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LORELLA CUCCARINI A DM: LA BELLUCCI A DOMENICA IN PER #30ORE – LA DOMENICA POMERIGGIO IN ALCUNI PROGRAMMI L’ETICA SI E’ PERSA UN PO’ DI VISTA!

di Davide Maggio

16/04/2013 - 14:36

LORELLA CUCCARINI A DM: LA BELLUCCI A DOMENICA IN PER #30ORE – LA DOMENICA POMERIGGIO IN ALCUNI PROGRAMMI L’ETICA SI E’ PERSA UN PO’ DI VISTA!

Lorella Cuccarini
Lorella Cuccarini

E’ da quasi vent’anni che Lorella Cuccarini affianca alla sua attività di conduttrice, quella di madrina di 30 Ore per la Vita. Un progetto benefico, nato sulle reti Mediaset, e ora sposato dalla tv pubblica con una settimana all’anno durante la quale si raccolgono fondi per progetti di assistenza, ricerca e prevenzione. La settimana scelta per il 2013 è quella partita ieri e vedrà la padrona di casa di Domenica In ‘vagare’ per i programmi Rai cercando di sensibilizzare il pubblico. Proprio questo dà il là alla nostra chiacchierata tra beneficenza e progetti televisivi, presenti e futuri.

Ho una curiosità. Perchè 30 ore per la vita, che riusciva a coniugare intrattenimento e fini nobili, non trova una vetrina televisiva come qualche tempo fa?

E’ un programma che è nato venti anni fa, come una risposta delle reti Mediaset a Telethon. Poi, ti adegui a quelli che sono gli spazi che ti si presentano. All’interno della Rai, adesso, probabilmente questa è la collocazione migliore. Poi non si sa mai. Tutto può accadere!

A te cosa è successo?

Sto vivendo un momento di grande serenità. Sto coniugando la passione per la televisione con l’impegno sociale. Credo di avere la maturità giusta per poter essere un personaggio che spazia dall’intrattenimento puro a quello di donna che si impegna in campagne nelle quali crede.

Domenica In sarà dedicata a 30 Ore?

Ci sarà una pagina all’interno di Domenica In. Quest’anno ci occuperemo di un progetto speciale: far ripartire il cantiere per una delle ‘Case di 30 ore per la vita’, quella di Roma a Saxa Rubra. E’ una casa che si è fermata per mancanza di fondi. Servirebbe per ospitare i genitori dei bambini che vengono a curarsi al Policlinico Gemelli. La testimonial sarà Monica Bellucci che ha fatto un filmato e sarà con noi in studio. E’ un progetto che sente particolarmente.

Secondo te ci sono colleghi che fanno beneficenza per averne un tornaconto?

Io mi rendo conto che forse, in termini di immagine, ho guadagnato molto più io di quanto abbia dato. Mi sento in debito. Però credo anche che non sia importante che un personaggio si spenda per se stesso o per gli altri: l’importante è che lo faccia. Siccome la causa è nobile, se dietro c’è dell’opportunismo… chissenefrega! L’importante è che si facciano cose. Se si può mettere la popolarità a disposizione degli altri, ben venga. Poi c’è anche sicuramente chi la beneficenza la fa privatamente, in maniera più personale, senza sbandierarla ai quattro venti.

E tu?

Io ho iniziato a fare ’30 ore per la vita’ quando ero all’apice del successo e ho continuato a farlo nei momenti di difficoltà. Non ho mai pensato a “30 ore” come a qualcosa da sfruttare. E’ stato un impegno che mi ha aiutato ad avere una consapevolezza diversa della mia forza come personaggio; e poi a non perdere mai quel contatto con la realtà e i problemi del quotidiano.

Non ti sei scocciata di Domenica In?

No, perchè dovrei essermi scocciata?

Perchè i contenitori domenicali, cercando di adattarsi alle ‘nuove’ esigenze del telespettatore, sono diventati così pesanti…

Il problema è quello di cui parlavamo il primo anno quando abbiamo fatto una domenica pensandola in una chiave più legata all’intrattenimento, raccontando delle storie virtuose, di grande slancio. Quella domenica, però, fece fatica a decollare. Ora ci decichiamo a temi sociali che coinvolgono e interessano le persone. In un momento in cui le persone si trovano a vivere, seppur non direttamente, delle situazioni particolari, sono portati ad approfondire alcune tematiche.

Io credo che proprio per il periodo che si sta attraversando la gente abbia voglia di ridere, rilassarsi ed essere spensierata. Dopo la ‘parentesi cronaca nera’ durata 3/4 anni, non è il caso di voltare pagina?

Noi la cronaca nera non l’abbiamo mai trattata, abbiamo sempre dato un taglio preciso alle cose che facciamo anche per l’impegno che abbiamo a causa del servizio pubblico. Può piacere di più una tematica piuttosto che un’altra, ma non abbiamo mai coltivato l’aspetto più voyeuristico. Non tutti si occupano delle stesse cose allo stesso modo.

Sei soddisfatta?

