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Taobuk, fischi al Ministro Sangiuliano tagliati su Rai 1
Il Ministro della Cultura era stato fischiato a Taormina, ma su Rai 1 si sentono gli applausi. La Rai sostiene di non aver modificato gli effetti sonori poiché Taobuk non è una produzione interna
di Fabio Fabbretti
04/07/2024 - 12:40
Gennaro Sangiuliano - Taobuk (ph RaiPlay)
Il Ministro Gennaro Sangiuliano torna a far parlare di sé per la sua partecipazione a Taobuk, la festa della letteratura che si è svolta a Taormina dal 20 al 24 giugno, già resa “celebre” dalla gaffe su Colombo e Galileo (“Colombo voleva raggiungere le Indie circumnavigando la Terra sulla base delle teorie di Galileo Galilei”, ha dichiarato, ignorando che allora il padre della scienza moderna doveva ancora nascere). Ieri, in seconda serata su Rai 1, c’è stata la messa in onda del Festival con una “novità”: sono stati tagliati i fischi e le contestazioni del pubblico.
Annunciato sul palco dai padroni di casa, Massimiliano Ossini e Antonella Ferrara, il Ministro della Cultura è stato infatti accolto non troppo benevolmente dagli spettatori presenti al Teatro Antico, al punto che lo stesso conduttore ha dovuto richiamare alla calma il pubblico. Un disappunto che ha fatto decisamente rumore, in tutti i sensi, rivolto tra l’altro anche al Presidente della Regione Sicilia Renato Schifani (anche lui tra gli ospiti).
“I fischi non s’hanno da sentire in TV”, si saranno detti; ed ecco che nella messa in onda sulla Rai sono stati sostituiti con applausi pre-registrati, anche fin troppo calorosi. Vedere, o meglio sentire, per credere.
La precisazione della Rai
La Rai fa sapere che, “in riferimento al presunto intervento sugli effetti sonori” per cancellare i fischi al Ministro Sangiuliano, durante il suo intervento a Taobuk, “il programma non è una produzione interna, ma è stato fornito dall’Associazione Taormina Book Festival, che lo ha realizzato, curandone ogni aspetto produttivo, senza alcun coinvolgimento di mezzi e personale Rai”.
“L’azienda chiederà comunque spiegazioni per fare completa chiarezza su quanto accaduto“
conclude la nota di Viale Mazzini.