Giornalista, conduttore televisivo, conduttore radiofonico, autore di programmi televisivi ed opinionista prezzemolino: Pierluigi Diaco è tutto questo e adesso aggiungerà al suo curriculum anche un altro “lavoro”, ovvero quello di naufrago all’Isola dei Famosi 2015, la prima targata Mediaset (partirà il 26 gennaio su Canale 5). Requisiti richiesti? Capacità nello spaccare noci di cocco, voglia di sacrificarsi per il gruppo, riuscire a destreggiarsi fra inciuci e pettegolezzi e spirito filosofico da sfoggiare nel “confessionale”. E siamo sicuri che almeno in quest’ultima caratteristica Pierluigi – in passato opinionista del programma – sappia il fatto suo (per il resto ci aspettiamo di vederlo all’opera direttamente sull’isola).
[TUTTO SUI CONCORRENTI DELL'ISOLA DEI FAMOSI 2015]
Pierluigi Diaco: dalla scrittura alla tv, dalle radio alla politica
Gli interessi di Pierluigi Diaco sono molteplici. Si muove tra giornalismo, televisione, politica e radio mostrando versatilità anche se al tempo stesso corre il rischio di non riuscire a ritagliarsi un’identità professionale. Nasce a Roma nel 1977 ed esordisce giovanissimo nel mondo dell’informazione televisiva: infatti all’età di 16 anni (1994) debutta a Italia Radio con un programma dedicato ai ragazzi e nel 1995 il giornalista Sandro Curzi, prendendolo sotto la sua ala protettiva, gli propone di entrare nella redazione di Telemontecarlo e di condurre trasmissioni per ragazzi quali “Tmc Giovani” e “Generazione X” (1996).
Nel febbraio 1996 la svolta: Mamma Rai lo invita a condurre vari programmi pomeridiani di Radiodue, il primo è “La cantina“. Nel maggio 1996 gli viene affidata la conduzione del concerto del 1 maggio, cosa che si ripete anche nel 1998 e nel 1999. Negli anni successivi presenta, sempre su Radiodue, “Punto d’incontro“, “Hit parade“, “Maglioni marroni” (in compagnia del cantautore Niccolò Fabi), “Motore di ricerca” (2001), “Il pittore” (un programma con le musiche originali di Ivano Fossati – 2001) e “3131” (stagione 2001/2002).
Nel 2002 il passaggio alla televisione satellitare come “guastatore” del primo talk-show a tematica gay del piccolo schermo, “Good As You” (Canal Jimmy). Nel settembre 2002 passa a Rtl 102,5 per condurre la trasmissione “Onorevole Dj“. Nell’estate 2003 torna ai microfoni di Radiodue con “3131″. Dal 2003 conduce il rotocalco di informazione e costume “C’è Diaco” (Sky Tg24). Nel 2005 è alla guida di “Rai 21,15” su Rai News 24. Nel 2010 ha condotto “Uno Mattina Estate” su Raiuno con Georgia Luzi. Dal 13 settembre 2010 al 14 febbraio 2011 entra a far parte nel cast di “Bontà loro” di Maurizio Costanzo dove svolgerà anche il ruolo di autore. Dal 7 marzo 2011 al 27 maggio 2011 affianca sempre Costanzo su Rai 2 in “Maurizio Costanzo Talk“. Dal gennaio 2014 è con il Conte Galè ed Emanuele Filiberto di Savoia alla conduzione di “Onorevole Dj – Signoria Vostra” (RTL 102.5). L’abbiamo visto come opinionista molto spesso in molti programmi televisivi. Fra questi ricordiamo l’avventura a “Scalo 76” ed il più recente “Così è la vita“, il segmento di Domenica in condotto da Lorella Cuccarini.
Sul versante carta stampata, dal 2000 collabora con Il Foglio di Giuliano Ferrara. Ha scritto inoltre per TV Stelle, Liberal, L’Indipendente, Panorama e Capital. Dal gennaio al febbraio 2010 è stato direttore de il Clandestino, dopo esserne stato vicedirettore dal novembre 2009. Nel 2001 esce il suo primo libro e nel 2006 “Vinco io” edito da Mondadori.
Fra gli argomenti che più attirano la sua attenzione c’è la politica. Molte sono le sue uscite a riguardo, talvolta gli hanno causato anche dei problemi (fu cacciato da Rainews 24 perché, secondo alcuni, troppo vicino a Piero Fassino) fino ad arrivare all’epiteto di “raccomandato” dai piani alti (“Tra i 20 e i 27 anni ho subito grandi attacchi personali: venivo accusato di essere raccomandato dai direttori o dai politici. Era un linciaggio di sguardi, di ammiccamenti. A Radiodue, dove ho condotto 3131 per cinque anni, il silenzio era assordante, pensavano che fossi protetto da chissacchì perché a 25 anni intervistavo i politici. Ma i politici venivano solo perché ci mettevo entusiasmo nell’invitarli”). Ha collaborato anche con il ministro Giorgia Meloni (“Radio Gioventù”, un programma settimanale scaricabile sul sito del ministero della Gioventù) e fece coppia in radio con Walter Veltroni su Radiodue Rai. E’ grande amico di Maurizio Costanzo e Irene Ghergo.
Adesso verrà la volta de L’Isola dei Famosi. Sarà curioso vedere come riuscirà a combinare il suo atteggiamento da intellettuale con il mood più “sempliciotto” del format televisivo. Aldo Grasso di lui diceva “Non ha un pensiero ma finge di averlo“. Chissà se cambierà idea nel vederlo interpretare la parte del “survivor” in quel di Cayo Cocinos.
1. Stono2746 ha scritto:
9 gennaio 2015 alle 19:13