Si. I numeri sono da leggere per il periodo in cui siamo: magari 10 anni fa non sarebbero stati incoraggianti, ma oggi – guardando anche quello che accade in prima serata – lo sono. Ed essere riusciti a mantenere un primato, pur non combattendo sempre ad armi pari…

Che vuol dire che non tutti combattono ad armi pari?

Vuol dire che abbiamo un senso di responsabilità, a partire dal taglio delle interviste e arrivando alle persone che ospitiamo. Ci deve essere un’etica in ciò che si fa.

Pensi che alla domenica pomeriggio, in altri programmi, quest’etica non ci sia?

Beh, in alcuni momenti si è persa un po’ di vista. Ma non voglio fare polemiche, mi piace vivere in serenità!

Che ne sarà di Domenica In l’anno prossimo?

Non ne ho la minima idea. Dovresti chiederlo al nostro direttore di rete. L’unica cosa che posso dirti è che tutto quello che si sta dicendo e che sta venendo fuori sui giornali è frutto di notizie infondate. Non è stata ancora decisa la linea dei palinsesti dell’anno prossimo. Il mio unico pensiero è portare a compimento questa stagione, continuando a mantenere Domenica In come programma leader della domenica pomeriggio. Poi il direttore generale e il direttore di rete faranno le loro scelte. Posso già dirti, invece, che il mio programma radiofonico ‘Citofonare Cuccarini’ è già stato riconfermato per l’anno prossimo.

Se tu avessi carta bianca e potessi scegliere uno slot da occupare il prossimo anno, quale sarebbe e con cosa lo riempiresti?

Certamente mi piacerebbe avere l’opportunità di sperimentare strade nuove. Si dice che si voglia rendere il pubblico di Rai 1 il più eterogeneo possibile… ecco, per renderlo eterogeneo bisognerebbe fare degli esperimenti con dei programmi che possano rodare per plasmarsi con i gusti del pubblico. Sarebbe bello rimanere alla domenica ma poter pensare a qualcosa che abbia una visione un pochino più ampia, anche dal punto di vista del tempo.

Per esempio un pomeriggio domenicale unico che unisca Arena e Domenica In?

Per me sarebbe fantastico, anche per il rapporto che abbiamo con Massimo. Magari anche senza condurre insieme, ma mi piacerebbe che si capisse che c’è un’unica squadra che lavora insieme e che condivide.

E in prima serata?

Certo, ma con intrattenimento puro nel quale, però, si senta e si respiri la forza di un gruppo. Creare degli eventi su Rai 1 in cui si mettano in gioco i volti della rete, per far capire che tra i colleghi c’è stima reciproca e spirito di squadra.

Togliendo Giletti, quali sono i colleghi che stimi maggiormente?

Sicuramente Antonella Clerici, alla quale mi lega un affetto vero. E Carlo Conti, che non sgomita e non è superbo.

Per chiudere. Qual è il numero per donare a 30 ore per la vita?

45503 per un sms solidale o donare, da telefono fisso, 2, 5 o 10 euro. Mi aspetta una bella settimana movimentata.

Dove sarai?

Ieri sono stata a Buongiorno Elisir, Vita in diretta e Porta a porta. Oggi a Uno mattina e La prova del cuoco, domani sarò a I fatti vostri e farò un intervento a fine partita per la semifinale di Coppa italia. Venerdì a Uno mattina in rosa, sabato a Uno mattina in famiglia e domenica… Domenica In.

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50 commenti su "LORELLA CUCCARINI A DM: LA BELLUCCI A DOMENICA IN PER #30ORE – LA DOMENICA POMERIGGIO IN ALCUNI PROGRAMMI L’ETICA SI E’ PERSA UN PO’ DI VISTA!"

  1. E' evidente che, dopo aver rinunciato al ballo, ora artisticamente la Cuccarini è arrivata al punto di avere ormai ben poco da dare e quindi inevitabilmente si è omologata a tante altre sue colleghe.

  2. ericgigiomatto dice:

    Purtroppo la carriera di Lorella ad un certo punto s'è inceppata: intanto venendo da Mediaset avrebbe dovuto non voler primeggiare per forza con Morandi a Uno di noi inimicandosi il produttore Ballandi e la Rai stessa: più umiltà non avrebbe guastato! Poi Scommettiamo che, con lei e Columbro, ahimè invecchiati andò maluccio. C'è poco da fare: poteva anche stare antipatica a Del Noce però se avesse funzionato ancora come ascolti sarebbe davvero diventata la regina di Raiuno. Come mai le riconfermano la radio? Per darle un contentino e toglierla dalla tv. Ricordo che come conduttrice non ha mai brillato , specie se da sola: d'altronde, mica è un demerito non riuscire a fare tutto! Torni a teatro e riconquisti la sua dignità d'artista! Piuttosto che mortificarsi con la cronaca nera...

