Al grido elettronico di Penso positivo inizia anche la terza puntata di Ballando con le Stelle 2016. Milly in un completo pantalone total black accoglie il pubblico presentando fugacemente tutti gli uomini radunati alla sua corte: giurati, concorrenti e commentatori a bordo campo. Assente recidivo Sandro Mayer, sostituito per la seconda volta da Emma D’Aquino ed Alberto Matano.
Apre la competizione la coppia Iago Garcia con Samanta Togni, impegnati in un quick step. Segue la salsa con tanto di tacco di Nicole Orlando con Stefano Oradei, preceduta da una clip in cui la famiglia della giovane atleta racconta con autenticità il percorso di accettazione della sindrome della figlia. Terzi a scendere in pista sono Pierre Cosso e Maria Ermachkova con un cha cha dal sapore hip hop molto contestato dalla giuria. La coppia, nella clip di apertura, non ha nascosto inoltre di avere ancora qualche problema di feeling. La gara continua con il freestyle di Michele Morrone ed Ekaterina Vaganova; nonostante i pantaloni di pelle “da 8 marzo”, come li ha apostrofati la Lucarelli, il bell’attore si definisce un ragazzo sensibile e si rivela anche poeta. Il ribattezzato psicoPapi, Enrico Papi, con Ornella Boccafoschi balla un tango apache dal retrogusto culinario. Al termine il conduttore improvvisa un monologo pseudo-comico in cui dà della “ingrifatissima” alla Lucarelli ed imita il fare profondo-poetico del collega Morrone.
Calca poi la scena Salvo Sottile con Alessandra Tripoli; i due si esibiscono in un freestyle veloce che si guadagna uno zero da Mariotto, ampiamente contestato dalla Tripoli. Lo show prosegue con il charleston di Samuel Peron e Margareth Madè, definita da Mariotto come una “fi*a di legno”, ma solo “in gergo”. Immancabile l’energia di Rita Pavone con Simone Di Pasquale, questa settimana alle prese con una salsa non troppo convincente. Segue il tango bendato di Luca Sguazzini con Veera Kinnunen. Arriva il turno di scendere in pista, con una salsa fruttata ed appariscente, per Platinette e Raimondo Todaro. Dopo il consueto approfondimento che segue le esibizioni di Plati, si accendono le luci sulla coppia di Asia Argento e Mykel Fonts, portatori di un charleston elegante, almeno per Mariotto. La Argento si esibisce con Morgan a bordo palco ben disposto a supportarla ed alla richiesta di Matano di scambiare un gesto di pace con la Lucarelli pronuncia le parole “namastè” e “love”, mentre nel video di presentazione si paragonava ad un albatros che “non deve abbassarsi al livello delle cornacchie”. Chiude la serata il boogie strampalato di Daniel Nilsson con Valeria Belozerova.
Anche questa settimana viene ricordata ossessivamente la presenza del ballerino per una notte: Morgan. L’artista balla un freestyle hip hop da 10 punti (poi assegnati a Michele Morrone) ed interviene più volte con monologhi musico-filosofici, al limite dell’invasione di campo.
La puntata riserva per il finale il momento di massima verve, con un attacco molto incattivito di Platinette contro Selvaggia (clicca qui per maggiori info). Il duello finale, invece, vede diretti antagonisti Margareth Madè, con un paso doble, e Pierre Cosso, con un tango. Sarà proprio l’attore de Il Tempo delle mele ad essere il secondo eliminato con il 31% dei voti.
Si conclude così una puntata non brillantissima, con una Carlucci stranamente imprecisa che spesso si rivolge esplicitamente agli autori, un livello delle esibizioni mediamente basso, una complicità fra le coppie che ancora stenta ad affermarsi e con la palla al piede di alcune personalità trasparenti in gara che tolgono tempo e spazio ai concorrenti con del potenziale attrattivo e televisivo.
Ballando con stelle 2016, terza puntata: i voti della giuria
I voti sono presentati nell’ordine di seduta dei giurati: Zazzaroni, Canino, Smith, Lucarelli e Mariotto.
Garcia – Togni: 6, 5, 4, 6, 5 =26.
Orlando – Oradei: 5, 6, 5, 5, 3 =24.
Cosso – Ermachkova: 3, 3, 3, 6, 2 =17.
Morrone – Vaganova: 8, 7, 9, 8, 7 =39. (+ 10 punti di tesoretto)
Papi – Boccafoschi: 4, 4, 4, 4, 2 =18
Sottile – Tripoli: 4, 4, 4, 3, 0 = 15.
Madè – Peron: 6, 6, 5, 5, 5 = 27.
Pavone – Di Pasquale: 6, 6, 6, 5, 7 = 30.
Sguazzini – Kinnunen: 5, 5, 6, 4, 8 =28.
Platinette – Todaro: 4, 5, 3, 4, 2 =18.
Argento – Fonts: 5, 4, 4, 3, 5 =21.
Nilson – Belozerova: 5, 5, 6, 6, 7 =29.
1. Antonio Sanna ha scritto:
6 marzo 2016 alle 14:54