14
novembre

ANNOUNO: SIPARIETTO “RAGGELANTE” DELLE FEMEN, NUDE CONTRO IL PAPA (VIDEO). MA LA INNOCENZI E’ ORGOGLIOSA

Femen, Announo

Tette al vento contro Papa Francesco e insulti alla Chiesa: ad AnnoUno va in onda la protesta blasfema. Con la scusa della provocazione laicista, ieri sera il programma di La7 condotto da Giulia Innocenzi – al suo debutto stagionale – ha ospitato un siparietto al limite del trash. E dell’offesa. Ad un tratto, nello studio della trasmissione sono entrate le Femen, attiviste a seno nudo già note all’opinione pubblica, che hanno inscenato una protesta contro l’imminente visita del Papa al Parlamento Europeo di Strasburgo. Tra slogan sconclusionati e lanci di profilattici, le femministe hanno creato scompiglio, ricevendo gli apprezzamenti della conduttrice.

Le Femen ad Announo

“Vogliamo darvi l’allarme: i nostri diritti sono in pericolo. E sfortunatamente la fonte del pericolo è proprio qui, in Italia. Il 25 novembre il Papa andrà a parlare al Parlamento Europeo a Strasburgo e questo è un attacco diretto alla laicità, alla parità, ai diritti umani e alla separazione tra Chiesa e Stato, che deve diventare una priorità oggi (…) Non è il momento di essere tolleranti, è il momento di difendere la nostra parità. Siamo qui per dire che Dio non è mai stato un mago ed ecco perché il Papa non sarà mai un politico”

ha strillato una rappresentate delle Femen. Le sue parole hanno comprensibilmente scosso l’imprenditore Gianluca Brambilla, che ha preferito abbandonare il collegamento con la trasmissione.

Femen ad Announo, l’ospite lascia lo studio

“Io devo lasciare, io sono stato invitato per una trasmissione nella quale avrei dovuto confrontarmi con un sindacalista come Landini. Non sono venuto in una trasmissione dove si offende la Chiesa Cattolica e il Papa. Scusate ma io devo lasciare lo studio”

Le Femen hanno anche rivolto insulti espliciti a Berlusconi e al Papa: “F*ck Berlusconi, f*ck the Pope but with condom” hanno detto, ma l’interprete che fino a quel momento aveva tradotto le loro parole si è interrotta, forse consapevole della pesantezza di quelle frasi. E poi via, un bel lancio di profilattici come fossero coriandoli. Il raggelante siparietto (eloquente al riguardo l’espressione dell’ospite Landini) è stato accolto con entusiasmo da Giulia Innocenzi.

“Erano le Femen e io sono molto orgogliosa di averle potute ospitare perché portano avanti una battaglia fondamentale contro il maschilismo (…) Questa è la bellezza della libertà di espressione. Ognuno usa lo strumento che ha”

ha affermato la conduttrice con un sorrisino di soddisfazione. Evidente la contraddizione: nel nome della libertà di espressione, la Innocenzi ha ospitato chi vorrebbe impedire al Papa di parlare, peraltro usando un linguaggio aggressivo. Altro nonsenso, quello di combattere il maschilismo con un bel topless a favore di telecamera.

Per attirare l’attenzione su un tema ritenuto prioritario, la giornalista ha dovuto chiamare le attiviste desnude, come se l’argomento non si potesse trattare in altro modo (e soprattutto senza offese). Una bella sconfitta per un programma che voleva rinnovare il talk show ed il suo linguaggio (sigh!) e che invece si è trasformato in un discutibile remake di Colpo Grosso in salsa politica.

Condivi questo articolo:
  • Facebook
  • Twitter
  • Digg
  • Wikio IT
  • del.icio.us
  • Google Bookmarks
  • Netvibes

, ,



Articoli che potrebbero interessarti


belen
ANNOUNO: BELEN RODRIGUEZ OSPITE SU LA7 CON STEFANO RODOTA’


Giulia Innocenzi
ANNOUNO: GIULIA INNOCENZI TORNA CON UN REPORTAGE ANIMALISTA. ALBA PARIETTI E DI PIETRO OSPITI FISSI


Antonio Socci
ANNOUNO, ANTONIO SOCCI STRIGLIA I GIOVANI IN STUDIO: HO ORRORE DEL VOSTRO POLLAIO!


Giulia Innocenzi Announo
GIULIA INNOCENZI A DM: ANNOUNO NON E’ GIOVANILISTA. GUARDAVO AMICI, ESSERE PARAGONATA ALLA DE FILIPPI E’ UN COMPLIMENTO

15 Commenti dei lettori »

1. D. ha scritto:

14 novembre 2014 alle 12:54

Fermo restando che la libertà di parola, nel rispetto altrui, va sempre garantita, sarebbe piacevole leggere articoli con toni come questo anche quando gli attacchi sono portati avanti dalla Chiesa stessa. Perché i cattolici sono sempre pronti a pretendere rispetto, ma difficilmente lo danno…
Per quanto riguarda il perché delle tette al vento poi, credo si sia già dibattuto al riguardo abbastanza, basta informarsi.



2. Groove ha scritto:

14 novembre 2014 alle 12:58

Percaritá… Altro che petomani, questo si che è un esempio di cattiva tv, non è questo il modo di trasmettere i messaggi, trovo veramente assurdo poi che si possa essere addiritura orgogliosi di tutto ciò, la Innocenzi se pensa di essere moderna si sbaglia di grosso, qui emerge solo il suo cattivo gusto!!!



