Bellissima, in un lungo abito nero, Charlize Theron ha incantato il pubblico dell’Ariston durante la seconda puntata del Festival di Sanremo 2015. Ospite per la prima volta della kermesse canora, ha iniziato l’intervista con Carlo Conti dicendo di amare dell’Italia: “il cibo, la gente e l’energia di questo paese che per me è come una terza patria”.
E, infatti, sul podio della sua playlist c’è anche una canzone italiana, “Un’altra te” di Eros Ramazzotti. E’ la stessa attrice premio Oscar a spiegarne il perché: “è un brano bellissimo, una canzone splendida. Per me è speciale, mi ricorda l’Italia, avevo 17 anni, ero a Milano ed era appena uscito questo album. Si sentiva ovunque questa canzone che mi ricorda proprio quel periodo della mia vita”. Agli inizi della sua carriera, infatti, Charlize Theron ha lavorato come modella anche in Italia, e proprio in Liguria, a Santa Margherita Ligure, girò uno spot che è rimasto celebre.
Le altre canzoni scelte per la sua playlist sono “Free fallin’”di Tom Petty, che è “un po’ la colonna sonora della mia vita” e che l’ha aiutata a “superare tanti dubbi” quando ha dovuto scegliere tra la carriera di ballerina classica – interrotta anche a causa di tanti infortuni alle ginocchia – e quella di attrice, e “Who’s gonna ride your wild horses” degli U2, “uno dei brani con più forte carica emotiva. Lo ascolto quando sto girando una scena con emozioni forti e quando lo sento mi viene da piangere”.
Sean Penn è rimasto a occuparsi della casa
A proposito del suo lavoro, ha affermato: “amo il mio lavoro, mi ritengo davvero fortunatissima. Trasformarmi in un’altra persona per me è un sogno che si avvera”. Nel corso dell’intervista ha raccontato che l’amore è il filo conduttore della sua vita, ma non sogna il matrimonio: “mi piace l’idea di un rapporto duraturo ed è quello che ho sempre desiderato, ma l’idea dell’abito bianco non mi interessa. Se mai, però, dovessi incontrare una persona veramente importante forse non sarei completamente contraria…”. In Italia, però, è venuta sola. Il suo compagno, Sean Penn, è rimasto a “occuparsi della casa”. Parole anche per il suo ruolo di mamma, “permetto a mio figlio di fare qualunque cosa creativa ma credo anche nelle regole… e poi tanto amore”.
Parlando del Sudafrica, la sua terra di origine, di cui ha nostalgia ma dove riesce a tornare spesso, c’è stato spazio anche per un ricordo di Nelson Mandela, che, durante un loro incontro, con lo sciroppo di un dolce, le sporcò la statuetta dell’Oscar vinto con Monster. Infine, il motto della sua vita: “trattare gli altri come vogliamo essere trattati noi”.
E dopo l’uscita della Theron, Conti ha voluto ricordare un’altra grande attrice, scomparsa di recente: Virna Lisi.
1. vanessa89 ha scritto:
12 febbraio 2015 alle 11:54