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Domenica In, Rosita Celentano: «A Sanremo noi ‘figli di’ siamo sembrati quattro autistici». Poi si scusa
di Saverio Capobianco
04/02/2019 - 12:13

Uscita infelice per Rosita Celentano a Domenica In. Nella puntata di ieri Mara Venier ha ripercorso la storia del Festival di Sanremo in compagnia di diversi ospiti. Tra questi anche Rosita Celentano che, insieme a Paola Dominguin, Danny Quinn e Gianmarco Tognazzi, condusse la manifestazione nel 1989, in quanto “figlia di” Adriano Celentano. La donna, pertanto, racconta con toni scherzosi e divertiti il “drammatico” Festival, fatto soprattutto di innumerevoli gaffe e disastrosi scivoloni, dovuti alla loro assoluta inesperienza:
“Negati, noi non sapevamo far niente. Nessuno ci preparava (…) Siam sembrati quattro autistici”.
Un paragone decisamente fuori luogo a cui però nessuno, nell’immediato, dà particolare peso. Sarà la stessa Venier, poco dopo, a (ri)dare la parola a Rosita Celentano che, lontana dai toni giocosi utilizzati poco prima, fa ammenda per il grossolano errore:
“Purtroppo ho usato una parola, mi è sfuggita, quindi chiedo scusa, non era veramente mia intenzione offendere nessuno, a volte ci sono dei modi di dire nella vita di tutti i giorni (…). Quindi chiedo scusa se si è sentito qualcuno veramente colpito direttamente. Mi spiace, mi spiace veramente. Le persone direttamente interessate se ne accorgono. Non era voluta”.
“E’ giusto chiedere scusa, mi associo a quanto detto da Rosita”, interviene la Venier che, dopo essere finita nel mirino di alcuni politici qualche settimana fa per una gaffe di altro tipo, è bene attenta nel calibrare le parole pronunciate nella sua trasmissione. D’altronde, gli scivoloni possono accadere. E’ il “brutto” della diretta.
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Joseph dice:
Mi sembra evidente che è "automi" il termine che voleva utilizzare e che, essendo figlia del re degli ignoranti, anche nel momento della difesa non le sia venuto in mente.