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LE IENE PRESENTANO SCHERZI A PARTE: NEL TENTATIVO DI SALVARLO. 12 e 19 GENNAIO 2015 SU CANALE 5
di Brando Improta
02/01/2015 - 12:52

Parliamoci chiaro: le ultime edizioni di Scherzi a Parte non sono andate bene. Il tentativo di rinnovare il programma con la conduzione di Luca e Paolo e uno stile da varietà ad ampio raggio non ha portato in alto gli ascolti, anzi (più bassi di oltre 3 punti rispetto all’edizione precedente). Adesso tocca alle Iene e a Paolo Bonolis tentare di risollevare una trasmissione altrimenti destinata all’oblio.
Scherzi a Parte: la nuova formula delle Iene
Solo due le puntate previste, il 12 e il 19 gennaio in prima serata, con gli scherzi interamente ideati e realizzati dalla redazione del programma di Davide Parenti. I telespettatori potranno seguirli in tutte le loro fasi: ideazione, organizzazione, scelta dei complici, sopralluoghi e reazioni delle vittime. Come sempre gli scherzi saranno pensati su misura per la vittima, in base alle sue paure, le sue manie o debolezze ed ognuno avrà obbligatoriamente un colpo di scena finale.
Le novità più grosse si avranno proprio nella conduzione: Paolo Bonolis non sarà il classico presentatore ma un narratore, che introdurrà ogni scherzo con un monologo e lo accompagnerà durante il suo svolgimento, per poi ospitare la vittima in studio una volta finito. Lo studio sarà essenziale, fatto di una pedana circolare con sopra una panchina e per tetto un cielo stellato. Non ci saranno showgirl, vallette, balletti e moine, sarà tutto improntato allo scherzo come nelle primissime edizioni e in un consecutivo faccia a faccia tra la vittima di turno e Bonolis.
Indubbiamente è una scelta curiosa, che potrebbe riportare il programma ai fasti di un tempo ma anche annoiare un pubblico sempre più abituato alle trasmissione urlate e piene di sorprese. La speranza è che gli scherzi siano davvero divertenti, perchè sono stati proprio la parte più debole della passata edizione dello show, con pochissimi momenti ad aver fatto davvero centro.
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Donatella dice:
Ciao a tutti, qualcuno mi sa dire il titolo della canzone dei Rolling Stones che fa da jingle pre-/post-pubblicità nell'edizione di quest'anno di Scherzi A Parte ? Grazie !
Luca dice:
La cosa che mi fa rabbia è dover vedere Razzi preso in considerazione e reso celebre sui programmi TV, non dovrebbe neanche essere un senatore e sopratutto alla cultura! che nazione schifosa. Per il resto programma orribile ho cambiato dopo che brosio non smetteva di parlare di religione.
Virginia dice:
Vista così, la nuova edizione di "Scherzi a parte" spogliata del suo aspetto da varietà e senza sketch in studio, sembrerebbe una cosa con poco futuro...E se il conduttore non fosse Bonolis (che ama sempre metterci qualcosa di suo), sarebbe da battezzare negativamente in partenza. Credo che comunque lui meriti un pizzico di fiducia in più, non penso che il tutto si limiterà a questo. D'altronde, da quanti mesi ci stanno lavorando su (visti i continui rinvii)??? Il tempo per perfezionare le idee ce l'hanno avuto! Io penso che Paolo, per metterci la faccia in questo progetto, ci creda al tentativo di rianimare il programma...Ma Canale 5 ci crede? Voglio dire, due puntate appena! Sembra quasi uno di quei programmi per i quali fanno le classiche puntate-pilota e se non vanno, amen! Sul discorso degli altri programmi e del budget a disposizione, concordo a metà: Mediaset ha fatto bene a portarsi a casa l'Isola e ad investirci su, e se avesse riportato a casa anche la Ventura, le incognite che pure ci sono, sarebbero del tutto sparite. Mentre se ci evitassero anche solo per un paio d'annetti il GF, che va avanti quasi solo per inerzia, in favore di un "Ciao Darwin 7" nessuno si strapperebbe i capelli, anzi i contenti supererebbero di gran lunga gli scontenti e l'investimento sarebbe senza rischi.
marco dice:
un telespettatore Bonolis già ce l' ha !!!