Delle perplessità le nutrivamo sin dalla vigilia. E la visione del programma le ha confermate. The Real, il pomeriggio sull’8, non ha superato l’ambiziosa missione che era chiamato a compiere. Gli ascolti di poco superiori all’1% di share non hanno mai preso il volo, malgrado la continuità nella trasmissione, l’ottimo traino (a volte superiore al 2%) e un insieme spesso godibile.
Fatale la scelta di affidarsi a un gruppo di conduttrici poco esperte e dallo scarso richiamo sia a livello mediatico che per il pubblico. Per accendere una fascia oraria con un programma completamente nuovo, privo di contenuti dirompenti o omogenei rispetto alla rete di messa in onda, il mix composto da Daniela Collu, Ambra Romani, Filippa Lagerback, Barbara Tabita, Marisa Passera era prevedibilmente un azzardo. Le padrone di casa, oltretutto, in video non hanno mai brillato per naturalezza, complice probabilmente un copione sin troppo scritto.
A livello di contenuti, le tante e dissimili rubriche (dalle interviste ai tutorial) non hanno aiutato a definire l’identità della trasmissione. E forse su un canale neonato che vive di flusso, il “fritto misto” è una scelta sbagliata, oltreché un pizzico presuntuosa. Meglio prendere una strada e cavalcare bene solo quella. Il fatto, invece, che si sia adattato un format americano non può essere una giustificazione per eventuali insuccessi quanto piuttosto una colpa.
Non si sa ancora che ne sarà di The Real nella prossima stagione, l’impressione è che il contenitore abbia terminato la sua corsa con la puntata dello scorso 2 giugno. E, in tutta franchezza, se così fosse, non ci stracceremmo le vesti. Diversamente urge una rivoluzione.
Access prime time a parte, per il palinsesto del canale diretto da Antonella D’Errico partiremmo da un’altra sfida impossibile: il mezzogiorno.
1. Travis ha scritto:
5 giugno 2017 alle 14:26