette and Joan

Feud: Bette and Joan

Può un set cinematografico trasformarsi in uno spietato campo di battaglia? È quanto accaduto nel 1962, durante le riprese della pellicola Che fine ha fatto Baby Jane?, quando le eterne rivali Bette Davis e Joan Crawford, icone del cinema hollywoodiano, si sono trovate a condividere lo stesso spazio scenico. Gli sgambetti, le ripicche e le piccole e grandi vendette di cui le due attrici, ormai sul viale del tramonto, si sono rese protagoniste costituiscono il centro della narrazione di Feud: Bette and Joan. Originato dall’inestinguibile fuoco creativo di Ryan Murphy, il primo capitolo della serie antologica, che accende i riflettori sulle più memorabili faide della nostra epoca, sta per arrivare anche in Italia. Ad accoglierlo, a partire dal 7 gennaio 2018, sarà a sorpresa Studio Universal, il canale di Mediaset Premium dedicato alla cinematografia a stelle e strisce.

Feud: Bette and Joan, la trama e il cast

Per interpretare le due protagoniste della miniserie, articolata in otto puntate, sono state ingaggiate due attrici di esperienza e pari spessore. Da una parte c’è Jessica Lange, uno fra i volti di riferimento delle serie tv firmate da Ryan Murphy, che questa volta ha dovuto fare i conti con le bizze della sensuale ed emotivamente dilaniata Joan Crawford; dall’altra c’è Susan Sarandon, il cui volto ha saputo ricostruire alla perfezione le sfumature interpretative di cui era capace Bette Davis. La prima è l’emblema della star insoddisfatta, restia ad accettare l’inevitabile fluire del tempo e quasi perennemente sull’orlo di una crisi di nervi; la seconda, meno umorale della collega, è (almeno in apparenza) più fiera, determinata, tanto sicura di sé da sfiorare il cinismo.

Quello di Feud: Bette and Joan non è solo il racconto di una rivalità tutta al femminile. Attraverso l’agguerrita faida tra le due star hollywoodiane, proseguita anche oltre la realizzazione della pellicola, viene mostrata al pubblico una fotografia disincantata di quell’industria cinematografica americana, con i suoi vizi e le sue assurde manie. Un continuo sovrapporsi di realtà e finzione, capace di dar luogo ad uno spietato (ma per lo spettatore sfizioso) gioco delle parti, lungo il cui perimetro si troverà ad agire una sequela di personaggi, tutti per una ragione o per un’altra collegati alle protagoniste. Il regista Robert Aldrich (a cui presta il volto Alfred Molina) dovrà, suo malgrado, fare da sgangherato paciere tra le due contendenti, mentre l’arrivista Hedda Hopper (Judy Davis), attrice e giornalista di gossip, cercherà di irrobustire in ogni modo la fiamma della tensione. Il tutto sarà ulteriormente complicato dalla spocchia e dall’arroganza del produttore Jack Warner (Stanley Tucci).

Completano il cast principale Kathy Bates (nella parte di Joan Blondell), l’immancabile Sarah Paulson (Geraldine Page), Catherine Zeta- Jones (Olivia de Havilland) e Dominic Burgess (Victor Buono).

Trasmessa negli Stati Uniti nella prima parte del 2017, su FX, Feud: Bette and Joan ha saputo attrarre su di sé l’attenzione di pubblico e critica, ottenendo diciotto nomination agli Emmy e conquistando due Primetime Creative Arts Emmy Awards 2017 (acconciature e trucco). Lo show ha anche ricevuto quattro nomination ai Golden Globes 2018.

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