storia di laura



5
aprile

LE PAGELLE DELLA SETTIMANA TV (28/03 – 3/04). PROMOSSI ISOLA DEI FAMOSI E TINA CIPOLLARI, BOCCIATI GUENDALINA E PORTA A PORTA

Pomeriggio Cinque - Guendalina Tavassi e Barbara d'Urso

10 alla puntata di martedi scorso dell’Isola dei Famosi con lo sbarco di Simona Ventura in Honduras. Un evento, acclamato dal pubblico e consacrato dagli ascolti.

9 a Tina Cipollari. Divertente, sagace e brillante, la vamp di Uomini e Donne è una delle migliori opinioniste su piazza. Peccato che in pochi si accorgano di lei. Dalla settimana scorsa è ritornata poi a “deliziare” i telespettatori con degli eccentrici balli.

8 a Rosa Baiano. Solare, simpatica, e napoletana doc, nella casa del Grande Fratello ha fatto tutto ciò che si potrebbe chiedere ad una concorrente di un reality show. Non stupisce, allora, che sia in pole position insieme al compaesano Fernando per la vittoria finale. Ce la farà?

7 a Piero Chiambretti che a Sette dichiara:“Io mi detesto. Le cattiverie che scrivono i critici televisivi sono niente rispetto a quelle che mi dico io, perché le mie sono molto peggio”.

6 a Nicola Savino alla guida dell’Isola dei Famosi. La missione non era facile ma malgrado le “attenuanti” la prova di comandante in capo dell’ex mattatore di Colorado raggiunge appena la sufficienza. Savino risente, soprattutto nelle prime battute del programma, della troppa emozione e finisce per risultare impacciato con lo sguardo troppo spesso rivolto alla cartelletta o in direzione degli autori. Forse però se avesse avuto più tempo per provare sarebbe stata tutt’altra cosa.




1
aprile

STORIA DI LAURA: ISABELLA FERRARI PORTA SU RAI 1 IL DRAMMA DELLA COCAINA

Storia di Laura

Nell’insolita collocazione del venerdì, generalmente destinata all’intrattenimento, andrà in onda questa sera  su Rai 1, Storia di Laura, film tv con protagonista Isabella Ferrari. La fiction, sceneggiata da Ivan Cotroneo – che per il piccolo schermo ha firmato successi come Tutti pazzi per amore e Sissi - è diretta da Andrea Porporati. Girata nel 2009 e prevista inizialmente per l’autunno del 2010, arriva finalmente in tv, dopo diversi rinvii.

Una reticenza forse dovuta al tema trattato, la droga e i problemi di tossicodipendenza, argomenti piuttosto spinosi da affrontare, verso i quali la tv di Stato ha da sempre mostrato più di una riserva.  Contrariamente all’immaginario collettivo, la fiction non ha nulla a che vedere con le classiche storie di persone disadattate o ai margini della società, ma racconta come la tossicodipendenza in realtà investa tutte le classi sociali, dai professionisti alle casalinghe, dagli impiegati agli studenti. La storia di Laura punta quindi a descrivere il disagio dovuto alla fragilità dell’essere umano, obbligato dalla società a essere perfetto, e spesso costretto per via di un senso d’inadeguatezza a percorrere strade sbagliate.

Isabella Ferrari nei panni di Laura, è una donna che grazie a un matrimonio borghese con Luigi (Vincenzo Amato), è riuscita a raggiungere una posizione sociale privilegiata: ha un marito che la ama, due figli, un negozio in centro a Roma. Ad un certo punto dentro di lei si spezza qualcosa e, in un momento di debolezza, cede alle insistenze di un amico Edo Martini (Andrea Gherpelli) che la invita a provare la cocaina e la ricatta fino a usarle violenza. Da questo momento Laura perde del tutto il controllo della sua vita piomba in una spirale di bugie e minacce, tanto da arrivare al punto di simulare un furto nel suo negozio per pagare i debiti di droga ed esaudire le pretese sempre più incalzanti di Edo.


25
marzo

RAI: TUTTI PAZZI PER LA FICTION. ECCO TUTTI I TITOLI IN CANTIERE NEL 2009

Fiction Rai 2009

La fiction è ed è stata, negli ultimi anni, la principale core-competence che ha consentito alla Rai, in particolare a Raiuno, di prevalere sulla concorrenza. Non stupisce, dunque, che per il 2009 si continui a puntare su di essa con ben 40 titoli in cantiere e investimenti, in crescita, pari a 292 milioni di euro. Ventisei le fiction destinate al prime time di Raiuno, contro le sei di Raidue e le quattro di Raitre.

Malgrado ciò, le fiction di mamma Rai presentano spesso endemici limiti: si va dal provincialismo delle miniserie, alla scelta di attori non adeguati, a sceneggiature spesso imbarazzanti, al target di pubblico sempre più agè, ma è soprattutto la mancanza di originalità la principale falla responsabile dell’omogeneità dell’offerta negli anni (vedi il proliferare di Papi e “uomini straordinari”). Senza contare che le tanto vituperate miniserie, insignite a emblema di qualità, anche se spesso la qualità è solo un miraggio, sono costosissime, non creano indotto e al secondo passaggio vanno quasi sempre male. Le fiction in cantiere per il 2009, che vi andremo, brevemente, di seguito a presentare, sembrano confermare queste teorie, se non aggravarle.

Cominciamo dalle fiction più attese, da pubblico e listino Sipra: la nuova stagione di Un medico in famiglia e i nuovi episodi de Il Commissario Montalbano. La prima, prodotta da Publispei, è la capostipite della lunga serialità per famiglie, la seconda è il fiore all’occhiello della Rai, capace di battere ogni record di ascolti. Come molte altre produzioni di successo di Viale Mazzini, è “prodotta da Mediaset” via Endemol, s’intende, proprietaria di Palomar. La fiction con Luca Zingaretti è anche la più costosa in proporzione al numero di episodi, l’investimento per quattro puntate è pari a 12,5  milioni di euro ossia più di 3 milioni e 100 di euro per episodio.