6
luglio

Mediaset, palinsesti autunno 2017: parola d’ordine Made in Mediaset

presentazione palinsesti mediaset

Presentazione Palinsesti Mediaset

Parola d’ordine Made in Mediaset. Per i top manager di Cologno, la ricetta per arginare gli effetti del nuovo contesto competitivo è quella di puntare sulle produzioni originali, da sempre tratto distintivo dell’azienda. E così nella stagione 2017/2018 è previsto un aumento di circa il 25% dei prodotti a marchio Mediaset. Alessandro Salem, Direttore Generale dei Contenuti, afferma sicuro:

“Una delle componenti del dna di Mediaset è la capacità di progettare, organizzare contenuti multimediali italiani. [...] Dalla prossima stagione vogliamo raggiungere un livello di programmazione ancora più alto con almeno cinque serate di contenuti originali di intrattenimento e fiction su Canale 5, almeno quattro serate di intrattenimento su Italia1 e quattro serate di intrattenimento e informazione su Rete4″.

I confronti con la concorrenza

Il dirigente rimarca poi la capacità di Mediaset di intercettare un pubblico giovane. A proposito, nel corso della conferenza stampa di presentazione dei palinsesti Mediaset si sono sprecati i confronti con la Rai mirati a sottolineare come a parità di share o a percentuali d’ascolto addirittura inferiori corrispondesse un maggiore seguito tra il pubblico giovane per gli show del Biscione. Si sono tirati in ballo ben cinque programmi della concorrenza: Made in Sud, la cui ultima sfortunata edizione è stata confrontata con Colorado, Stasera CasaMika (vs Le Iene), Facciamo che io ero (vs Buona la Prima), Amici (vs Ballando con le stelle), I Migliori Anni (vs Music). Marco Paolini, Direttore Generale Palinsesto, ha evidenziato anche l’equilibrio di Canale 5 nei vari target di pubblico contrapposto alla netta predominanza di Rai 1 negli over.

La rete ammiraglia Mediaset cresce rispetto all’anno precedente e sembra non aver risentito dell’entrata massiccia sul mercato di Tv8, Nove che “non si sono ancora affermati” così come Paramount Channel. Per rafforzare il concetto di Made in Mediaset, come capacità creativa e produttiva, si citano anche i casi di Italia’s Got Talent e Pequenos Gigantes approdati altrove con risultati differenti rispetto a quelli registrati su Canale 5.

I motivi del flop della fiction

Se per l’intrattenimento non possono fare a meno di auto-appuntarsi medaglie al petto, per la fiction arriva l’ammissione di qualche problema. Tre sono le motivazioni individuate: l’overdose e l’abuso fatto del genere negli ultimi anni che riguarda anche prodotti di qualità più bassa (forse un mea culpa per le tante serate a base de Il Segreto?), la crisi economica senza precedenti che ha costretto a contingentare gli investimenti puntando su prodotti che consentivano un’ottimizzazione del costo di produzione, e i titoli forti che hanno perso la spinta propulsiva. Nella stagione 2017/2018 partirà il piano di rilancio, finalizzato ad intercettare il nuovo gusto del pubblico, senza rinnegare il passato.

Mediaset Play

Interessanti le novità annunciate sul fronte tecnologico con il varo – come DM anticipato – di Mediaset Play che consentirà gratuitamente, e senza l’ausilio di particolari apparecchiature, di fruire in una maniera totalmente diversa delle produzioni del Biscione. Sarà data la possibilità di mettere in pausa i programmi in diretta o di farli ripartire dall’inizio, di portare con il TVcast i programmi dal cellulare o dal pc alla tv e di scaricarli. Saranno creati anche dei chatbot e istituite delle notifiche affinchè gli utenti possano essere sempre aggiornati sui loro programmi preferiti. Tali novità tecnologiche non comporteranno costi aggiuntivi rispetto a quelli già normalmente sostenuti per l’innovazione.

I PALINSESTI DI CANALE 5

I PALINSESTI DI ITALIA 1

I PALINSESTI DI RETE 4



Articoli che potrebbero interessarti


Palinsesti Canale5 2017/2018
Palinsesti Canale 5, autunno 2017


Palinsesti Italia1 2017/2018
Palinsesti Italia 1, autunno 2017


Palinsesti Rete4 2017/2018
Palinsesti Rete4, autunno 2017


fiorello sergio
Mediaset batte Rai: Viale Mazzini non ci sta

Lascia un commento


Se sei registrato fai il login oppure Connetti con Facebook

Per commentare non è necessaria la registrazione, tuttavia per riservare il tuo nickname e per non inserire i dati per ciascun commento è possibile registrarsi o identificarsi con il proprio account di Facebook.