Vincitori



26
agosto

MTV VIDEO MUSIC AWARDS 2013: ECCO I VINCITORI

Mtv Video Music Awards 2013

Robin Thicke e Miley Cirus

MTV Video Music Awards 2013 i Vincitori.

VIDEO OF THE YEAR
“Mirrors,” Justin Timberlake

BEST MALE VIDEO
Bruno Mars, “Locked Out of Heaven”

ARTIST TO WATCH
Austin Mahone

SONG OF THE SUMMER
One Direction, “Best Song Ever”

BEST VIDEO WITH A SOCIAL MESSAGE
Macklemore & Ryan Lewis, “Same Love”

BEST FEMALE VIDEO
Taylor Swift, “I Knew You Were Trouble”

BEST HIP-HOP VIDEO
Macklemore & Ryan Lewis, “Can’t Hold Us”

BEST COLLABORATION
P!nk featuring Nate Ruess, “Just Give Me A Reason”

BEST ROCK VIDEO
30 Seconds to Mars, “Up in the Air”

BEST POP VIDEO
Selena Gomez, “Come and Get It”

BEST CINEMATOGRAPHY
Macklemore & Ryan Lewis feat. Ray Dalton, “Can’t Hold Us”

BEST ART DIRECTION
Janelle Monae feat. Erykah Badu, “Q.U.E.E.N”

BEST DIRECTION
Justin Timberlake, “Suit and Tie”




16
giugno

MTV AWARDS ITALIA: BENE EMMA E MENGONI. MATTEO RENZI PREMIA GIANNA NANNINI

Marco Mengoni (foto di Francesco Prandoni)

Anche gli Mtv Awards Italia hanno i loro vincitori…in linea di massima abbastanza prevedibili! La serata condotta da Ubaldo Pantani e Virginia Raffaele, nelle duplici vesti di conduttori e imitatori (il primo ha rotto il ghiaccio con un collegamento in versione Sindaco di Firenze e ha poi assunto le sembianze di Lapo Elkann, la seconda ha divertito (s)vestendo i panni di Belen Rodriguez), coadiuvati da Omar Fantini, si è svolta ieri a Firenze al cospetto di un pubblico numeroso che ha gremito Piazzale Michelangelo.

I premi più ambiti vanno a Marco Mengoni ed Emma. Il primo continua dunque il suo anno d’oro conquistando ben due riconoscimenti: nominato infatti “Superman” delle note, ha avuto la meglio perfino su Alessandra Amoroso nella categoria Artist Saga. Sulle note di “Amami” invece Emma si è portata a casa il titolo di “Wonder Woman”.

Il premio Pepsi Best New Artist è andato a Baby K mentre Emis Killa è stato eletto re di Twitter, Fedez a sua volta di Instagram. Grande momento rock, con tanto di premiazione da parte di Matteo Renzi, quello regalato da Gianna Nannini che ha conquistato il premio Mtv Rock Icon. Tra gli altri premiati gli One Direction e i video di “Call me maybe” e “#thatPOWER”. Il premio come miglior hashtag è andato giustamente a #italialovesemilia, mentre il best tweet a Justin Bieber. Infine premiati anche  Ginnaste – Vite Parallele, e la sua protagonista Carlotta Ferlito, e il film Breaking Dawn.


15
giugno

53° MONTECARLO TELEVISION FESTIVAL: I VINCITORI. ITALIA FUORI DAL PODIO DELLE SERIE TV, PREMI A BREAKING BAD E BEAUTIFUL

Monte-Carlo Television Festival

È terminata ieri sera a Monaco con la consegna dei Golden Nymph Awards al Grimaldi Forum la 53^ edizione del Monte-Carlo Television Festival. Un’edizione che ha visto trionfare l’Ungheria con il film tv Aglaja. Il tv movie, ispirato alla biografia di Aglaja Veteranyi, scrittrice rumena proveniente da una famiglia di artisti circensi morta suicida nel 2002, ha, infatti, portato a casa ben quattro premi.

