
31
maggio
Dalla Vostra Parte: inviato aggredito in diretta alla stazione Tiburtina

Dalla vostra parte
Nuova aggressione in diretta ad un giornalista Mediaset. Dopo le disavventure capitate agli inviati di Matrix (qui il video) e Quinta Colonna (qui il video), ieri sera – 30 maggio – ad imbattersi in un gruppo di malintenzionati è stato il cronista Alessio Fusco, che per il programma Dalla vostra parte si trovava alla stazione Tiburtina di Roma. Durante il collegamento, il giornalista è stato accerchiato e colpito alla testa.
Fusco si trovava alla stazione Tiburtina per documentare una situazione di degrado e mancata sicurezza, quando ad un tratto è stato raggiunto ed accerchiato da alcuni individui presenti sul posto. L’aggressione è avvenuta in diretta, sotto gli occhi del conduttore Maurizio Belpietro.
“Alessio, cerca di allontanarti perché non vogliamo che finisca male qui. Questi sembrano impazziti. Il nostro è solo il tentativo di documentare cosa accade alla stazione ferroviaria Tiburtina“
ha detto il giornalista.
In quell’istante, il collegamento con l’inviato si è bruscamente interrotto dal momento che i malintenzionati avevano tentato di colpire anche la telecamera. Al termine della puntata, Belpietro ha fatto sapere che Fusco era stato colpito alla testa e che per lui era stato necessario un controllo in ospedale. Successivamente, Fusco è stato ricoverato per trauma cranico.
Non è la prima volta che si consuma un aggressione ai danni di un inviato in diretta sui canali Mediaset. Lo scorso 29 maggio, l’inviata di Quinta Colonna Elena Redaelli era stata assalita da alcuni migranti a Torino. E nelle scorse settimane anche la cronista di Matrix, Francesca Parisella, si era trovata – sua malgrado – a doversi difendere da alcuni aggressori durante la diretta dalla stazione Termini.


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18 Commenti dei lettori »

Lo ammetto: è brutto dubitare della veridicità di un fatto triste e violento, ma l’ “informazione” di Rete4 (Quinta colonna e Dalla vostra parte) ha una pessima reputazione ed il dubbio che si tratti dell’ennesimo servizio-bufala può venire! Ecco i precedenti casi di servizio-bufala:
- il finto truffatore rom (“Così rubo le macchine agli italiani”), di Fulvio Benelli;
- il finto estremista islamico (“Sono d’accordo se fanno lo sterminio”), sempre di Benelli;
- la rivolta programmata contro l’ex vice ministro Enrico Zanetti (“Chi è che mi scuoia Zanetti?”), di Mario Marchi.
Oltre a queste bufale grossolane, a caratterizzare i programmetti di Rete4 sono i sottopancia sensazionalistici, la selezione “leghista” degli argomenti, la scelta tattica (in una certa ottica propagandistica) degli ospiti e la costruzione faziosa del racconto… personalmente li ritengo delle porcherie!
Detto ciò, solidarietà alle persone aggredite, se in questo caso dovesse essere tutto vero!


2. Portatore-Sano ha scritto:
Basta immigrati , non si può camminare più per le strade. Siamo davvero pieni . E la maggioranza di loro non si sanno comportare. I politici che li difendono , lo fanno perché vivono in posti,quartieri , palazzi dove gli immigrati non passano neppure per sbaglio.


3. giacomo bartoluccio ha scritto:
che pagliacci, sarà tutta una messa in scena. Ormai la credibilità dell’informazione mediaset è pari a quella dei romanzi Harmony


4. Nina ha scritto:
Sabato: a quanto pare sei costretto a mandare due volte lo stesso messaggio perchè nessuno “ti si fila”. Vabbè ti faccio un regalo io.


