19
febbraio

ARISA: “SANREMO UNA PARENTESI. IL REGGISENO? PENSAVO BASTASSERO I COPRICAPEZZOLI”. E ANNUNCIA UN IMPORTANTE PROGETTO CON DISNEY

Arisa - Le Invasioni Barbariche

Arisa - Le Invasioni Barbariche

A Sanremo non ci tornerà più, almeno da valletta: “E’ una parentesi che non riguarderà più la mia persona, è stata una specie di seminario”. Parola di Arisa, ospite mercoledì sera a Le Invasioni Barbariche.

Serena e rilassata, la cantante di Pignola ripercorre la sua settimana all’Ariston, condita di esilaranti improvvisazioni e qualche imprevisto. “Io sono un po’ sciroccata, lo sanno tutti”, risponde a Daria Bignardi. “Non potevo fingere. Quando divento troppo presente a me stessa divento troppo adulta, un po’ cinica. Ci vuole leggerezza nella vita. La mia vita è leggera, ho la fortuna di avere una persona vicino che si occupa di me e vuole tanto che io viva la vita in maniera bella. Non mi devo preoccupare di tante cose, mi aiuta. Ci aiutiamo a vicenda”.

Arisa ha complimenti per tutti. Definisce Rocio Munoz Morales una “gnocca”, mentre Emma (il presunto gelo tra le due dietro le quinte sta ancora tenendo banco) è semplicemente una “superstar”.

Per quanto mi riguarda mi ritengo libera. Io mi piaccio così, hanno chiamato me ed Emma a fare una cosa che non era la nostra. Siamo state felici di poterci cimentare in esperienze che sfioravano la musica, ma non ci riguardavano direttamente. Ognuno ha portato la sua personalità”.

Delle tre compagne di viaggio di Carlo Conti si mette sul gradino più basso del podio: “Sono stata l’unica valletta a ricevere solo tre mazzi di fiori: dallo stilista, dalla mia fan numero 1 e dal mio fidanzato”.

La prima sera non portava il reggiseno e Arisa spiega candidamente il motivo: “Il vestito col reggiseno sotto non mi piaceva. Mi sono messa i copri-capezzoli, pensavo bastassero. Però non ho più 20 anni e me lo dimentico sempre”.

Della sua performance rimarrà indelebile soprattutto il siparietto sull’anestetico prescrittole dal dottore.

“Era tutto vero, mi ha fatto bene. Non potevo camminare, ho fatto un volo di venti scalini a testa in giù. Non era scritto nulla, è stato tutto improvvisato. Le mie non sono battute, sono cosi nella vita”.

Capitolo canzoni. Arisa si complimenta con i ragazzi de “Il Volo”, capaci a suo avviso di imporsi oltre confine:

“Trovo sia una nuova realtà che può esportare la tradizione italiana nel mondo. Se avessimo proposto altro, tipo la musica elettronica, avremmo trovato qualcuno che lo faceva meglio. Al contrario, noi quel genere lì lo facciamo bene. Ma mi sono piaciuti anche Marco Masini, Malika e Nek”.

Infine un occhio al futuro, con l’ammissione di essere corteggiata dal piccolo schermo:

“Ho la necessita di affermarmi come cantante. Spero di non cadere in tentazione, mi hanno fatto proposte, devo capire bene cosa voglio fare. Voglio fare quello che faccio in una maniera in cui mi ci sento dentro, una cosa che mi piace davvero”. E annuncia un importantissimo progetto con Disney del quale, però, non può fornire dettagli.



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