Sul fronte delle serie tv, a trionfare per la categoria Comedy sono state Modern Family e Fresh Meat, mentre tra i drama hanno avuto la meglio Breaking Bad e Borgen III. Premi per gli ottimi ascolti sono andati invece a The Mentalist, The Big Bang Theory e, per la categoria soap, all’inossidabile Beautiful. Niente da fare per l’Italia, presente in gara con la miniserie Rai Altri Tempi, prodotta dalla 11 Marzo Film.

Il nostro Paese non è però rimasto a bocca asciutta, portandosi a casa lo speciale premio intitolato al Principe Ranieri III grazie al documentario diretto da Marco Preti e prodotto dalla SD Cinematografica, Sulle Tracce dei Ghiacciai: Missione in Caucaso (On The Trails Of The Glaciers: Mission To Caucasus)

Di seguito la lista completa dei vincitori.





15
giugno

DAVID DI DONATELLO 2013: TRIONFANO TORNATORE E MASTANDREA, STECCANO LILLO E GREG

David di Donatello

Si è svolta ieri sera – 14 giugno – agli Studi Dear in Roma la cerimonia di consegna dei David di Donatello 2013, il premio cinematografico finalmente tornato in prima serata così da dare maggiore rilievo e attenzione al nostro cinema. Certo, l’evento non ha mai catalizzato l’attenzione mediatica quanto fa normalmente il Premio Oscar americano, ma per gli addetti ai lavori ha sempre il suo valore.

Molti gli ospiti, chiamati a premiare i vincitori, per prima un’emozionatissima Elena Sofia Ricci che ha aperto le danze consegnando la prima statuetta, quella come Miglior attore non protagonista a Valerio Mastandrea. Che poco dopo ha preso un secondo premio, stavolta come attore protagonista, da Inés Sastre. E ancora Carlo Verdone, Asia Argento, Rocco Papaleo, Enrico Brignano, Gabriella Pession (ubiqua: era anche su Rai 2 con Crossing Lines), Max Gazzé e poi Roberto Benigni, giunto insieme a Nicola Piovani per ritirare il premio speciale vinto da Vincenzo Cerami e che, come facilmente ipotizzabile, ha tenuto banco per parecchi minuti con un monologo dei suoi.

In una cornice di feste ed emozioni, la conduzione stentata e senza la minima spontaneità di Lillo e Greg ha regalato lo stesso brivido di un pezzo di gesso passato sopra una lavagna: battute scritte e scontate, nessuna capacità di improvvisazione tanto da restare muti e imbarazzati davanti alle battute di Brignano perché non c’era il gobbo a suggerire la risposta. E poi Inés Sastre che diventa Sartre, come il filosofo. Paradossalmente la poco simpatica battuta di Asia Argento, che arrivando sul palco li ha apostrofati “buffoni”, non sembrava campata per aria. Nulla di sorprendente, lo avevamo immaginato, ma non possiamo non chiederci nuovamente perché affidarsi a Lillo e Greg per un evento di rilievo che per rilanciarsi in prima serata aveva bisogno di professionisti (e in giro ce ne sono tanti) capaci di padroneggiare il palco e far parlare i media. I due comici infatti, oltre a non essere popolarissimi tra il pubblico di Rai1, non hanno mai dimostrato particolari abilità nella conduzione. Non stupiscono dunque i fallimentari dati d’ascolto (per maggiori info clicca qui).

Quantomeno, il ritmo di premiazione è stato veloce non inciampando in tempi morti, eccezion fatta per i momenti di indecisione dei conduttori. Ecco, a seguire, tutti i vincitori dei David di Donatello 2013.


13
marzo

PREMIO TV 2013: TUTTI I VINCITORI. MESSA IN ONDA: 27 MARZO

Premio TV 2013

Premio TV 2013

Habemus Papam Franciscum, ergo Praemium tv MMXIII non habemus.

Lo sapevamo! Se fosse stato eletto il nuovo Papa, gli Oscar Tv sarebbero stati rinviati nonostante lo spettacolo sia, mentre scriviamo, in corso di registrazione.

