“Abbiamo scelto le migliori competenze per portare avanti il nostro progetto“. Così il DG Rai Antonio Campo Dall’Orto ha presentato alla stampa i nuovi direttori di rete (Andrea Fabiano a Rai1, Ilaria Dallatana a Rai2, Daria Bignardi a Rai3, Angelo Teodoli a Rai4, Gabriele Romagnoli a Rai Sport), le cui nomine sono state oggi confermate dal CdA. In una conferenza stampa tenutasi a Viale Mazzini, il top manager del servizio pubblico ha inaugurato il nuovo corso. Ecco le dichiarazioni dei protagonisti.
Ad introdurre i nuovi responsabili di rete è stato lo stesso Campo Dall’Orto, che ha espresso soddisfazione per le nomine.
“Questa è una giornata importante per me. Fa parte di un progetto che abbiamo condiviso fin da agosto, di un percorso coerente con quello che avevo dichiarato all’inizio del mio mandato, che ha come centro il rapporto tra la nostra azienda e le persone che ci guardano. Il nostro obiettivo è quello di essere indipendenti, plurali e contemporanei. Di fare un buon servizio di Media company. Per questo abbiamo scelto le migliori competenze per portare avanti questo progetto. Ogni rete avrà una missione chiara“
Da parte sua, la Presidente di Viale Mazzini Monica Maggioni ha sottolineato la “libertà intellettuale con cui il DG ha agito“.
“E’ una grande garanzia di quello che un servizio pubblico deve essere. Si è mosso guardando al prodotto” ha dichiarato.
Poi la parola ai nuovi direttori di rete.
“Ho passione sfrenata per questa azienda. Non vedo l’ora di cominciare” ha affermato Andrea Fabiano, designato alla guida di Rai1. Il dirigente, che vanta una brillante carriera a Viale Mazzini (dove entrò rispondendo ad un annuncio anonimo), ha poi ringraziato Giancarlo Leone.
“Abbiamo vissuto tante cose assieme e sono contento che continueremo a collaborare“.
A Leone, infatti, sarà affidata la responsabilità editoriale per il coordinamento dei palinsesti.
Anche Ilaria Dallatana, ex Amministratore Delegato di Magnolia ora alla guida di Rai2, ha ringraziato l’azienda per l’opportunità.
“Fare il direttore di rete come è inteso in Rai è la cosa più bella. Quando Antonio Campo Dall’Orto mi ha ventilato la possibilità di questo incarico ho pensato che ho lavorato tanto con la Rai e ho un rapporto di familiarità con questa azienda. Qui dentro ci sono tante persone con cui penso di poter far squadra e con cui ho patti di fiducia” ha spiegato. E su Magnolia: “Sono uscita dal Cda, è una società che ho nel cuore e che ora tratterò come le altre società con cui collaboreremo“.
“Anni fa non pensavo che avrei fatto televisione, ero una giovane freelance e ho iniziato a “Milano, Italia”, scuola della tv artigianale, e lì mi sono innamorata. Non sono tanto portata alla conduzione, e questo forse colpiva perché magari apparivo un po’ rigida. Mi sento più a mio agio come autrice e alla guida di gruppi di lavoro. Per un po’ avevo pensato solo di fare solo la scrittrice, ma la solitudine dello scrittore non ti darà mai la soddisfazione e la gioia di un lavoro di gruppo. Noi abbiamo una responsabilità, quella di parlare al nostro Paese. Sono sempre stata aziendalista, ma dico la verità: un’azienda come questa non l’ho mai avuta, qui c’è qualcosa di più, una missione culturale. Non la voglio chiamare sfida perché credo che ce la faremo“.
“Questa cosa degli insuccessi non è vera, è una leggenda metropolitana. Prendetevi la briga di vedere le medie di rete. Le Invasioni Barbariche hanno fatto il 4% di media da sempre e l’anno scorso c’è stato un equivoco per il numero delle puntate in programma. Non c’è stato nessun flop. Io renziana? L’ultima volta che ho sentito Renzi è nella puntata in cui lo ospitai alle Invasioni. E lì non lo trattai benissimo, tanto che sui social me lo fecero notare. Ditemi se mi si può dare della renziana. Noi abbiamo un incarico di tre anni, alla fine ci giudicherete“.
Infine, la Bignardi ha anche suggerito al DG Campo Dall’Orto che la Rai dovrebbe “rinnovare la forma, dove siamo un po’ vintage“, riferendosi “alla grafica, alle luci, al modo di raccontare“.
Confermato l’impegno di Angelo Teodoli, che passa da Rai2 a Rai4. “C’è una sostanza fortissima all’interno dell’azienda” ha dichiarato, salutando Ilaria Dallatana, cui ha annunciato l’intenzione di una contiguità di lavoro.
1. sboy ha scritto:
18 febbraio 2016 alle 18:52