Vittorio Sgarbi



6
agosto

LE IENE TRIP: SU ITALIA 2 I SERVIZI CULT E I PERSONAGGI PIU’ IRRIVERENTI DEI QUINDICI ANNI DELLE IENE

Le Iene Trip

L’abito nero incute timore, gli occhiali scuri sono un marchio di fabbrica, la loro tipica  irriverenza ha sollevato un mare di scandali e polemiche: se li riconosci li eviti, sono Le Iene, gli inviati dello storico programma di Italia 1 nato nel 1997 sull’idea del format argentino Caiga quien Caiga, e ispirato nel look all’omonimo film di Quentin Tarantino. Da questa sera su Italia 2 prende via lo speciale Le Iene Trip, un viaggio attraverso i 15 anni dello show condotto da tre matricole del programma: Niccolò Torielli, intraprendente inviato dello Sconvolt Quiz, Angelo Duro, il cantante senza pubblico che recentemente ha portato in scena Nuccio Vip, e la new entry Giorgia Crivello, volto di Deejay Tv.

Dalla prima edizione condotta quotidianamente da Simona Ventura Dario Cassini e Peppe Quintale, alle gag più riuscite di Alessia Marcuzzi e Luca e Paolo, fino all’arrivo di Ilary Blasi. Un viaggio che riporterà in onda i momenti e i personaggi cult del programma: le lezioni d’inglese di Mr. Brown, le furiose liti tra i “culattoni raccomandati” del Trio Medusa e Vittorio Sgarbi, le interviste interrotte di Pif, la storia d’Italia secondo i politici nelle interrogazioni di Sabrina Nobile, le classifiche più riuscite di Gip, le imitatissime interviste doppie, la celebre intervista a nudo di Alessia Marcuzzi.

Oltre ai servizi più irreverenti che mostreranno un giovanissimo Teo Mammucari alle prese con la Supercazzola, e Victoria Cabello nel suo storico incontro con George Clooney, verranno riproposti anche gli approfondimenti più scottanti firmati tra gli altri da Giulio Golia, Enrico Lucci e Luigi Pelazza, che in questi anni hanno raccontato gli aspetti più oscuri e scomodi dell’Italia e degli italiani.




10
giugno

SANTORO FUORI CONTROLLO CONTRO I POLITICI: AVETE ROTTO, VE NE DOVETE ANDARE DALLA RAI!

Michele Santoro sbotta ad Annozero

Avete rotto!“. E’ un Michele Santoro all’ennesima potenza quello che conduce l’ultima puntata stagionale di Annozero. Nel corso della serata, il giornalista si infervora sulle trasmissioni suggerite dagli equilibri politici ed il loro finanziamento coi soldi del canone. In un acceso scambio di battute con Roberto Castelli, presente in studio, il teletribuno si scalda come non aveva mai fatto. E alla fine esplode.

“Noi non usiamo un solo soldo del canone. Noi finanziamo le altre trasmissioni della Rai, comprese quelle che voi partiti avete imposto alla Raistrilla Santoro in faccia all’esponente leghista. Il pubblico lo sostiene, applaude, batte i piedi manco assistesse ad un incontro di boxe. Il conduttore, ormai trascinato dall’impeto, fa presente che per sostenere la sua trasmissione sono stati  utilizzati i 15milioni di euro incassati dalla pubblicità. “Questa è la verità… Dovete uscire dalla Rai. Dovete lasciare libera la Rai. Lasciate libere queste persone di lavorare” sbraita nuovamente, agitando le braccia davanti ai politici di centrodestra presenti in studio.

Noi vogliamo la Rai pubblica. Siete voi che ci rovinate“ grida loro, ed è nuovamente un tripudio di applausi. E ancora: “Noi stiamo sul mercato. Sono i vostri che sono invendibili e incomprabili. Chi ha pagato Sgarbi? Chi paga Minzolini? Noi siamo stufi (…) Ve ne dovete andare!“. Standing ovation per il paladino della libera informazione che, ormai preso dalla foga, stila anche il suo personale palisesto delle preferenze: “Per vedere la Gabanelli si paga il canone, per vedere Grillo, per vedere Guzzanti si pagherebbe il canone“.

