Una puntata di Domenica In che ha lasciato qualche strascico, quella andata in onda ieri su Rai 1. Ospite del talk show iniziale Stefano Zurlo, fresco di pubblicazione del suo ultimo libro. Il giornalista racconta di aver avuto la possibilità di intervistare Antonio Pallante, che settantuno anni fa sparò a Palmiro Togliatti, e di aver riportato tale testimonianza all’interno del libro. La conduttrice Mara Venier, istintivamente, alla notizia che Pallante fosse ancora vivo e avesse la veneranda età di 96 anni, insieme allo scrittore, si è lasciata andare ad un’ingenua esternazione:
“Noi salutiamo, perché lui forse ci sta guardando, salutiamo Antonio Pallante”.
Un “saluto” che ha fatto discutere generando nelle ore successive un gran trambusto, soprattutto perché sono scesi in campo contro la conduttrice alcuni esponenti del Partito Democratico. La prima a criticare l’episodio è stata Rita Borioni, membro del cda Rai, che in un post su Facebook ha così commentato la vicenda:
“E’ sconcertante. E’ sconcertante che non si sappia che Togliatti rischiò di morire, che l’Italia rischiò la guerra civile e che fu solo per la responsabilità dello stesso Togliatti che si evitarono disordini. E’ sconcertante come si scelga di buttare tutto “in caciara” e come un attentatore e potenziale assassino sia salutato come se fosse un simpatico telespettatore qualsiasi. Sono molto preoccupata per quello che sta succedendo in Rai. Molto preoccupata”.
Ugualmente Francesco Verducci, senatore e membro della commissione di Vigilanza Rai, ha sottolineato la gravità dell’episodio:
“Pallante è simbolo e artefice di una delle più drammatiche vicende della nostra Repubblica. Vederlo ’sdoganare’ da Rai1 nel contenitore nazionalpopolare per eccellenza è una pagina miserevole per il servizio pubblico e per il nostro Paese. Chiediamo alla direttrice di Rai 1 Teresa De Santis, all’amministratore delegato Fabrizio Salini e al cda di intervenire per chiarire come sia potuta avvenire una tale enormità e scempiaggine, per riparare questo torto e chiedere scusa agli italiani”.
La Venier, a seguito di questo ed altri feroci attacchi ricevuti, come riporta l’Adnkronos, ha così risposto alle critiche:
“Io ho soltanto salutato una persona molto anziana, di 99 anni (96, ndDM). Chiedo scusa se qualcuno si è risentito. Sono molto dispiaciuta, ma vorrei fosse chiaro che la politica non c’entra nulla. Sono dispiaciutissima per l’accaduto. Non volevo assolutamente entrare nel merito politico della questione. E d’altra parte, credo che Pallante, a 99 anni, sia una persona che ha pagato per quello che ha fatto. (…) Sono una persona spontanea, questo è il mio modo di essere”.
La sensazione è che Mara Venier, involontariamente, sia solo incappata in un incidente di percorso. Il resto è frutto della solita strumentalizzazione politica, che in queste settimane pare tanto andare di moda.
1. Nina ha scritto:
21 gennaio 2019 alle 13:17