Giancarlo Leone aveva annunciato sibillino su Twitter che “il prossimo Sanremo valorizzerà di più le nuove proposte. Come? Lo saprete presto. Sarà una bella novità“. E aveva ragione. Il perchè ve lo annuncia in anteprima DavideMaggio.it.
Il Festival di Sanremo 2015, condotto da Carlo Conti, valorizzerà le otto nuove proposte facendole salire sul palco dell’Ariston in uno dei momenti di massimo ascolto, l’access prime time di Rai1, tradizionalmente destinato all’anteprima del Festival. Quest’anno, invece, così come lo slot ‘introduce’ la prima serata della tv, l’access del Festival traghetterà i giovani cantanti nel mondo dei grandi della musica.
Per anni i giovani costretti ad esibirsi a tarda notte
Una scelta più che auspicabile, soprattutto se pensiamo al bistrattamento – a dispetto dei puntuali proclami della vigilia – che le nuove proposte hanno subìto negli ultimi anni, costrette ad esibirsi a tardissima ora, con una platea pressochè dimezzata. Per Sanremo 2015, invece, saranno invece i giovani a dare il via alla competizione con una serie di testa a testa, previsti dal regolamento della kermesse canora. Era probabilmente dai tempi di Pippo Baudo che le nuove leve non ricevevano tanta visibilità.
Martedì 9 dicembre conosceremo le identità degli aspiranti eredi di Laura Pausini, Giorgia, Arisa e tanti altri cantanti lanciati da Sanremo Giovani (qui i giovani artisti in lizza). I primi due nomi sono già noti: si tratta di Amara e Chanty, cantanti scelte dalla commissione musicale tra gli 8 finalisti di Area Sanremo.
Per i big, invece, bisognerà aspettare il 14 dicembre, quando nel corso de L’Arena di Massimo Giletti verranno annunciati i cantanti in gara. Noi, tuttavia, i primi due nomi li abbiamo già sparati in anteprima: sono Chiara Galiazzo e Alex Britti.
1. Groove ha scritto:
7 dicembre 2014 alle 17:32