[VIDEO QUI]


26
maggio

TELERATTI 2011: LA CRITICA PREMIA LA COPPIA BAUDO-VESPA E ASSEGNA UNA TELECAPRA A VITTORIO SGARBI.

TeleRatti 2011: la critica premia Baudo e Vespa. TeleCapra a Vittorio Sgarbi

Pensavate che i TeleRatti 2011 fossero prerogativa di Mediaset? Non avevate fatto i conti con il verdetto della Giuria di Qualità (qui maggiori info). Dopo aver annunciato i vincitori della quinta edizione del premio alla peggiore tv dell’anno, adesso è il momento di comunicare le decisioni dei giurat(t)i.

Il TeleRatto della Critica 2011 va a maggioranza alla coppia formata da Pippo Baudo e Bruno Vespa (Centocinquanta, Rai1) che – stando alle motivazioni della giuria – ‘ha completato il proprio atto televisivo, destinato a celebrare con la dovuta retorica i 150 anni dell’unità d’Italia, con un plateale divorzio finale, perfetto sigillo all’incompatibilità che li ha accompagnati’.

Quest’anno, però, si è fatto di più. Gli accesissimi giurati non hanno voluto escludere dalla rosa dei premiati neanche Vittorio Sgarbi (Ci Tocca anche Vittorio Sgarbi, Rai1), al quale è stata assegnata a maggioranza una ‘TeleCapra’, Teleratto speciale – si legge nelle motivazioni della giuria – ‘vinto per la sua memorabile impresa televisiva, flop che ha unito mirabilmente ambizione e confusione in un atto di narcisismo e masochismo sublimato da uno dei più rapidi e sonori flop della storia televisiva’.





23
maggio

LE PAGELLE DELLA SETTIMANA TV (16-22/05). PROMOSSI CROZZA E ITALIA’S GOT TALENT, BOCCIATI SGARBI E LIMITI

Maurizio Crozza

10 ai dieci anni di Quelli che il Calcio di Simona Ventura. Dopo due lustri immaginare la migliore trasmissione della domenica pomeriggio, per ironia e leggerezza, senza la sua capitana risulta quasi un’eresia. Ma, invece, è quello che, a partire dal prossimo anno, potrebbe succedere. Certo è che solo in questa Rai si può pensare di sostituire Simona Ventura.

9 a Maurizio Crozza. Il comico genovese è riuscito a portare La7 a sfiorare il 10% in prima serata con Italialand. Un risultato reso ancora più ‘pesante’ dalla sorpresa con cui è arrivato. Pensare che, solo qualche anno fa, sulla stessa rete, in prime time, aveva esordito con poco più dell’1%.

8 a Italia’s got talent. Il tiepido esordio aveva già allertato le prime Cassandre pronte a  pronosticare un insuccesso per il talent show di Maria de Filippi, Gerry Scotti e Rudy Zerbi. E, invece, nel giro di poche puntate, lo share è salito di ben 8 punti percentuali. Una cifra record che a Canale 5 quest’anno hanno visto pochissime volte.

7 ad Antonio Ricci che ha scelto Giorgia Palmas come conduttrice di Paperissima Sprint. La vincitrice dell’Isola dei Famosi 8 era la migliore scelta possibile. Giorgia è amata dal pubblico, gode di una nuova notorietà, ha del talento e soprattutto è un’ex velina pulita.

6 a Un passo dal cielo. D’accordo la fiction con Terence Hill ha avuto successo ma la solfa è sempre la stessa.


23
maggio

DM LIVE24: 23 MAGGIO 2011. IL FLOP DI SGARBI, IL VESTITO DELLA MORIC, IL ‘DIVORZIO’ DI LORY DEL SANTO.

Diario della Televisione Italiana del 23 Maggio 2011

>>> Dal Diario di ieri…

  • Capra, capra, capra

lauretta ha scritto alle 15:41

A Domenica Cinque, nell’uno contro tutti dedicato a Sgarbi, Cecchi Paone finalmente si sfoga: “E ora posso dirtelo io: sei stato una capra, capra, capra”.

