Sono sei i concorrenti uomini de Il Più Grande Pasticcere 2015 (qui tutte le info sulle concorrenti donna). Scopriamo chi sono e quali sono state le esperienze che li hanno portati al cospetto di Roberto Rinaldini, Luigi Biasetto e Leonardo Di Carlo, giudici del programma più goloso di Rai2.

LORENZO PUCA

Professione: capo pasticcere
Età: 26
Provenienza: Pescara

Lorenzo inizia a lavorare giovanissimo come aiuto cuoco in diversi ristoranti di Pescara. Per accrescere la sua esperienza di pasticcere, lavora in diverse città italiane: Riccione, Milano, Brescia, ed effettua uno stage presso la Scuola di Cucina CAST Alimenti.

Nel 2013 torna in Abruzzo e si stabilisce a Mosciano Sant’Angelo, dove lavora attualmente come responsabile di pasticceria. Nel 2015 partecipa al Campionato Italiano di Pasticceria e Cioccolateria, qualificandosi al primo posto.

Lorenzo è altruista, ma al tempo stesso ambizioso. Le sue specialità sono le torte e le sculture di zucchero. Sogna di aprire la sua pasticceria, dove poter esprimere liberamente la sua creatività. Un desiderio che lo ha spinto a partecipare a Il Più Grande Pasticcere.

MARIO PEQINI

Professione: chef pâtissie
Età: 28
Provenienza: Durazzo, Albania

Mario nasce nel 1987 a Durazzo, in Albania. Mamma sarta e papà operaio, è considerato un prodigio della pasticceria, nominato a soli 25 anni migliore Chef Pasticcere dell’anno dalla guida Identità Golose 2013. Frequenta l’Istituto Alberghiero Carlo Porta di Milano, dopo il quale prende parte a molti stage, a un lungo perfezionamento presso l’Istituto Superiore Arti Culinarie Etoile di Chioggia (Ve) e a un’importante esperienza di formazione con il Maestro Roberto Rinaldini. A 24 anni torna a Milano ed entra a far parte del team di uno dei ristoranti storici della città.  Mario continua a perfezionarsi seguendo corsi di aggiornamento tenuti da grandi maestri, come lo chef francese francese Guy Martin e il pasticcere Corrado Assenza.

Per Mario nella pasticceria “serve umiltà, pazienza e tanta buona volontà. Ma anche amore e rispetto degli ingredienti”. È competitivo e molto sicuro delle sue capacità, tanto da decidere di mettersi alla prova partecipando a Il Più Grande Pasticcere.

SEBASTIANO CARIDI

Professione: capo pasticcere
Età: 27
Provenienza: Reggio Calabria

Sebastiano è calabrese, figlio d’arte inizia ben presto a lavorare nel laboratorio di famiglia, ma si trasferisce a Faenza (Ra) per crescere professionalmente. Sin da giovanissimo segue vari corsi di pasticceria tenuti dai più grandi maestri italiani, tra cui Luigi Biasetto e Roberto Rinaldini, e lavora per 4 anni con il cioccolatiere Stefano Laghi.

Tra le sue specialità ci sono il millefoglie e i macaron, di cui ne ha ideati più di trenta gusti diversi. I suoi punti deboli sono la lavorazione artistica dello zucchero e il cake design. Per Sebastiano, “l’originalità in pasticceria consiste nel ritornare alle origini”. Ammette di non saper accettare le critiche a meno che non siano costruttive. Presta molta attenzione al suo look e ha un tatuaggio particolare: una fava di cacao contornata dalla frase “realizza i tuoi sogni”. Un vero e proprio mantra che lo ha portato a Il Più Grande Pasticcere.

CORRADO CAROSI

Professione: titolare di pasticceria
Età: 32
Provenienza: La Spezia

Corrado è titolare di due pasticcerie, una a Sarzana e una a La Spezia. Si avvicina al mondo dei dolci da piccolo cucinando con sua mamma. Frequenta la scuola alberghiera e si specializza in pasticceria, appassionandosi prima attraverso una serie di corsi, poi con la pratica e il lavoro in diversi laboratori. Proprio in uno di questi corsi alla St. George University di Bruxelles ha il piacere e l’onore di conoscere il Maestro Iginio Massari.

Corrado è un ragazzo molto sicuro di sé, afferma di non avere punti deboli se non nella lavorazione delle sculture di cioccolato. Le sue specialità sono le creazioni di zucchero e i lieviti naturali, ma il suo vero cavallo di battaglia è il panettone. Ama sperimentare e studiare nuove ricette, le sue creazioni sono frutto di una ricerca continua.

Corrado è molto competitivo, il confronto con gli altri lo stimola a fare sempre meglio, per queste ragioni ha deciso di partecipare a Il Più Grande Pasticcere.

FEDERICO D’AMBROSIO

Professione: pastry chef
Età: 26
Provenienza: Quilmes, Argentina

Federico è nato in Argentina. I suoi nonni emigrarono da Napoli negli anni ’50 in Sud America, ma i suoi genitori tornarono in Italia stabilendosi nelle Marche quando lui era ancora un bambino.

Federico frequenta la scuola alberghiera con un sogno nel cassetto: diventare steward di volo. Ma durante gli studi scopre la sua vera passione: la pasticceria. Si diploma e subito dopo approfondisce gli studi con lo chef pasticcere Danilo Garbini.

Da lì, prende il via velocemente la sua brillante carriera, diventando un giovanissimo capo pasticcere. Ha collaborato anche con Roberto Cantolacqua, concorrente e finalista della prima edizione de Il Più Grande Pasticcere. Federico è estroverso e molto spontaneo. Per lui la pasticceria è calma, è il luogo sacro dove ci si può isolare e lasciare tutto alle spalle. Così ha deciso di partecipare a Il Più Grande Pasticcere.

GIOVANNI CAPPELLO

Professione: capo pasticcere
Età: 29
Provenienza: Palermo

Giovanni, terza generazione di una famiglia di pasticceri, respira sin dalla nascita i profumi dello zucchero e del cioccolato nella pasticceria dei suoi genitori a Palermo. I suoi giochi di bambino erano la pasta di mandorle e la frutta martorana. Nel 2003 partecipa al Campionato Italiano Juniores della Pasticceria e si classifica al terzo posto.

Dal 2005, fa parte della Nazionale Italiana Cuochi nel ruolo di Pastry Chef, girando il mondo alla ricerca di spunti e sapori per le sue creazioni. Determinato, spigliato e competitivo, predilige gareggiare in team. Giovanni è molto legato alla sua Palermo, anche se sogna di aprire una sua pasticceria all’estero. Forse anche per questo ha deciso di partecipare a Il Più Grande Pasticcere.

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