E’ costata circa 1,2 miliardi di euro la scalata vertiginosa che, in pochi giorni, ha portato Vivendi ad agguantare il 28,8% di Mediaset, a partire dalla quota iniziale del 3%. Lo si apprende dall’internal dealing inviato alla Consob con il dettaglio di tutti gli acquisti fatti a dicembre, comunicazione che diventa obbligatoria quando un soggetto supera il 10 per cento. “Il nostro approccio non è per nulla opportunistico” fanno sapere i transalpini, che intanto fanno sentire al Biscione il fiato sul collo.
Vivendi
MEDIASET, VIVENDI VOLA AL 28,80%. IL CASO FINISCE ALLA CONSOB
La scalata non si ferma più: Vivendi continua a salire. Il gruppo francese ha annunciato infatti di aver aumentato la quota della sua partecipazione, detenendo ora il 28,80% del capitale sociale di Mediaset, pari al 29,94% dei diritti di voto. Un ulteriore e inarrestabile passo in avanti da parte dei transalpini, che nei giorni scorsi si erano accaparrati il 25,75% del Biscione e avevano annunciato di voler arrivare al 30%. Così è stato. Mediaset incassa l’ennesima mossa a suo danno e la vicenda finisce davanti alla Consob.
MEDIASET, VIVENDI HA IL 25,75%. PIERSILVIO BERLUSCONI: NON ARRETRIAMO DI UN PASSO
La linea di Vivendi è sempre più aggressiva. Nella giornata di ieri, 20 dicembre, il gruppo francese ha raggiunto il controllo del 25,75% del capitale di Mediaset, pari al 26,7% dei diritti di voto. La scalata al Biscione continua, con il colosso guidato da Vincent Bolloré che ha annunciato di essere intenzionato a salire nel capitale di Mediaset entro il limite del 30%. Una quota che consentirebbe ai transalpini di esercitare una certa influenza sulle decisioni della società milanese.
MEDIASET: “CON VIVENDI NON ESISTE ALCUNA TRATTATIVA”. I FRANCESI A MUSO DURO SU PREMIUM
Che partita sta giocando, Vivendi? In una recente intervista rilasciata al Corriere, l’Amministratore Delegato della società francese, Arnaud De Puyfontaine, ha affermato che l’obiettivo finale della scalata a Mediaset (arrivata a quota 20% del capitale) è arrivare ad una “alleanza per creare una media company europea di dimensioni mondiali“. “Vogliamo essere partner industriali” ha assicurato il top manager. Ma dal Biscione è arrivata una netta replica, destinata a rafforzare le tensioni in corso tra i due gruppi, nonostante gli sforzi distensivi delle ultime ore.
MEDIASET, VIVENDI SALE AL 20%. SILVIO BERLUSCONI: “OPERAZIONE OSTILE, FAMIGLIA COMPATTA”
Vivendi all’assalto: il colosso francese è già salito al 20% del capitale di Mediaset. Lo ha reso noto il gruppo stesso, che ieri aveva iniziato la scalata al Biscione annunciando dapprima il superamento della quota 3%. Col passare delle ore la percentuale di azioni in mano ai transalpini è cresciuta in un lampo, fino al traguardo raggiunto in queste ore. E l’azienda di Cologno sta correndo ai ripari: sulla vicenda è intervenuto lo stesso Silvio Berlusconi, che ha parlato di “operazione ostile” ed ha annunciato contromosse da parte della holding Fininvest.
MEDIASET, VIVENDI AVANZA: ORA POSSIEDE IL 12,32% DELL’AZIENDA
La scalata di Vivendi a Mediaset corre rapida sul filo dei mercati. E i francesi avanzano a vista d’occhio: nel giro di un giorno, il colosso guidato da Vincent Bolloré ha superato la soglia del 5% e del 10% del capitale del Biscione. Lo rende noto il gruppo francese in una nota, annunciando di “possedere, a oggi, il 12,32% di Mediaset“. Una quota che si avvicina sempre più a quel 20% che i transalpini avevano indicato nelle scorse ore come obiettivo.
VIVENDI, SCALATA A MEDIASET: IL 3,1% DEL BISCIONE IN MANO AI FRANCESI
Vincent Bolloré ha iniziato la scalata a Mediaset. Vivendi, il colosso presieduto dal magnate bretone, ha infatti annunciato di avere superato la quota del 3% nel capitale del Biscione ed ha comunicato di voler diventare il secondo azionista della società. Da Cologno Monzese parlano di “azione ostile“, e Fininvest ha denunciato il gruppo francese per manipolazione del mercato. Quella partita in queste ore si preannuncia un’azione a lungo termine da parte dei transalpini.
FRANCO RICCI (AD DI PREMIUM) A DM: LA CHAMPIONS SAREBBE UN INVESTIMENTO DA RIFARE. SIAMO UN POCHINO SOTTOVOLUTATI PER IL CINEMA E LE SERIE
Mediaset Premium c’è. Finito il periodo di interim management e in attesa di capire come si evolverà la vicenda proprietaria, la pay tv del Biscione torna padrona delle sue strategie. E, così, domenica 20 novembre lancia il primo match di Serie A in 4K, il derby Milan-Inter, e studia novità sul fronte cinema e serie (per maggiori info clicca qui) per “rimettersi in carreggiata”. A DavideMaggio.it ne parla Franco Ricci, amministratore delegato di Mediaset Premium.