  • Chi non l’ha visto

mats ha scritto alle 16:03

Sgarbi, a Domenica Cinque, parla del flop della sua trasmissione e fa notare che il momento in cui è intervenuto suo figlio ha raggiunto il 14%, essendo andato in onda un minuto dopo il termine di Chi l’ha visto. Cecchi Paone risolve la questione: sono passati da “Chi l’ha visto?” a chi non l’ha visto!

  • Manco il vestito

Alessandro ha scritto alle 20:04

Nina Moric passa da Domenica 5 a Quelli che il calcio senza nemmeno cambiarsi d’abito: stesso vestito nero prima e dopo.

  • Ah, sono mai stati insieme?

Domy-paolaperego ha scritto alle 18:41





22
maggio

VITTORIO SGARBI A DOMENICA CINQUE: “IO NON POSSO CONDURRE, LO TROVO MORTIFICANTE. CECCHI PAONE SAREBBE STATO IL CONDUTTORE GIUSTO”.

Vittorio Sgarbi

Vittorio Sgarbi, il ritorno. Dopo il flop e la conseguente chiusura del suo programma su Rai1, il critico d’arte non depone le armi e, anzi, si presenta nello studio di Domenica Cinque a raccogliere l’onore dei vinti. Al suo arrivo il pubblico si scalda, scatta una specie di standing ovation, e il narciso Vittorio si sente già a suo agio. Sposta il ciuffo ribelle e si accomoda sulla potroncina preparatagli da Claudio Brachino; davanti a lui un parterre di ospiti pronti a commentare l’ineluttabile destino del suo esordio televisivo.

Il professore si sottopone alle critiche, ma anche ai complimenti: forse “Ci tocca anche Vittorio Sgarbi” non è stato una vera disfatta. Antonella Boralevi, ad esempio, riconosce che in tv “l’amico” Vittorio è stato semplicemente se stesso, con il suo spirito ribelle e la sua grande cultura. Quell’ 8.27% di share totalizzato mercoledì scorso dal neoconduttore sarà anche stato un risultato penalizzante, ma nell’agorà di Domenica Cinque c’è chi intende far valere le ragioni del sapere su quelle dell’auditel. Il critico d’arte concorda, e a riguardo rilancia: “La cosa veramente grave è che se il contenuto discutibile di una trasmissione si misura sull’ascolto, è una tragedia. Io ho vinto su un punto: esiste ciò di cui si parla. Nessuno ha parlato del programma che ha vinto la serata in cui sono andato in onda io, il vincitore è stato occultato, il perdente è stato ovunque discusso; evidentemente erano felici della mia sconfitta e io sono felice della loro felicità”.

A sostenere questa tesi c’è anche Morgan, che interviene telefonicamente nella trasmissione. Il cantante ha commentato l’imperfezione di Sgarbi, intesa come “qualcosa di profondamente umano, legato all’artisticità“. ”Bisogna rispettare dei canoni televisivi ma è molto più semplice perfezionarli, piuttosto che imparare le cose che Sgarbi conosce come livello culturale. Penso che il suo contributo televisivo sia prezioso e andrebbe solo aiutato a confezionare il prodotto“ dice Morgan. Non è della stessa idea Alessandro Cecchi Paone, che da studio fa notare come nel programma sgarbiano siano mancate le basilari regole della tv: “Bisogna riportare in televisione gente che sa fare questo mestiere. Lì non ha condotto nessuno, questo è il problema. Senza conduttori si va a sbattere contro il muro“.


