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TALE E QUALE SHOW 2015: URGE QUARTO GIUDICE. COME FANNO GOGGI, PROIETTI E LIPPI A GIUDICARE CONOSCENDO POCO GLI ORIGINALI?

Mattia Buonocore

di Mattia Buonocore

21/09/2015 - 11:30

TALE E QUALE SHOW 2015: URGE QUARTO GIUDICE. COME FANNO GOGGI, PROIETTI E LIPPI A GIUDICARE CONOSCENDO POCO GLI ORIGINALI?
Tale e Quale Show

Se avessimo dovuto trovare un difetto all’interno del rodatissimo Tale e Quale Show, la prima cosa che ci sarebbe venuta in mente era l’età media della giuria. Per un programma che vuole e può parlare anche ad un pubblico più giovane, il mix De Sica, Goggi, Lippi risultava decisamente troppo agée. Ecco perché con la fuoriuscita del “re dei cinepanettoni” ci saremmo aspettati che sbucasse un nome nuovo dal cilindro di Rai1, Endemol e Carlo Conti. E, invece, la scelta è caduta su Gigi Proietti, amatissimo (a proposito vanno forte su Rai Premium le repliche del Maresciallo Rocca), simpatico, ma over 70…

Forse siamo troppo esigenti, i giovani possono amare gli over e odiare i giovani quando sono giovani vecchi. Di fatto però l’età media della giuria, o almeno quel trittico, pone un altro problema direttamente legato alle dinamiche del gioco. Come Loretta Goggi, Claudio Lippi e Gigi Proietti possono usare lo stesso metro di paragone dovendo giudicare imitazioni di artisti che conoscono nei minimi dettagli (come quelli del passato) e altre di personaggi di cui – magari – ignoravano l’esistenza sino a poche ore prima?

Loretta Goggi riconoscerebbe le stesse sottigliezze in un’imitazione di Patty Pravo e in una di Fedez? D’accordo, conoscere tutti gli artisti allo stesso modo è utopistico, le imitazioni si riferiscono a delle singole performance e ci sono differenze tra imitare “nuove proposte” e veterani; per questo sarebbe (stato) opportuno agire sul mix.

Loretta, Gigi e Claudio, singolarmente, hanno tutti i titoli per esserci, e non ci sentiamo ora di chiedere la sostituzione di nessuno dei tre. A questo punto, però, un quarto giudice under 40 darebbe maggiore equità al torneo. Una figura che, nelle intenzioni, potrebbe coinvolgere in misura maggiore anche il lato social, che su Tale e Quale è ancora inespresso. Noi qualche idea per un “Tale e Quale Social” ce l’avremmo…

Tra queste, un voto via app che potrebbe ovviare anche ai limiti suddetti della giuria. Agli utenti, anzichè la classica votazione del preferito – che fa tanto vecchio televoto -,  si potrebbe chiedere di fare la classifica proprio come quella compilata dai giurati in studio. Perchè se c’è una cosa che ci piace della versione italiana di Tu cara me suena è il momento finale con le votazioni.

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9 commenti su "TALE E QUALE SHOW 2015: URGE QUARTO GIUDICE. COME FANNO GOGGI, PROIETTI E LIPPI A GIUDICARE CONOSCENDO POCO GLI ORIGINALI?"

  1. Articolo condivisibile,tuttavia Loretta Goggi conosce perfettamente Fedez e tutti gli altri cantanti di ultima generazione,Lippi e Proietti no

  2. Da giovane io non ci vedo questa necessità di cambiare giuria...

  3. La giuria è proprio il difetto principale di questo programma. Scontati Di parte Pressapochisti Vecchi. Da rifondare assolutamente.

  4. Finora la giuria è stata uno dei punti di forza del programma!E infatti i momenti più divertenti delle passate edizioni ,sono stati proprio i " fuori scena " esilaranti tra la Goggi , De Sica e Lippi...L'Arrivo di Proietti ,ha reso tutto più scontato e noioso! Per quanto riguarda l'età "media"dei giurati ,chi ci assicura che 1 giurato più giovane ,sarebbe in grado di valutare meglio i cantanti oggi in voga?Si potrebbe prendere un dj,ma che "appeal"avrebbe sul pubblico ?Zero! E lo stesso problema ,non si presenterebbe ,per lui con i cantanti di altre generazioni?A meno che non si voglia prendere un giudice per ogni fascia d'età...assurdo! Mi risulta che la Goggi si documenti sui cantanti che conosce poco e mi auguro che lo facciano anche gli altri.Non può bastare ?

  5. io cambierei direttamente sta giuria di dinosauri...incompetenti e di parte...non fanno altro che far complimenti a tutti anche quando vedo e sento (!) cose mostruose...regna il buonismo e l'ipocrisia...insopportabili

  6. Senza nulla togliere alla professionalita' dei tre giurati ma in effetti ho notato che non conoscono granche' bene gli originali In piu' i giudizi sono monotoni e a volte inutili, come quando dicono" ha gia' detto tutto... io non aggiungo altro" Una soluzione potrebbe esserci utilizzando come giudici in piu' o sostituti a rotazione di uno degli attuali gli ex concorrenti delle passate edizioni che sanno come funziona il programma e anche le difficolta' nell'imitare un cantante Oppure altra soluzione forse igliore i dj radiofonici che conoscono bene i nuovi cantanti Poi comunque alla fine e' una gara gioco tra amici quindi chi vince non ha importanza ma almeno renderla un po' piu' seria sui giudizi

  7. Non so voi, ma a me Proietti fa un effetto soporifero quando fa il "varietà". Sarà un mostro sacro del teatro, ma ha ritmi troppo lenti per il linguaggio dei talent.

  8. va bene il 4° giudice---- ma alla fine denigrare i tre in sella è assurdo... a mio avviso non è che Desicone era ed è un giovanottone. ...pertanto ci sta che ogni tanto invada il campo il quarto...

  9. Probabilmente i giudici vedranno gli stessi filmati che vedono i concorrenti per prepararsi per le esibizioni , ma forse dovrebbero prestare piu attenzione .