Aida Yespica

Per suo figlio ha dovuto accantonare il mondo dello spettacolo, ma non è affatto pentita. Oggi, infatti, Aida Yespica si dice un’altra persona. L’esser madre è andato di pari passo con una crescita che le ha donato una serenità interiore mai conosciuta prima. Un cambiamento che i più avranno avuto modo di notare nel corso della sua nuova esperienza sull’Isola dei Famosi dove Aida, a differenza della sua precedente partecipazione, è riuscita ad ottenere un consenso pressoché unanime. Proprio la sua esperienza nel reality di Nicola Savino dà il la alla nostra chiacchierata.

Aida come stai vivendo il tuo ritorno dall’Isola dei Famosi?

Benissimo. Sono contenta; questa è la terza volta che partecipo, considerando anche l’edizione spagnola, e non mi aspettavo un riscontro del genere, sia da parte del pubblico che dei miei compagni. Credo che il segreto risieda nel mio essere stata tranquilla: mi facevo i fatti miei e non parlavo male delle persone.

Tra le due tue edizioni italiane dell’Isola sono successe tante cose: una grande fama, la maternità e qualche scandalo…

La cosa più importante è che sono diventata mamma. Mi ha cambiato tantissimo regalandomi serenità e tranquillità. Posso dire di non esser più la stessa. Sette anni fa avevo un modo di reagire diverso; per fare un esempio, non prenderei più per i capelli la Elia. Adesso quando litigo o devo affrontare un momento difficile, lo faccio con maturità. Proprio il desiderio di farmi conoscere per come sono adesso, oltre al volermi rimettere in gioco, è stato uno dei motivi per cui ho ripartecipato al reality.

A proposito della Elia, in che rapporti siete rimaste?

C’è stato quello che c’è stato anni fa ma non ho mai portato rancore anche perché subito dopo la lite ci fu un chiarimento. Lei ha un carattere particolare che rende difficile diventare sua amica.

Temevi il giudizio del pubblico?

No, per niente. L’altra volta mi hanno un po’ giudicata male per il fatto che ero fidanzata (con Francesco Facchinetti, ndr); questa volta ho pensato solo ad essere me stessa.

E’ stato meglio partecipare in coppia o da sola all’Isola?

Da fidanzata è meglio perché in quei contesti ti senti sola e avere una persona che è con te, e che sai che non ti tradirà mai, è importante. Vero è che da sola sei portata a metterti di più in gioco e a farti vedere per quello che sei veramente.

Sei stata lontana da tuo figlio per due mesi…

La mancanza di mio figlio è stata la cosa che mi ha fatto più soffrire. Per fortuna che l’ho lasciato in buone mani. Ha vissuto con mia sorella che è stata aiutata dalla mia tata e anche suo padre è stato un po’ con lui prima di ripartire.

In Spagna hai preso parte ad un’edizione dell’Isola. Nessun progetto in penisola Iberica?

Il pubblico mi odiava. Io sono una persona molto tranquilla, non mi piace entrare in polemica, ma in quell’Isola un po’ moscia e buonista mi sono creata il ruolo della cattiva. Non è stato bello anche perché sono uscita e il pubblico mi fischiava. Alla fine mi sono detta: “perché devo cambiare per la carriera?”.

Dici spesso di essere molto introversa eppure hai un’immagine effervescente e da prima donna.

Lo so ma io sono così, chi mi conosce può dirlo. Non parlo tanto, quando lo faccio è proprio perché ho qualcosa da dire.

Nella “seratona” dell’Isola hai fatto arrabbiare la Moric definendola la “più rifatta”. Avete fatto pace?

Ci tengo a precisare che la mia non voleva essere una cattiveria, invece lei se l’è presa. L’avevo detto per scherzo e perché in quel momento mi è venuto spontaneo. Anch’io mi sono rifatta il naso e il seno però credo che a lei si noti di più. In un secondo momento mi è dispiaciuto perché quella di rifarsi così potrebbe non esser stata una scelta sua ma frutto di uno sbaglio dei suoi chirurghi. Mi sono sentita piccola, piccola. Non abbiamo chiarito e anzi alla festa del programma quando ci incrociavamo le mi girava lo sguardo. Avrei preferito fare pace,  però, non amo rimanere male con la gente.

Anche sull’Isola avevate litigato…

In quel caso lei l’ha fatto con tutti, è una persona che non riesce a capire le persone che le vogliono bene o che stanno bene con lei. Sull’Isola all’inizio era nata qualcosa ma lei l’ha rovinata.

Alla festa dell’Isola ti abbiamo visto con Philippe Plein: il tuo fidanzato o dovremmo dire ex?

Siamo in un momento di riflessione (ride, ndr), per capire; soprattutto io devo capire. Ho portato per due mesi la sua maglietta e gli voglio tanto bene. Con Philippe mi trovo bene e per il futuro… se sono rose fioriranno!

Cosa vorresti fare ora nel mondo dello spettacolo?

Tante cose, dalla fiction al varietà. Vediamo quali saranno le proposte.

Per la maternità hai fatto tante rinunce: le rifaresti?

Sì il bambino era piccolo e non mi pento di aver rifiutato lavori. Se dovessi cambiare qualcosa lo farei in positivo e non è questo il caso.

E ora come mai ti sei decisa a tornare alla ribalta?

Aron ha sempre bisogno di me ma volevo riprovare, alla luce del mio cambiamento, a mettermi in gioco. Comunque anche se dovessero crescere i miei impegni nel mondo dello spettacolo non mi capiterà più di stare due mesi lontana da casa.

Credi di aver gestito al meglio il tuo percorso lavorativo?

Sì, rifarei tutto. Ero al top e quando sono un po’ sparita era perché aspettavo un bambino. Ho dovuto accantonare la carriera ma ne è valsa la pena, farei un altro bambino subito.

Sarà contento Philippe…

No, proprio con Philippe no (dice di scherzare, ndr). La verità è che sto bene con il mio piccolo, poi vediamo cosa succederà.

Hai raccontato che non vedevi tua madre da due anni. Per quale motivo?

Io sono cresciuta con mio padre perché i miei erano separati, e con mia madre ho un buon rapporto. La vedo, la sento, ma non è la stessa cosa di quando cresci con lei. Ad ogni modo è stata una sorpresa bellissima vederla nell’ultima puntata dell’Isola. Sull’Ultima Spiaggia sentivo tantissimo la sua mancanza.

Ti squilla il telefono: chi vorresti che fosse?

A livello privato nessuno in particolare perchè le persone che ho accanto a me, e che mi vogliono bene, le sento sempre e non mi cambia una telefonata. Lavorativamente parlando spero che mi chiamino per un programma o una fiction magari comica.

Non c’è nessuna trasmissione esistente che ti piacerebbe fare?

Sanremo? Ma sarebbe chiedere troppo e forse tutti hanno questo sogno. Mi basta partecipare a qualsiasi cosa che sia bella.

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