22
maggio

TELERATTI 2011: PEGGIOR OPINIONISTA

TeleRatti 2011: Peggior Opinionista

Mentre le votazioni dei Teleratti arrivano agli sgoccioli (potete votare fino a domani, lunedì 23 Maggio. Per farlo clicca qui), ci occupiamo di una temibile categoria, i cui protagonisti hanno invaso la tv nel corso degli ultimi anni. Non esiste un contenitore di infotainment che si rispetti senza dei validi opinionisti, coloro che hanno il compito di commentare qualsiasi tipo di notizia venga sottoposta loro, passando con disinvoltura dalla cronaca nera di Avetrana agli ultimi gossip sui concorrenti dei reality. Se è vero che l’opinionista è tanto più bravo quanto più riesca ad essere incisivo, allora ricevere il nostro Teleratto potrebbe rappresentare addirittura un riconoscimento. I nostri giurat(t)i ne hanno indicati ben otto tra i quali voi lettori dovete scegliere il vincitore.

Numero 1: Mario Adinolfi – Mario Adinolfi, giornalista e politico militante nel centro-sinistra sconosciuto ai più, è balzato agli onori delle cronache popolari oltre che per le ospitate a Pomeriggio Cinque, anche per una battuta infelice su Alfonso Signorini sulla sua bacheca di Facebook. In una puntata di Pomeriggio Cinque dedicata alle persone obese, ha reso noto il suo peso di 170 chili e ha preso posizione contro la dittatura dei magri. Sempre alla corte di Barbara D’urso ha avuto modo di commentare il delitto di Avetrana, difendendo il ruolo della televisione che avrebbe a suo dire accelerato i tempi della soluzione del caso.

Numero 2: Roger Garth – Roger Garth è stato l’asso nella manica di Pomeriggio 5. Fortemente voluto dalla padrona di casa Barbara D’urso, rimasta orfana degli scoop di Gabriele Parpiglia, il caschetto biondo più temuto del pomeriggio si è ritagliato un suo ruolo come smascheratore di tutti gli scheletri nascosti negli armadi dei concorrenti del Grande Fratello. E’ sufficiente che la telecamera riprenda il suo sorriso malizioso per far tremare coppie consolidate e rispettivi amanti. Certo, l’ingrato compito di “sputtanatore” ufficiale portato avanti con tanta leggerezza e un pizzico di godimento, gli ha assicurato l’antipatia dei telespettatori e una nomination ai Teleratti.

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19
maggio

MORGAN VA DA SGARBI (E FORSE TORNA A X FACTOR). MA NON AVEVA DETTO ADDIO ALLA TV?

Morgan a 'Ci tocca anche Vittorio Sgarbi'

Ci è toccato anche Vittorio Sgarbi (il programma è stato soppresso – info qui) e ci tocca prendere in considerazione le ultime parole famose. Di chi? Del pirata Morgan, ospite del programma di Rai 1. L’ex giudice di X Factor è tornato sul piccolo schermo a meno di tre mesi dal suo ‘addio’. Qualche domenica fa, precisamente il 20 febbraio, Morgan salutò la tv in una puntata di Quelli che il calcio, deciso a rompere con un mondo che non sentiva suo (ma era almeno la seconda volta):

“Questa è l’ultima volta che mi vedete in tv. Dico basta. La tv non mi appartiene. Devo pensare ad altro”.

Non fosse per la tempistica dei TeleRatti (le nominations sono già decise e le votazioni già aperte), anche Morgan avrebbe meritato almeno una citazione nella categoria ‘Le Ultime Parole Famose’. Verrebbe da chiedergli cosa gli ha fatto cambiare idea in così breve tempo: è la tv di Sgarbi quella che meglio gli appartiene? Oppure colui che è tornato alla ribalta mediatica proprio grazie alla tv non può più farne a meno? D’altronde, per uno che ha tentato il ritorno a Sanremo, invaso i salotti televisivi e considerato da molti il rimpianto più grande di X Factor, difficile pensare che lo spazio concessogli da Daria Bignardi e le sue Invasioni Barbariche fosse sufficiente.

Voleva tornare ad essere un uomo normale e non un personaggio televisivo, dedicandosi alla figlia contesa in tribunale con l’ex compagna Asia Argento (una guerra per l’affidamento che è tutt’ora in corso). E il caso ha voluto che tornasse in tv ieri sera, proprio in un programma che al debutto aveva come tema centrale la figura del padre, in tutte le sue forme. Un ritorno, da questo punto di vista, almeno significativo.