Scrivevamo qualche giorno fa del fatto che Rai Premium si sta riavvicinando in maniera massiccia al mondo della fiction, suo storico cavallo di battaglia. Ma, ben lungi dall’adagiarsi sugli allori, il canale 25 del digitale terrestre continua a sperimentare e oggi – lunedì 14 marzo 2016 – dà il via ad un’avventura nuova ed importante, ovvero un appuntamento quotidiano di approfondimento affidato a Maurizio Costanzo.
Parliamone: dal lunedì al giovedì alle 13:30 su Rai Premium
Il programma in questione si chiama Parliamone e come da titolo sarà una sorta di chiacchierata tra il conduttore e un ospite riguardo l’attualità, le notizie più curiose o una ricorrenza importante che ha segnato la storia televisiva (e non solo) dell’Italia. Quarantacinque minuti al giorno (dalle 13:30 alle 14:15) dal lunedì al giovedì, con una puntata speciale al venerdì che mostrerà il meglio della settimana, dunque quasi un Riparliamone.
Parliamone: i temi della prima settimana
Parliamone inizierà sempre con una rassegna stampa fatta insieme ad un direttore di testata e le prime testate saranno il Messaggero, Oggi, Il mattino e L’Espresso. Nella prima puntata di oggi l’ospite di Costanzo sarà Renzo Arbore, chiamato a “festeggiare” il quarantesimo compleanno de L’Altra Domenica; domani ci sarà invece Pino Strabioli, con cui si parlerà del compleanno di Mina e di Milleluci; mercoledì si analizzerà con Maria Fida Moro il rapimento Moro, di cui cade l’anniversario, e si indagheranno i benefici del ballo con una coppia di campioni di ballo della terza età e il geriatra Roberto Bernabei; giovedì, invece, Alessandra Panelli ricorderà la madre Bice Valori e si parlerà del fatto che il governo italiano ha proposto la pizza come patrimonio dell’umanità.
Parliamone: i temi che verranno
Negli approfondimenti delle settimane successive si punterà poi l’attenzione su volti noti del cinema italiano, in particolare Anna Magnani – a sessant’anni dall’Oscar per La rosa tatuata – e Nino Manfredi. Parliamone si preannuncia come un programma ricco ed articolato, che mescola amarcord ed attualità e che potrebbe suscitare l’interesse di un pubblico trasversale. Dopo Memory, un altro programma in perfetto stile Costanzo.
1. Alfio Mediasaro ha scritto:
14 marzo 2016 alle 13:04