Per evitarvi la straziante attesa (il programma verrà trasmesso mercoledì 27 marzo), ecco i vincitori della 53esima edizione, ovvero i 10 programmi scelti dall’Accademia all’interno della top 20 decretata dalla Giuria del Premio. Il premio principale, da scegliere tra i 10 premiati, ovvero quello al Miglior Programma dell’Anno, verrà decretato dal pubblico tramite televoto durante la messa in onda del programma. I risultati, impossibili da comunicare in diretta a causa della differita, saranno annunciati nel corso del TG1 della notte, immediatamente successivo alla trasmissione.

Ah, prima di procedere ringraziamo la Nibbio Eventi – società produttrice dello show -  per quella che, a nostro parere, è stata una pessima accoglienza al Teatro Ariston.

63^ Festival di Sanremo – Rai 1
Avanti un Altro – Canale 5
Domenica In… l’Arena – Rai 1
Italia’s Got Talent – Canale 5
Le Iene Show – Italia 1
L’Eredità – Rai 1
Striscia la Notizia – Canale 5
Tale e Quale Show – Rai 1
Tv Talk – Rai 3/Educational
X Factor – Skyuno

Personaggio Femminile: Luciana Littizzetto
Personaggio Maschile: Fabio Fazio
Personaggio Rivelazione: Virginia Raffaele
Miglior Fiction: Volare
Miglior TG: Tg La7
Evento Straordinario Tv dell’Anno: La più bella del Mondo
Oscar Speciale: Concerto per l’Emilia

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25
febbraio

OSCAR 2013: TUTTI I VINCITORI E IL NOIOSO SPECIALE DI SKY CINEMA

Ben Affleck

La notte degli Oscar è stata lunghissima e noi l’abbiamo seguita tutta nell’altrettanto lunghissima maratona che Sky Cinema Oscar ha dedicato alla manifestazione. Prima di segnalarvi i nomi dei vincitori dell’ambita statuetta, spenderemmo però due parole su come Sky ha scelto di celebrare questa serata. La conclusione è che sarebbe stato meglio per tutti collegarsi e trasmettere in diretta red carpet e cerimonia piutttosto che costringere lo spettatore a guardare inutili ‘commenti a corredo’. Il trio composto da Francesco Castelnuovo, Gianni Canova e Selvaggia Lucarelli, in collegamento da uno studio triste come il set di Marcellino Pane e Vino, era male assortito come il gelato al cioccolato che fa da contorno alla fiorentina.

Fondamentalmente non si è compreso fino in fondo il motivo per cui fossero lì. Non c’è stata critica, se non qualche commento superficiale o pronostico da bar sport, non c’è stato approfondimento, non c’è stata ironia, solo continui collegamenti con Hollywood Boulevard e con i presentatori americani, che mandavano in onda servizi e interviste e gli immancabili spazi pubblicitari. La Lucarelli che di solito siamo abituati a vedere simpatica e brillante era imbalsamata su una sedia con un ipad in grembo a leggere tweet e sondaggi, intimorita da un Gianni Canova che è certamente un grande critico ma nei confronti dell’ironia e della leggerezza, ha lo stesso istinto killer che Dexter ha nei confronti dei criminali. Francesco Castelnuovo, dal cui taglio di capelli da paggetto, ahinoi, non riusciamo a prescindere, ha provato a essere simpatico. Lo ricorderemo per aver commentato il suo tweet preferito “oscar, pizza e birra gelata” aggiungendo che mancava “il rutto libero di fantozziana memoria”. Non ridete troppo, eh.

Insomma, o si toglie l’audio americano e i commentatori italiani commentano direttamente la serata che si svolge sia sul red carpet che all’interno del teatro, lasciando spazio alla lingua originale quando ce n’è bisogno oppure si lascia andare tutto in lingua originale perchè nemmeno con gli effetti speciali degli Studios una interprete può diventare una e trina, riuscendo a tradurre simultaneamente lo scambio di battute delle presentatrici sul red carpet e le risposte degli intervistati senza infastidire lo spettatore con l’inevitabile tono stenografico. A questo punto, finito il “taglia e cuci” degno dell’Oscar per i migliori costumi, vi segnaliamo qui di seguito, categoria per categoria, i vincitori della statuetta, che segneremo in grassetto all’interno delle nominations.

