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LA SINDROME DELL’ODORE DI PESCE

di Emanuele Coratella

25/04/2013 - 15:35

LA SINDROME DELL’ODORE DI PESCE

Malattie Imbarazzanti
Malattie Imbarazzanti

Non fatevi trarre in inganno dal titolo! Non parliamo di grandi chef appassionati di fritture miste e neanche di ex-lucciole in pensione. Parliamo di una malattia rara che affligge la povera Michelle, una giovane ragazza africana di 25 anni.

Michelle è disperata (e anche chi le sta attorno pare!) poichè rilascia un cattivo odore di pesce dal fiato e dalle urine. A parlarne lei stessa a Malattie Imbarazzanti (Real time, mercoledi ore 00.30). La vita della ragazza è limitata: non riesce a tessere relazioni umane, a mantenere un posto di lavoro fisso e addirittura a prendere un autobus. Si sente emarginata e additata da una società schiava dell’immagine che non tollera il suo profumo di fogna.

Michelle è in lacrime, non riesce a trovare un fidanzato. La dottoressa che l’ha visitata in trasmissione ha dichiarato che la fragranza nauseabonda proviene dalla bocca e dalla zone intime. Ecco svelato il problema: chi andrebbe a letto con una donna che alita pattume? Michelle è una ragazza con la “puzza sotto al naso“, ma non perchè assume atteggiamenti sdegnosi ma perchè lei davvero la puzza di pesce ce l’ha sotto al naso tutto il giorno, “soprattutto nei giorni di ciclo”, dichiara. La gente la evita mentre le pescherie vorrebbero acquistarla per attirare clienti. Trovare l’amore è impossibile in queste condizioni persino Hannibal Lecter la risparmierebbe. Al tanfo di putrefazione non c’è profumo in flacone che tenga anzi spesso il mix è letale.

La sindrome, che è un eccessivo accumulo di trimetillamina nell’organismo, prevede una lunga terapia a base di antibiotici e probiotici accompagnati da una dieta ferrea a base di frutta, verdura e “Arbre magic”!

Siamo contenti perchè Michelle presto guarirà, profumerà di rose e nuove consapevolezze. E, chissà, magari potrebbe essere scritturata per un nuovo film: “Non aprite quella bocca!”

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26 commenti su "LA SINDROME DELL’ODORE DI PESCE"

  1. Ma meno male che finalmente c'è una trasmissione così! 1) La sindrome dell'odore di pesce esiste davvero, è rara sì, ma esiste, ed è devastante per chi ne è affetto! e meno male che in una trasmissione pubblica finalmente ne parlano, così come di tutte le altre malattie, sia rare che non rare. Visto che per tutto il resto ci sono solo veline e attricette mezze nude, con pose e comportamenti al limite della pornografia...questo invece è educativo!? Ma fatemi il piacere..vogliamo poi parlare di alcuni video musicali di mtv ecc? del grande fratello che rompe i maroni da più di 10 anni? di uomini e donne? di gente che (per soldi, quindi è pure tutto inventato) litiga e si prende a parolacce in tv? 2) Il parlare di malattie imbarazzanti e, a volte, rare può aiutare chi si vergogna ad andare dal medico..quando invece non c'è nulla da vergognarsi (se si trova un buon medico!). Inoltre spesso uno rimane per tanto tempo senza sapere neanche il nome della propria malattia, e spesso si vergogna di andare dal medico o i medici stessi sorvolano su certe malattie, non sapendo nemmeno loro cosa sia. 3) In Italia è tutto pixellato, però il vedere come un organo (sessuale e non) possa diventare "imbarazzante" a causa di alcune malattie (soprattutto quelle sessualmente trasmissibili!) può far maggiormente responsabilizzare per quando riguarda l'uso del preservativo ma anche di controllo preventivi come per i tumori (avevano per esempio parlato di tumori alla mammella, dell'autopalpazione ecc). Invece per le parti non sessuali, può aiutare a sensibilizzare le persone e avere comunque rispetto per chi, purtroppo, ha problemi.

  2. @pedro: ti ripeto la domanda: se il programma parlasse di malattie alle mani e facesse vedere le mani di pazienti malati senza pixelizazione, diresti la stessa cosa? Gli organi sessuali sono organi come tutti gli altri. Hanno qualcosa in più o in meno di braccia, gambe, mani, orecchie o dita? Se tuo figlio si scandalizza a vedere un organo sessuale maschile o femminile, significa che non sei un buon padre o una buona madre.

  3. L'attrezzo che tiene il doc in mano dovrebbe essere uno speculum, che si usa, appunto, per fare le visite ginecologiche...

  4. @Anon. No, assolutamente no. Il problema è che le poche volte che ho visto la trasmissione, ho visto immagini di nudo (e mi riferisco a organi sessuali maschili e femminili) senza nessun tipo di pixelizazione. E mandare in onda queste immagini alle 20:45 di sera, (che in realtà è come se fossero le 19:45 da voi), mi sembra un po' troppo presto. E non soltanto scene di nudo, anche immagini che a mio parere possono ferire la sensibilità dei più piccoli. Ma se la trasmissione fosse in onda, diciamo dopo le 11, per me sarebbe perfetto. E ti posso assicurare che ho una mentalità molto aperta, ma questo è veramente troppo.

  5. @pedro (edizione italiana): se il programma avesse parlato di malattie alle mani, avresti fatto lo stesso ragionamento?