Vittorio Sgarbi
Soltanto ieri scrivevamo della possibilità di vedere presto in video Vittorio Sgarbi con un programma “alla Saviano” su Rai1. Abbiamo avuto modo di incontrare il critico d’arte prestato alla televisione durante l’assegnazione del “Premio Internazionale Nino Martoglio” e non potevamo non chiedergli lumi…
“Comincio presto in prima serata, credo su Raiuno, un programma che parlerà dei valori, delle cose buone, delle cose belle. La televisione di oggi, sino al programma di Saviano e di Fazio, è sembrata doversi dibattere in talk show o risse a cui ho anche partecipato. Io credo sia arrivato il momento finalmente di fare una tv che racconti storie, faccia delle spiegazioni, abbia funzione didascalica, d’insegnamento. La tv ha una nuova direzione, favorita dal programma di Saviano, ma va integrata con altre voci in grado di poter dire pur cose diverse, ciò evidente da alcune polemiche di questi giorni”.
Chissà che anche le recenti battaglie di Sgarbi sull’eolico e il fotovoltaico non possano essere al centro dei valori di cui parlerà il professore:
Sembra incredibile che dei posti belli vengano deturpati in questo modo. Per fortuna si tra creando questa sensibilità, anche la Gabanelli ha proposto qualcosa in merito. Se si riuscirà a proteggere il paesaggio avremo assolutamente salvato un aspetto che è straordinario dell’Italia. Bisogna immaginare che l’Italia dei desideri sia sopravvissuta. Le costruzioni abusive sull’Etna, come dissi tanti anni fa, anche se non vi era evidentemente un rischio per le persone, sono il segnale di come s’è alterato e rovinato un territorio”.
E il pensiero va subito, ad un delle pagine più particolari della storia della televisione, ovvero la querelle con Mike Bongiorno nel corso di una puntata di TeleMike dell’edizione 1991-1992.