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PICCOLO CORO: UN SUCCESSO SOTTILE E TRASVERSALE

di Martina Ondei

08/03/2016 - 15:24

PICCOLO CORO: UN SUCCESSO SOTTILE E TRASVERSALE
Piccolo Coro in Cina

Siamo abituati a sentir parlare del Piccolo Coro Mariele Ventre dell’Antoniano di Bologna solo nel mese di novembre, quando su Rai1 va in scena lo Zecchino d’Oro, tuttavia il Piccolo Coro ha un’attività ben più prosperosa. A confermarlo sono la tournée in Cina, l’insospettabile successo su YouTube e una trasmissione su DeaJunior.

Da ieri sera alle 20 sul canale 623 di Sky, DeaJunior, il racconto a puntate del viaggio che il Piccolo Coro ha fatto a Shanghai durante le scorse vacanze natalizie. Fulcro del racconto sono i sei concerti sold out allo Shanghai Children’s Art Theatre realizzati durante la trasferta intercontinentale che ha portato i piccoli coristi, con le proprie famiglie ed una parte dello staff tecnico dell’Antoniano di Bologna, alla scoperta della città cinese. Il canale 623 di Sky sta trasmettendo delle pillole per raccontare la gita musicale Bologna-Shanghai, per conoscere meglio i giovanissimi membri del Coro e le loro insegnanti e per prepararsi alla trasmissione dell’evento finale: il concerto. All’interno di una puntata speciale da 40 minuti in onda sabato 19 marzo alle 20.00, dal titolo Piccolo Coro in Cina – Il Concerto, infatti, verranno proposte immagini inedite estrapolate dai concerti live. Il Piccolo Coro e la realtà musicale per bambini rappresentata dall’Antoniano di Bologna vedono così proseguire la propria collaborazione con i canali De Agostini, l’editore tematico che offre uno spazio di nicchia ma continuo nel tempo. Dallo Zecchino Show condotto da Massimiliano Ossini nel lontano 2010 sino alla festa dei nonni 2015 presentata da Carolina di Domenico, l’accoppiata De Agostini – Antoniano prosegue mettendo in cantiere altre due produzioni, rispettivamente legate alla festa del papà e della mamma. Verrebbe da chiedersi perchè questo genere di micro-produzioni non siano fatte da reti dedicate ai più piccoli della Tv di Stato (Rai Yoyo e Rai Gulp), sempre molto debitrici a format e prodotti stranieri.

Il periodo buono per il piccolo Coro non si ferma al grande riconoscimento internazionale, ma pare molto consolidato anche nei confini del Belpaese, dove è risultato il secondo “artista” musicale italiano più visto su YouTube dal 2014 ad inizio anno, con 186 milioni di views, preceduto solo da Vasco Rossi. Legata a doppio filo all’Antoniano e degna di nota di questi tempi, inoltre, è la felice ospitata di Cristina D’Avena all’ultima edizione del Festival di Sanremo, dove ha intonato un pezzo de Il valzer del moscerino.

Il Piccolo Coro ha alle spalle più di 50 anni di storia, di partecipazioni televisive e di successi musicali.  In questi anni di amore-odio verso i programmi televisivi con protagonisti i più piccoli (da Pequenos Gigantes al neo defunto Ti lascio una canzone), il Piccolo Coro – e più in generale il mondo connesso allo Zecchino d’Oro – si conferma una realtà creativa e lontana dalle più fervide critiche, forse anche a causa di un successo sottile e stratificatosi nel tempo. Insomma, un potenziale così andrebbe “sfruttato” molto di più, non solo per arricchire la produzione nostrana destinata ai più piccoli, ma anche per sperimentare forme di racconto più trasversali e innovative.

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