5. Srich ha scritto:
Il nuovo format di Videonews.


6. matteo ha scritto:
ce il rischio che sia tutta una farsa


7. Sabato ha scritto:
Nina, nessuna ripetizione: ho solo espresso lo stesso concetto sotto due articoli che trattano lo stesso argomento. Trovo ridicolo ricevere questo tipo di accusa dalla “attention whore” di davidemaggio.it!
Ho voluto riferire, nel mio commento, una mia perplessità su un tema che mi sta molto a cuore (la qualità dell’informazione) ed ho citato FATTI noti e documentati, che potrebbero essere elemento di riflessione e di discussione. Non ho bisogno della tua attenzione, essendo fine a se stessa: niente fatti, solo chiacchiere, slogan, provocazioni e conformismo padano. Mi fa invece piacere leggere il pensiero di altri utenti (3 su 4) che condividono il mio pensiero. Un saluto particolare a Srich, che mi ha strappato un sorriso.


8. Nina ha scritto:
Sabato: intanto esigo rispetto e certi insulti li tieni per te. Io credo che tu nemmeno sappia che quello che scrivi. Hai scritto due volte lo stesso identico commento. Non cercare sempre di edulcorare la realtà con paroline false. Sei un bravo soldatino, schiavo dentro.


9. Nina ha scritto:
Puttanella in cerca di attenzione, ecco cosa ha scritto il fine dicitore alla grezza conformista padana (padana???)


10. Sabato ha scritto:
Nina, non ho intenzione di iniziare una discussione con te (discussione che finisce con questo commento). Voglio però precisare che “attention whore”, nell’urban dictionary, significa semplicemente “persona disperatamente in cerca di attenzioni”, ovvero più o meno quello che tu hai detto a me nel tuo primo commento. E’ una dicitura ormai di uso comune e non pensavo ci fosse bisogno di precisarne il significato. Buon pomeriggio!


11. Nina ha scritto:
Parla in italiano, non c’è bisogno di usare certe etichettature. Io non ti ho detto quello che pensi ma solo che il tuo primo messaggio non aveva ricevuto, forse, quella attenzione che meritava secondo te. Ok?


12. Nina ha scritto:
Sabato, ma poi “urban dictionary”, ecc. ecc. ma si può esprimersi in questa maniera? poi cosa mi avevi detto body shamping? Ma dove vi fanno? C’è una fabbrica?


13. Nina ha scritto:
Per dovere di cronaca Fulvio Benelli è stato assolto dalle accuse e il rom che lo aveva accusato è sparito. Non è mai andato a testimoniare in tribunale. Per inciso tutta la vicenda era nata da un servizio di Striscia, la quale non esita a mettere alla gogna chiunque.


14. T87 ha scritto:
wow, si cita Urban Dictionary qui, roba da veri “bawse”.
io comunque Mario Marchi me lo ricordo ancora per l’elicottero/motore dell’auto, eppure è ancora lì, era stato sgamato in pieno da Striscia…
ah, se le aggressioni fossero davvero finte, a quest’ora l’avremmo già scoperto. eppure niente, ad oggi. #laccensurabbruttaeccattiva


15. Sabato ha scritto:
Nina,
Lolo Levak, il rom chiamato ad interpretare il ruolo del ladro d’auto (in una puntata) e dell’islamico radicale (in un’altra), invitato a dimostrare la sua accusa in tribunale e citato a sua volta per diffamazione, ha fatto perdere le sue tracce e Benelli ha raggiunto con Mediaset un accordo i cui dettagli non sono noti. L’assoluzione è un’altra cosa. La trasparenza è un’altra cosa. Il giornalismo è un’altra cosa.


16. Nina ha scritto:
E io cosa ho detto? Spiegami tu che cos’è il giornalismo, perchè allora in Italia, a parte Toni Capuozzo, non ce n’è uno che non sia incappato in qualche schifezza. Alcuni in maniera del tutto palese senza neppure vergognarsi perchè appartenenti alla giusta parte.


17. T87 ha scritto:
Capuozzo qualche schifezza l’ha fatta eccome: fuma come un turco e infatti ha dei baffi gialli improponibili XD


18. Nina ha scritto:
T87: e ha un po’ di pancetta!!! Bacioni!

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1. Sabato ha scritto:
31 maggio 2017 alle 08:40