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ottobre

NETFLIX: LA CONFERENZA STAMPA DI LANCIO IN DIRETTA SU DM. HASTINGS: E’ L’ETA D’ORO DELLA TELEVISIONE

Netflix

E’ arrivata l’ora (Netfli)X. Dopo mesi di attesa e annunci vari, e dopo aver conquistato gli Stati Uniti, il colosso mondiale della tv in streaming e on demand è sbarcato nel Belpaese. Il primo step è una conferenza stampa di presentazione che seguiremo minuto per minuto per raccontarvi con dovizia di particolari come sarà la versione tricolore di Netflix.

Netflix – conferenza stampa di presentazione

Ore 9:30 – Il responsabile della comunicazione di Netflix introduce Reed Hastings, CEO di Netflix.

“Che onore essere qui, abbiamo lavorato tantissimi anni, per allargare Netflix in più paesi, tra cui l’Italia. La cosa stupefacente di questi ultimi 10 anni è quanto lo smartphone sia migliorato. 10 anni fa è nato l’iphone e pensate a quante cose ha cambiato. La televisione è rimasta la stessa per 30-40 anni (…) Perchè la televisione è andata così lentamente mentre altre cose come lo smarthphone sono andate più velocemente? Perchè lo smartphone si basa su internet. Il più grande cambiamento della storia della televisione, più grande del colore, è internet“. Continua parlando dei cambiamenti che ci saranno nei prossimi anni, pronosticando che i nostri bambini tra vent’anni non avranno più orari precisi di fruizione. “La tv sarà come avere delle app che sostituiscono i canali“. Gli anziani comunque continueranno a guardare la tv lineare perchè sono cresciuti così. Il cambiamento non sarà immediato, ci vorranno circa 20 anni. Dice che il numero degli utenti, ora a quota 69 milioni, continua a crescere permettendo di tenere i prezzi bassi. L’uomo conclude il discorso elogiando il potere globale di internet. Viene portato come esempio Narcos, serie fatta dai francesi in Colombia e con attori brasiliani che ha avuto grande successo in Germania. Viene lanciato un breve filmato sui prodotti originali di Netflix.

Ore 9:43-  Arriva Ted Sarandos, chief of content of Netflix. Esordisce così: “Ci sono infinite possibilità di produzioni, stiamo raschiando solo la superficie”. L’uomo passa poi a presentare i talent delle serie tv: Will Arnett, Krysten Ritter (Jessica Jones), Taylor Schilling di Orange is New Black (a partire da oggi visibile con tutte le stagioni su Netflix), Pierfrancesco Favino, Daryl Hannah (Sense8), Steven S. DeKnight (produttore prima stagione Daredevill).

Ore 9:48 – Ted dice che attualmente sono 21 le produzioni originali seriali di Netflix; un numero destinato a crescere. Per quanto riguarda l’Italia, oltre a Suburra, ci sarà una produzione per più piccoli realizzata con Rainbow.

Ore 9:50 – DeKnight: “Daredevill sarebbe stato diverso se non fosse stato su Netflix. Siamo entrati in una zona più oscura. La libertà creativa ci ha permesso di sviluppare uno show unico, diverso dagli altri show sui supereroi”.

Ore 9:51 – Schilling: “… Io ho parenti in tutto il mondo, le persone hanno potuto guardare quello che stavo facendo senza aspettare le uscite”. La cosa che apprezza di Netflix è l’accessibilità.

Ore 9:53 – Ritter: “è stupendo il fatto che la serie Jessica Jones uscirà contemporaneamente in più paesi”.

Ore 9:54 – Daryl: “mi aspettavo che fosse un’esperienza diversa, Netflix sta creando un paradigma nuovo dello storytelling. Tutti dicono televisione ma non è televisione…”

Ore 9:54 – Favino dice che non ha riscontrato particolari differenze produttive ma elogia la libertà creativa di Netflix.

Ore 9:55 – Ted dice che scelgono le loro produzioni cercando di esplorare mondi nuovi. Rispetto alla tv generalista un episodio di una serie Netflix è più ricco perchè non deve introdurre ripetizioni per far ricordare al pubblico personaggi e storie.

Ore 10.01 – Taylor dice che non vedeva molta tv prima di Netflix, mentre ora si sente a suo agio nel vedere tutte le cose di fila. Anzi l’attrice non inizia una cosa se non può vedere subito la fine.

Ore 10:04 – Ted Sarandos: “le nostre origini erano umili, abbiamo ripreso le serie di altri, ora ci concentriamo sulle serie originali”.

Ore 10:05 – Ci sarà una nuova stagione di Arrested Developement? Arnet: “bella domanda, è una cosa di cui abbiamo parlato”. Gli fa eco Sarandos, dicendo che l’idea di andare avanti c’è ma bisogna capire come.

Ore 10:08 – Per quanto riguarda le aspettative sull’Italia, paese particolare e vecchio anagraficamente, Ted Sarandos dice che col tempo le persone si abitueranno alla rete e non conta l’età. Gli attori lasciano la sala.

Ore 10:15 – Hastings, a proposito di obiettivi di abbonamenti, dice che nel primo anno si concentreranno sulla felicità, poi cominceranno a guardare alle quantità. L’obiettivo è di conquistare una famiglia su tre in Italia. Negli Stati Uniti ci hanno impiegato 7 anni per farlo.

Ore 10:19 -  Sull’avanzare della concorrenza, Hastings dice che maggiori investimenti sono positivi per tutti.

Ore 10:20 – Hastings dice che sono aperti a partnership con operatori telefonici (Tim Vision a parte) ma questa non è una cosa essenziale.

Ore 10:21 – Su Gilmore Girls dicono che è solo una voce, “nessun commento”. Per quanto riguarda la banda larga, loro puntano sul futuro; dunque niente downloading.

Ore 10:23 – Dopo Philips, anche altre aziende introdurranno il tasto Netflix sul telecomando. Hastings non è preoccupato dall’over produzione televisiva: “questa è l’età d’oro della televisione“.

Ore 10:28 – la conferenza è finita.

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