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Tv Talk riparte da Mia Ceran e dai “target”
Mia Ceran (Us Rai)
Tv Talk apre le sue porte al pubblico. Il commento dei principali programmi e fatti televisivi non passerà più soltanto da opinionisti e analisti, ma anche dallo spettatore vero e proprio. Nella nuova edizione, in partenza sabato 28 settembre sempre alle 15 su Rai 3, la novità non sarà solo la conduzione di Mia Ceran che subentra a Massimo Bernardini.
Ad arricchire il cast, ci saranno infatti delle nuove figure, come ha anticipato la nuova conduttrice ospite a E’ Sempre Mezzogiorno:
Noi abbiamo pensato di mettere tra loro (gli analisti, ndDM), in ogni puntata – a dire la verità ci ha pensato Angelo Mellone, il nostro direttore che ce lo ha proposto e noi l’abbiamo subito raccolta – un esponente di un’altra categoria di tutta Italia. Uno spettatore, come se fosse un piccolo pezzo dell’Auditel di cui tanto parliamo. Chi è che guarda i programmi? Che cosa pensano le persone che non fanno questo mestiere e che non studiano la comunicazione?
Insomma, a Tv Talk arriva il commento da casa. Sulla carta, questo nuovo ruolo potrebbe sembrare simile a quello degli analisti, ma così non dovrebbe essere. Non sono l’occhio critico e gli studi in comunicazione i prerequisiti. Essere semplici spettatori e appassionati sono le uniche cose che contano per il nuovo ruolo di cui siamo in grado di anticiparvi il nome. Coloro che affiancheranno gli analisti nella nuova edizione dovrebbero chiamarsi target.
Le persone scelte prenderanno parte alle puntate e al dibattito di Tv Talk in rappresentanza della fascia di pubblico, il target, alla quale appartengono. Over 60, uomini o donne tra 30 e 40 anni oppure tra 45 e 55 anni, del nord o del sud, l’unica cosa che conta sono le opinioni.