Dopo aver visto la prima della nuova edizione di Mi Manda Raitre, le sensazioni sono due: la prima è che Salvo Sottile e lo storico programma della terza rete Rai siano compatibili; la seconda è che il conduttore fosse incazzato. Nero.
E ne aveva tutte le ragioni. Un occhio attento non poteva non percepire come confusione e disorganizzazione regnassero sovrane dietro le telecamere con Sottile pronto a barcamenarsi come poteva per star dietro ad una regia pessima (si, i ruoli sembravano invertiti) e ad una scaletta evidentemente inceppata e conseguentemente improvvisata last minute. Cosa che non ha permesso di approfondire a dovere le tematiche oggetto della puntata. Persino l’ospite-controparte di uno dei casi trattati ha fatto il suo ingresso in studio con tanto di borsa al seguito!
Accettabili gli ‘esperti’ in studio, anche se si sarebbero potuti preferire dei volti più noti e, in alcuni casi, rassicuranti e, perchè no, magari vederli all’opera durante la diretta cercando di dare una mano concreta ai cittadini bisognosi di aiuto. La differenza, per un programma del genere, la fa l’effettiva soluzione dei problemi che, altrimenti, rimarrebbero irrisolti. Se il pubblico ripone fiducia nel programma nel senso appena descritto, il gioco è fatto.
Interessante il ‘corner’ per gli ‘esperimenti‘ da utilizzare maggiormente nelle prossime puntate e buono l’inserimento di Mauro Cacciari come inviato, nonostante abbia risentito anche l’ex Iena della ‘frenesia’ della prima puntata. Probabilmente i suoi interventi dovevano essere distribuiti diversamente.
Manca, invece, un po’ di tensione nel confronto in studio tra “vittime” e “carnefici”, dovuta ad una scenografia mal studiata e visivamente poco armonica. Ciliegina sulla torta: sottopancia illeggibili. Inaccettabile che non si sia nemmeno data un’occhiata alla grafica del programma.
Fortunatamente i contenuti ci sono e il nuovo conduttore sembra adatto a spendersi ‘in difesa degli indifesi’. Ma se il contenuto è valido, il contenitore deve essere sistemato. Il tempo c’è tutto.
1. Luca ha scritto:
7 settembre 2016 alle 18:18