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LE PAGELLE DEL FESTIVAL DI SANREMO 2016. PROMOSSI CARLO CONTI E VIRGINIA RAFFAELE, BOCCIATA LA GIURIA DEGLI ESPERTI

Mattia Buonocore

di Mattia Buonocore

15/02/2016 - 16:52

LE PAGELLE DEL FESTIVAL DI SANREMO 2016. PROMOSSI CARLO CONTI E VIRGINIA RAFFAELE, BOCCIATA LA GIURIA DEGLI ESPERTI
Gabriel Garko e Carlo Conti

Promossi

10 a Carlo Conti. Se la storia recente del Festival di Sanremo ci aveva insegnato che i bis consecutivi non portano bene (ne sa qualcosa Fabio Fazio che nel 2014 ha visto decimati gli ascolti dell’anno precedente), il conduttore toscano fa eccezione. La sessantaseiesima edizione della kermesse si è rivelata un successo. Anche quest’anno il conduttore (accentratore) e direttore artistico ha confezionato cinque serate ad alto tasso nazionalpopolare centrando l’obiettivo.

9 agli Stadio. Il gruppo capitanato da Gaetano Curreri ha legittimato la vittoria mettendo d’accordo giurie e televoto. Un modo anche per onorare una carriera.

8 a Virginia Raffaele. Le sue imitazioni hanno spezzato, nei limiti, la liturgia sanremese contiana rappresentando un valore aggiunto per la kermesse. Brava e bella.

8 a Patty Pravo. La ragazza del Piper ha preferito la gara ad un’ospitata celebrativa, e anche se, da un lato, viene da chiedersi chi gliel’abbia fatta fare, è impossibile non apprezzare la sua voglia di mettersi in gioco che le è valsa il Premio della Critica ma anche un terzo posto al televoto di sabato.

8 a Francesca Michielin (qui la nostra intervista). Il successo dell’ex pupilla di Simona Ventura è frutto di una meticolosa strategia di produzione, promozione e comunicazione; la stessa che ha plasmato il fenomeno Mengoni. Podio meritato.

7 + al Festival di Sanremo 2016. Un Festival senza sussulti, nè polemiche o guizzi autorali, ma che nel complesso non ha annoiato. Proprio come il suo padrone di casa, Sanremo 2016 non è stato mai sopra le righe presentandosi al pubblico come uno spettacolo “iper garbato”. Più che discreto anche il livello complessivo delle canzoni a fronte di un cast di interpreti che alla vigilia aveva destato più di una perplessità.

6 a Madalina Ghenea. Sempre elegantissima e pacata, la modella ha fatto quello per cui era stata chiamata senza eccedere né in un lato né nell’altro. Non si può dire comunque che Madalina abbia conquistato gli italiani, come accaduto in passato a tante sue colleghe che il palco dell’Ariston ha reso delle vere e proprie star. Di certo però il pubblico di lei conserverà un ricordo positivo.

Bocciati

5 ai cosiddetti “superospiti” italiani al Festival di Sanremo 2016. Gli unici interpreti italiani sul palco dovrebbero essere i cantanti in gara; vanno bene delle eccezioni per celebrare la storia della kermesse o della musica italiana che quindi non dovrebbero prevedere la promozione dell’ultimo singolo.

4 a Dolcenera. La salentina arriva a The Voice con un magro quindicesimo posto.

3 ai meccanismi di votazione. In particolare da rivedere il ruolo della giuria degli esperti (anzi in alcuni casi pseudo esperti), il cui compito più che premiare le canzoni più belle sembra essere quello di penalizzare i cantanti ritenuti più forti al televoto. Possibile che agli ultimi posti con percentuali dello 0% ci siano tutti cantanti venuti fuori da Amici? Se così deve essere, facciamo in modo che la votazione sia palese, così che gli esperti possano giustificare le loro scelte al pubblico e ai cantanti.

2 al caos Eurovision Song Contest. Prima l’account twitter ufficiale italiano della manifestazione comunica la rinuncia degli Stadio, poi la conferenza stampa in cui il gruppo si mostra possibilista, e ancora il tweet notturno di Leone che ne conferma l’assenza, le dichiarazioni del direttore sulle indecisioni degli Stadio nella conferenza stampa domenicale e infine, nel pomeriggio, l’annuncio che sarà Francesca Michielin a rappresentare il Belpaese a Stoccolma.

1 a Gabriel Garko. L’avventura sanremese di Gabriel Garko è da dimenticare su tutti i fronti. Le ambiziose dichiarazioni della vigilia sono state ampiamente tradite. Del resto condurre non è recitare e il palco di Sanremo non fa sconti a nessuno, soprattutto quando l’approccio al lavoro è tutto fuorché umile come nel caso del “secondo uomo” di Sanremo 2016. Buono solo per il chiacchiericcio mediatico.

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9 commenti su "LE PAGELLE DEL FESTIVAL DI SANREMO 2016. PROMOSSI CARLO CONTI E VIRGINIA RAFFAELE, BOCCIATA LA GIURIA DEGLI ESPERTI"

  1. Patry e chi doveva vincere? Il fatto che abbiano scritto di meglio cosa vuol dire? A Sanremo dovevano giudicare la canzone presentata mica scegliere nel repertorio del cantante.

  2. Io non sono d' accordo con la vittoria degli Stadio...hanno scritto di meglio ! Piuttosto potevano dargli un premio alla carriera !

  3. Patty Pravo meritava di essere sul podio, canzone bellissima!! Il 3 per la giuria degli esperti è esagerato!! Se fosse per il televoto i giovani di oggi come Scanu, che per me non è un grandissimo cantante, arriverebbe sempre primo anche se la canzone è una delle peggiori (vedi quella di quest'anno)!!!

  4. Io avrei dato 0 proprio alla giuria degli "esperti".. a garko avrei dato 5 alla fine è stato ironico con se stesso e ha fatto discutere più della ghenea e dei suoi abiti

  5. Concordo su tutto tranne sull'1 a Garko, anche se impacciato, gaffes etc,è stato molto simpatico, stando al gioco di qualsiasi persona abbia fatto battute su di lui, e si è divertito, come ha detto avrebbe fatto; immeritato anche il voto di Dolcenera,a me è piaciuta molto

  6. @fry ahahah adesso lo decidi tu come dare i voti??? ti è andata bene..se era per me prendeva un bel 2!

  7. 4 lo dai a tanti altri cantanti....e non di certo a Dolcenera....grande cantante...interprete...autrice...musicista...arrangiatrice...esperta.... VOTO 10!!!!! la canzone è stupenda!!

  8. patty pravo ...l'unica con le...il coraggio di gareggiare! facile andare li a fare i finti umili partiti dal nulla e non mettersi in gioco... d'accordo su tutte le pagelle.

  9. Concordo in pieno soprattutto sul voto della giuria degli esperti, troppi cantanti vengono penalizzati da una giuria di poche persone, dovrebbe avere meno potere, magari un 20%. La canzone di Patty era da podio, avrebbe meritato la vittoria più deglo Stadio, il suo brano era migliore ma non è stato ben supportato dalla giuria degli esperti. Grande la Raffaele. Peccato per Dolcenera, nel suo ultimo album quasi tutte le canzoni sono migliori di quelle portata al Festival. Avrei preferito un pezzo elettronico.