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ITALIA’S GOT TALENT 3, CONCORRENTI DELLA QUARTA PUNTATA DEL 28 GENNAIO 2012. HA RAGIONE COSTANZO: FUNZIONA PERCHE’ C’E’ VARIETA’
di Marco Bosatra
29/01/2012 - 11:23

E’ un treno in corsa la terza edizione di Italia’s Got Talent: l’alchimia creata tra i giudici, la stravaganza di alcuni concorrenti e una buona dose di talenti ed originalità nelle esibizioni, macinano divertimento e leggerezza nel sabato sera di Canale 5. La carrellata di casting piace e funziona perché non ha ritualità o liturgie da rispettare ed è imprevedibile nel suo meccanismo rodato. Il montaggio rende tutto più veloce e dinamico (plauso alla Gregoretti!), e gioca con i giudici, bravi a non prendersi mai troppo sul serio.
Puntata dopo puntata dalle esibizioni nascono tanti piccoli tormentoni che quasi sempre hanno come protagonista Rudy Zerbi: un certo astio per l’hip pop, il debole per le ragazze in deshabillé e l’insofferenza per i travestimenti kitsch. Il più giovane dei tre giudici diventa così un punto di riferimento per il pubblico: se a calcare il palco è uno dei talenti incompresi, ci si aspetta di vedere immediatamente la sua desolazione manifestata in maniera sempre divertente. Ma anche con i concorrenti più meritevoli, il suo verdetto è spesso quello decisivo, è lui il giudice da ‘battere’ per passare il turno.
Giudici a parte, Italia’s Got Talent mostra le molteplici facce del talento del Belpaese che non si limita certo al canto o al ballo. Nella quarta puntata c’è tutto il catalogo dei luoghi comuni all’italiana: dal piatto di pasta divorato in soli ventisei secondi a M. Stanco, maestro della pizza acrobatica sui pattini, passando per il trio siciliano che canta una canzone tipicamente siciliana. Poi c’è il talento dell’intrattenimento e per capirlo fino in fondo bisogna essere disposti ad allargare gli orizzonti. C’è Michele Ormella, rappresentante di pasticceria che si finge giardiniere e poi mette in scena uno spogliarello, Pierangelo Gullo di 7 anni che rispondendo ai giudici senza alcun tipo di imbarazzo, tiene il pubblico nel palmo della mano quando canta “Eri piccola così”, e Federico Curzi che regge con il mento prima un forcone, poi una carriola e poi una transenna.
Per i più esigenti, c’è anche il talento classico e inconfondibile, la ciliegina sulla torta, come quello di Igor e Andrea Matyhuschenko, padre di 43 anni e figlio di 10, che si esibiscono in un numero acrobatico pieno di prese, salti, capriole in aria, verticali sospese e chi più ne ha, più ne metta. E lo fanno talmente bene da farlo sembrare semplice. La sintonia tra i due è così forte che a Gerry, manco a dirlo, scappa l’ormai immancabile (e a tratti stomachevole) lacrimuccia. Decisamente bravi anche i True Black, originali nella loro coreografia luminosa.
Infine, sullo sfondo, brillano i casi disperati, le meteore, star per una sola sera, che sacrificano il proprio talento senza la minima speranza di passare il turno. Sono utili al programma almeno quanto i talenti veri perché se ci fossero solo artisti con la A maiuscola, verrebbe meno il gusto dell’imprevedibile. Tra gli incompresi di questa puntata spiccano Santolo Palumbo, il ballerino di lap dance con un’improbabile tuta nera glitterata, e Antonino Narisi, personaggio dal look anni ’80, con l’olio che gronda da ogni muscolo del corpo e un perizoma che non sarà passato inosservato.
Insomma, Maurizio Costanzo ha detto bene quando ha motivato il successo di Italia’s Got Talent a Verissimo: il programma funziona perché c’è varietà e tanta fantasia.
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MaMeLY dice:
Secondo me, questo programma ha successo perché ripropone un po' quello che rese a sue tempo "La Corrida" un programma di successo: talenti di gente vera, anche molto ben espressi, accanto ad autentiche capre, spesso simpatiche. Anche se, purtroppo, vi sono alcuni picchi da sberle come quel cretino che ha lanciato non so cosa a Scotti o quello che insulta Zerbi. Comunque, il trio per fargli fare il salto di qualità, secondo me, è: Zerbi - Maionchi - Elio.
alex1989 dice:
w FremantleMedia ,
pippo dice:
in conclusione possiamo citare il commento su twitter di scotti: Grazie per i complimenti su IGT. Io, Maria e Rudy ci mettiamo la faccia, ma più di 100 persone ci lavorano dietro. A loro il nostro GRAZIE!