  3. Angel heart dice:

    30 ore per la vita e' un iniziativa lodevole, non va disprezzata, anni fa pero' la tolsero da Mediaset pero' per motivi sconosciuti e poi si lesse che alcuni dei soci intascarono loro parte del denaro ricavato che doveva essere destinato per portare a termine i progetti auspicati dalla Cuccarini. Ecco perche' la stessa Lorella passo' in Rai di certo non per vezzo suo. E' chiaro che la Cuccarini per stare ancora a galla ha dovuto adattarsi ad un tipo di Tv che non e' di certo quella dove lei aveva mosso i primi passi, di danza, quasi 30 anni fa, logico che tutto cambia. Di cronaca invece ne ha parlato anche qualche puntata fa del caso della povera Roberta Ragusa ed intervistando oltre che la mamma delle due gemelline svizzere Irina, anche la sorella di Raffaele Sollecito, quindi non dica che non tratta i casi di cronaca perche' e' una palla grossa come una casa. Non e' sincera fino in fondo di certo. Non dico che non piaccia piu' ma dovrebbe davvero tornare magari a teatro e non fossilizzarsi a presentare in Tv, visto che forse lei se n'e' dimenticata ma sa o forse meglio sapeva: cantare, recitare, e ballare molto bene, ma e' logico e' invecchiata e tutto cio' costa una fatica fisica non da poco, e allora cosa fa si mette a fare un tipo di programma soporifero, che potrebbe tranquillamente essere affidato o alla Bianchetti, alla Balivo alla Venier o alla Clerici, e via discorrendo. Comunque per la prossima stagione pare sia stata scelta Miriam Leone, e quindi i suoi fans (anatici) i quali vivono per vederla apparire in Tv come la madonna pellegrina che ripongano il rosario e che vadano in pace proprio come quando la messa finisce.

  4. sì sì la faranno santa la cuccarini ahahaha

  5. liberopensiero dice:

    *ognuno quelli che si merita

  6. Chi dice che legga il gobbo continuamente evidentemente non ha mai assistito ad una puntata dal vivo. Io ho avuto il piacere di farlo e sono rimasto colpito non solo dalla sua estrema professionalità e precisione, ma del rapporto umano amichevole e affettuoso che Lorella ha nelle pause con il pubblico, i fan, i collaboratori. Lorella non nega a nessuno il suo sorriso, due chiacchiere e una foto con tutti coloro che lo desiderano. E' veramente una buona e bella persona, una perla rara in una tivù fatta di vippucci da quattro soldi. Lorella ha una carriera che nessun'altra può vantare, eppure si comporta con l'umiltà di un operaio. Professionalmente...? E' talmente ovvio che possa fare di tutto benissimo, dalla cronaca allo spettacolo che non c'è neppure bisogno di sottolinearlo. Tra la Cuccarini e il resto del parterre femminile della televisione c'è un abisso.

  7. thedarknight dice:

    E' lodevole che lei si impegni così tanto per fare beneficienza,credo sia sincera. Sicuramente ha parlato anche lei di cronaca nera ma non in modo ossessivo e ,soprattutto, non spettacolarizzando il tutto come la D'Urso e Giletti

  8. liberopensiero dice:

    Ricordiamoci che pure Fiorello,fa radio e che è un'attività di tutto rispetto.E Lorella in radio è fantastica,non l'ascolto spesso,ma non me l'aspettavo.Per quanto riguarda la storia dei modelli,ognuno ha i suoi anzi ognuno a quello che si merita.Comunque la Cuccarini è sprecata,in quel contesto,dovrebbe avere un programma cucito apposta per lei,non le ciofeche o gli scarti.Considerando che i varietà Rai vacillano...p.s.non prendete per oro colato i titoli sui giornali,di Belen disse"se studia e lascia perdere il gossip,potrebbe fare una carriera simile alla mia...ma non erano successi gli scandali...Su un settimanale questa settimana,dice che la sua erede non esiste..ma in realtà parla dei personaggi usa e getta.Concordo moltissimo sulla storia che alla dietrologia bisogna rispondere coi fatti,donna matura e intelligente che la povertà l'ha vissuta altro che certe viziate.In un'epoca di minetti varie,ben venga come modello di donna 1000 volte.

  9. Markos: Che discorso è. I cantanti hanno come modello Mia Martini o Lucio Battisti che sono vivi tramite la loro arte. Lo stesso è per Sandra. E comunque non parlo di qualità dell' artista che è stata ma nell' inadeguatezza del ruolo che ha oggi nella tv, che non le si addice, ma che lei si ostina ad occupare. E' questo, secondo me, modello da non seguire, tipicamente italiano.

  10. ..Ma io credo che la Cuccarini sia di fatto una grande comunicatrice, seria, preparata, informata o che comunque faccia davvero del suo meglio. Non credo che questo ruolo le sia così stretto..anzi! Lei non si è mai definita una giornalista e a questo tipo di televisione si sia avvicinata in punta di piedi e con molta umiltà! E sempre stata molto attiva nel sociale anche senza riflettori e anche negli anni lontana dalle scene. Di fatto è ancora molto apprezzata e a un seguito di tutto rispetto. Non mi sembra abbia mai strillato agli scoop anzi ha voluto che i suoi ospiti non venissero comunicati prima. Credo che probabilmente abbia accettato questo genere per "rientrare" sperando poi di ottenere una prima serata ma che di fatto non le spiacia stare li dov'è.. Il programma in radio sta andando invece molto bene. Non credo affatto sia così "losca"..purtoppo a molti arriva male...