3. MisterGrr ha scritto:

14 novembre 2014 alle 13:54

Oh, ad announo le tentano davvero tutte eh.
Borghezio, le Femen…il prossimo nome non lo voglio dire ma so già che ci andrà. LO SO



4. Michele87 ha scritto:

14 novembre 2014 alle 14:13

Non entro nel merito delle accuse, a me questo Papa piace molto, ma l’Italia è uno stato DEMOCRATICO E LAICO e quindi si può criticare, nei limiti, tutto e tutti compresi la Chiesa cattolica ed il Papa.

L’Inquisizione, fortunatamente, è finita, i cattolici possono mettere bocca da secoli su tutto e tutti (leggi, persone, libri, film, spettacoli teatrali, fiction) ma nessuno può mettere bocca sulle gesta della chiesa cattolica e dei suoi seguaci? Troppo comodo così, questa è l’idea di democrazia che hanno i dittatori.



5. Marco89 ha scritto:

14 novembre 2014 alle 14:24

Sono l’ultimo che difende il Papa e la chiesa ma queste scene anche no. E` stato uno spettacolo di cattivo gusto ed esserne orgogliosi e` inimmaginabile. Sono contento che il pubblico abbia rifiutato questo spettacolo, farsi battere da Porro era dura.



6. Nina ha scritto:

14 novembre 2014 alle 14:41

Bravo Marco89. Riesci sempre a centrare la questione.



7. Simone ha scritto:

14 novembre 2014 alle 15:47

Purtroppo dietro tutto ciò c’è l’ignoranza, sia delle manifestanti che della conduttrice, una protesta che non ha senso, cosa c’entra il Papa con il femminismo e l’equiparazione uomo/donna, anzi Papa Francesco e anche la Chiesa ha messo in risalto la figura della donna, vedi la grande venerazione della Madonna madre di Dio.



8. Vince! ha scritto:

14 novembre 2014 alle 16:06

Spettacolo triste e dimenticabile.

Buono giusto per far infervorare qualche bigotto e per i guardoni del web.
Comunque era meglio la Maya…



9. Lore ha scritto:

14 novembre 2014 alle 16:23

Si parlava di lavoro, no? Cosa c’entrano le Femen? Dov’è il rispetto dei diritti dei lavoratori? Cosa c’entra il Papa che va a Strasburgo con l’assenza di laicità? Il Papa è sovrano di uno stato, quindi in quanto tale può essere invitato presso istituzioni. Libere le Femen di espirmere le loro opinioni, ma anche Bambilla. Non si può esprimere un’opinione offendendo se si vuole una risposta o se si rispettano le persone. Dov’è la libertà? Chi è il dittatore? Se Giulia si vergogna dei suoi coetanei, io, sua coetanea mi spiace ma sta portando avanti una lotta stupida. Le donne in Italia sono discriminate a volte è vero, ma bisogna ascoltare queste donne e sapere cosa vogliono. Giulia lo sa? Poi è vero che in Ucranina le donne sono trattate come serve e che sono loro che devono prendersi su e venire in Italiaa lavorare perchè i mariti sono ubriaconi. Lavorando al entro d’ascolto Caritas me ne sono capitate tantissime in queste condizioni. Ma non è che la loro lotta può essere importata al 100% qui. Il livello di questa TV è basso e inconsistente e senz’altro di cattivo gusto.



10. nicola83 ha scritto:

14 novembre 2014 alle 17:01

Io sono dalla parte delle femministe e contro il Papa… un brava a Giulia Innocenzi che in un paese stra-cattolico come il nostro è stata coraggiosa a difendere la laicità.



11. Psquared ha scritto:

14 novembre 2014 alle 17:08

Mah… io tutte ste offese verso il Papa non le vedo. A meno di non voler considerare F+Ck the Pope un’offesa, ma allora vale pure per Berlusconi.



12. Marco Leardi ha scritto:

14 novembre 2014 alle 17:11

nicola83. C’è modo e modo di manifestare, e in ogni caso gli slogan pronunciati non avevano alcun senso. Al Parlamento Europeo hanno parlato proprio tutti (persino Conchita Wurst, non si capisce a che titolo), non vedo perché non possa farlo un Papa che rappresenta milioni di persone.

In effetti siamo un Paese talmente “stra-cattolico” che dobbiamo sorbirci questa sceneggiata in un programma di prima serata.



13. sabrina ha scritto:

15 novembre 2014 alle 21:20

F**K the Pope non è un’offesa? E allora siamo proprio arrivati alla fine dell’umanità e all’inizio della nuova Età della Pietra. Ed io non sono di certo una devota bigotta, anzi praticamente non credo !!!!! Comunque non solo il Papa è un Capo di Stato oltre che leader religioso, ma al Parlamento Europeo è stato invitato dal SOCIALISTA Schulz. Quindi queste cosa vogliono ????



14. sabrina ha scritto:

15 novembre 2014 alle 21:20

F**K the Pope non è un’offesa? E allora siamo proprio arrivati alla fine dell’umanità e all’inizio della nuova Età della Pietra. Ed io non sono di certo una devota bigotta, anzi praticamente non credo !!!!! Comunque non solo il Papa è un Capo di Stato oltre che leader religioso, ma al Parlamento Europeo è stato invitato dal SOCIALISTA Schulz. Quindi queste cosa vogliono ????



15. grilloparlante ha scritto:

17 novembre 2014 alle 12:20

L’aggettivo giusto è quello del titolo, raggelante. La conduttrice è presuntuosa e supponente in modo insostenibile, e il programma è semplicemente inguardabile. Evviva l’intelligenza dei telespettatori che hanno cambiato canale.



RSS feed per i commenti di questo post

Lascia un commento


Se sei registrato fai il login oppure Connetti con Facebook

Per commentare non è necessaria la registrazione, tuttavia per riservare il tuo nickname e per non inserire i dati per ciascun commento è possibile registrarsi o identificarsi con il proprio account di Facebook.