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16
febbraio

I VINCITORI DI SANREMO

Emma Marrone - Sanremo 2012

L’ultima è stata Emma Marrone, la prima in assoluto Nilla Pizzi. Parliamo, ovviamente, dei vincitori del Festival di Sanremo e chissà se anche quest’anno a trionfare sarà una donna come nella prima edizione che risale al 1951 e quella dell’anno scorso. Come non notare nell’albo d’oro del festival della canzone italiana che negli ultimi anni i cantanti usciti dai talent show, in particolare quello di Maria De Filippi, l’abbiano fatta da padroni: nel 2009 è Marco Marta a vincere, seguito l’anno successivo da Valerio Scanu e come detto nel 2012 da Emma, promossa direttore artistico al prossimo serale di Amici.

Tra i concorrenti in gara quest’anno solamente Simone Cristicchi ha avuto l’onore di vincere la kermesse, nel 2007 con il brano “Ti regalerò una rosa”. Cristicchi riuscirà a fare il bis? Ecco tutti i vincitori della storia del Festival, una storia lunga 63 edizioni.

1951: Nilla Pizzi – Grazie dei fiori
1952: Nilla Pizzi – Vola colomba
1953: Carla Boni e Flo Sandon’s – Viale d’autunno
1954: Giorgio Consolini e Gino Latilla – Tutte le mamme
1955: Claudio Villa e Tullio Pane – Buongiorno tristezza
1956: Franca Raimondi – Aprite le finestre
1957: Claudio Villa e Nunzio Gallo – Corde della mia chitarra
1958: Domenico Modugno e Johnny Dorelli – Nel blu dipinto di blu
1959: Domenico Modugno e Johnny Dorelli – Piove (Ciao ciao bambina)

1960: Tony Dallara e Renato Rascel – Romantica
1961: Betty Curtis e Luciano Tajoli – Al di là
1962: Domenico Modugno e Claudio Villa -  Addio… addio
1963: Tony Renis ed Emilio Pericoli – Uno per tutte
1964: Gigliola Cinquetti e Patricia Carli – Non ho l’età (Per amarti)
1965: Bobby Solo e New Christy Minstrels – Se piangi se ridi
1966: Domenico Modugno e Gigliola Cinquetti – Dio come ti amo
1967: Claudio Villa e Iva Zanicchi – Non pensare a me
1968: Sergio Endrigo e Roberto Carlos Braga – Canzone per te
1969: Bobby Solo e Iva Zanicchi – Zingara

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14
gennaio

GOLDEN GLOBES 2013: I VINCITORI

Golden Globe 2013

Si è conclusa alle 5 di stamattina la cerimonia di premiazione dei Golden Globe Awards 2013. Avendo passata la notte a commentarla in diretta, vi toccherà leggere qui il resoconto completo della serata. Beh, si. E’ un pò lungo, ma, a nostra difesa, sappiate che sono state tre ore di trasmissione serrata. A un certo punto, ci sono quasi mancati i lunghi silenzi alla Celentano. Quasi.

D’accordo. Vi facciamo qualche rivelazione. The Big Bang Theory non ha vinto. Però, se può consolarvi, avrebbe vinto. Se avessero aperto un televoto dall’Italia. Che noi con quelli ce la intendiamo. Jodie Foster ha ricevuto il premio alla carriera e ha un ex “partner in love” da ringraziare. Che sia un uomo o una donna non ci importa più di tanto. Partner in love… è semplicemente romantico. E asessuato. Comunque, se siete in una fase meno romantica della nostra e volete il gossip, c’è sempre il resoconto di cui sopra pronto da leggere!

Tina Fey e Amy Poehler hanno confermato le aspettative. Ironiche e dissacranti nei loro interventi, peraltro brevi e pochi. Ebbene si, le conduttrici a supporto dello show e non viceversa. Homeland – Caccia alla spia ha confermato i pronostici della vigilia e vinto tutto. Miglior attore, Damian Lewis, miglior attrice, Claire Danes e migliore serie drama.

Di seguito tutte le nomination con i vincitori evidenziati in grassetto corsivo. Perchè non è divertente sapere chi ha vinto senza sapere chi è stato battuto!

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