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INTERVISTA A GIORGIA SURINA: LA MIA MTV ERA DIVERSA! UN REALITY? LO FAREI COME DIRETTRICE DI RETE. LOVE BUGS 4? MAGARI.

Mattia Buonocore

di Mattia Buonocore

09/07/2010 - 16:30

INTERVISTA A GIORGIA SURINA: LA MIA MTV ERA DIVERSA! UN REALITY? LO FAREI COME DIRETTRICE DI RETE. LOVE BUGS 4? MAGARI.

Giorgia Surina

Volto per anni di MTV, a lei si deve l’inaugurazione, insieme a Marco Maccarini, del TRL italiano. Simbolo di un modello di televisione che non esiste più, Giorgia Surina, poco a poco, si è reinventata attrice. Prima un film con Adriano Giannini, poi Love Bugs e ora nuovi impegni cinematografici e una serie per la Rai, dal titolo Il Commisario Nardone. Proprio in occasione della presentazione della serie al Roma Fiction Fest abbiamo incontrato l’ex veejay. Direttamente dall’orange carpet capitolino Giorgia ci ha raccontato le sue ambizioni professionali, tra sogni nel cassetto e un desiderio non nascosto di tornare a fare tv. E a proposito del nuovo corso della rete che l’ha lanciata, e nella quale tornerebbe a determinate condizioni, Giorgia non può che malcelare disappunto

Allora Giorgia sempre più proiettata verso una carriera d’attrice?

Così pare. Diciamo che arrivano delle belle e interessanti proposte, ecco perché poi è stato così facile avvicinarsi ad un mondo che a me era, fino a poco tempo fa, lontano.

E la televisione l’hai abbandonata?

Diciamo che non puoi fare tutto nella vita, in qualche maniera c’è una scelta da compiere.  Le proposte più allettanti, poi, mi arrivano dal cinema, da sempre una mia grande passione per cui oggi preferisco concentrare le mie forze su quello.

Quindi nessun progetto in ballo?

No, per adesso no, ma non ne avrei neanche il tempo. Sto girando una fiction e tra poco inizio un film per il cinema. Una commedia al femminile brillante sulla ricerca dell’uomo perfetto con Francesca Inaudi, Giulia Bevilacqua ed Enrico Silvestrin.

Faresti un cinepanettone?

Mai dire mai ma non è il genere più vicino a me, magari sarà uno di quei no di cui mi pentirò.

A proposito c’è stato un no detto che se potessi tornare indietro…

Ho fatto tante rinunce, ho detto tanti no, sono una che tende a rifiutare se ha dei piccoli dubbi. Non so francamente se qualcuno si sia rivelato disastroso. Il mio no più eclatante è stato per una fiction di cui non posso fare il nome.

Sei un volto storico di MTV. Cosa ne pensi della sua evoluzione negli anni?

Diciamo che la MTV che conoscevo io era diversa perché si trattava di una cosa nuova per l’Italia. Forse ora si è adeguata sempre più al pubblico, sempre più giovane, sempre più teen, un avvicinamento a delle esigenze che non sono soddisfatte da nessuna tv.

Credi che la chiusura di TRL abbia rappresentato in qualche modo uno spartiacque tra la vecchia e la nuova MTV?

Forse e mi spiace. Io il mio percorso l’ho fatto e l’ho chiuso in bellezza nel momento di più grande successo, per me in quel contesto. Se mi guardo indietro provo un po’ di malinconia, una nostalgia per quei tempi.

Torneresti su MTV?

Valuterei. Se il progetto è interessante, perché no? Se la rete riesce a capire che sono cresciuta e sono diversa rispetto a quello che ero prima, probabilmente sì.

E, invece, se dovessi scegliere di condurre un programma esistente, quale sceglieresti?

Non lo so, in realtà ti direi Striscia la Notizia. Sì, lo so, punto in alto (sorride, ndDM).

Molti hanno conosciuto la Surina attrice con Love Bugs. Cosa puoi dirci di quell’esperienza?

Love Bugs è stata una delle esperienze più belle e divertenti della mia vita. Ho lavorato tanto ma sono anche cresciuta molto. La serie, infatti, mi ha permesso di lavorare su me stessa.  D’altronde è stata la mia prima grande esperienza, poi ho fatto RIS.

Saresti disponibile per una nuova serie?

Assolutamente, subito. Sottolineo, poi, quanto sia stato importante avere accanto un protagonista come Emilio Solfrizzi che mi ha insegnato molto; per questo se mi chiedi lo rifaresti ti dico magari.

Tu rappresenti un certo genere televisivo per così dire di qualità, legato alla fiction, ai giovani. Cosa ne pensi della bistrattata tv dei reality, del factual, che poi, manco a farlo apposta, è la via che MTV sta prendendo?

Sì di MTV oggi, non quando c’ero io. Allora, io parto da una considerazione precisa: ho studiato scienze della comunicazione quindi mi piacciono gli esperimenti televisivi, mi piace il mondo della comunicazione, i meccanismi che gli stanno dietro. Tendenzialmente mi piacerebbe lavorare su uno di questi progetti. Sono molto affascinanti come esperienze sia il Grande Fratello che l’Isola. Amerei il contatto con la natura ma detto questo non so se li farei.

Quindi ti riferisci anche ad un tuo coinvolgimento come concorrente?

Sì, però ti dico mi piacerebbe l’idea ma non il fatto di farlo quotidianamente. Ritengo l’esperienza un po’ troppo voyeuristica e a me non piace il mettere in piazza sentimenti ed emozioni. Io sono convinta che i concorrenti sia al Grande Fratello che all’isola siano portati all’estremo per via delle condizioni però si gioca un po’ troppo su questa dinamica. Le vedo come torture emotive, anche se, come dicevo prima, sono un ottimo esperimento sociale di comunicazione. Magari lo farò come direttrice di rete.

Ah! Hai anche ambizioni autorali e nel dietro le quinte della tv?

Certo! Bisogna guardare avanti, a quando si invecchierà. Ambizioni autorali, però, no. Se scrivo lo faccio per i fatti miei piuttosto mi vedo più come produttrice o direttrice di rete.

Cosa allora metteresti nel tuo palinsesto?

Direi programmi di qualità, produrrei grandi film e farei esperimenti.

Ma la sperimentazione spesso non paga.

Ecchissenefrega, vero è che devo monetizzare dunque farei il giusto bilanciamento valutando la qualità del progetto.

E Tila Tequila troverebbe spazio nella tua rete?

Quello no, decisamente no. Diciamo che punto un pochino più in alto anche in questo caso.

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27 commenti su "INTERVISTA A GIORGIA SURINA: LA MIA MTV ERA DIVERSA! UN REALITY? LO FAREI COME DIRETTRICE DI RETE. LOVE BUGS 4? MAGARI."

  1. direttrice di rete? si, forse a pescare... quella rete le si addice...

  2. Io non lo trovo molto valido quando si tratta di decidere se un attore sappia o meno recitare o se un prodotto sia mediocre o eccellente. Ci sono delle cose che dovrebbero essere oggettive al di là del gusto personale. Mi rendo conto che la cosa sia difficile.

  3. @SaraLurker non volevo dire questo, è che si può valutare dal generale al particolare ed un'altra dal particolare al generale; ognuno di questi metodi ha la sua validità...