Sportitalia



10
novembre

BASKET IN TV SENZA PACE: ACCORDO LA7-SPORTITALIA PER IL SIMULCAST DEI MATCH

Sportitalia

L’ultima trovata per favorire la diffusione del prodotto e permetterne la fruizione a un numero sempre più alto (anche se sarebbe meglio dire meno basso) di spettatori è quella del simulcast, ovvero la contemporaneità su due piattaforme differenti. Non c’è pace per il campionato di basket di Serie A1 in televisione. L’acquisto dei diritti da parte di La7, che doveva far segnare la svolta e l’adeguata valorizzazione di quello che è pur sempre il secondo sport italiano, si è rivelata una mossa controproducente e antieconomica.

Dallo spostamento della diretta del sabato pomeriggio su La7d alla novità degli ultimi giorni, la sensazione ormai inequivocabile è che il terzo polo televisivo voglia disfarsi della ‘palla a spicchi’ consentendo persino (e qui siamo all’assurdo) la diretta in contemporanea su Sportitalia della gara di La7. Costo dell’operazione? 200mila € incassati dal network di Telecom Italia Media che verranno immediatamente girati alla Lega Basket e alle società per evitare che il canale venisse citato in Tribunale per l’inadempimento dell’accordo siglato in sede di cessione dei diritti (in cui era stato stabilito che le gare andassero su La7 e non su La7d).

Il primo esempio di match trasmesso live su due canali in chiaro differenti si è avuto domenica scorsa con Reggio Emilia-Pesaro e proseguirà lunedì 12 novembre con l’interessante Roma-Siena ed è interessante notare come lo zoccolo duro di appassionati del basket si sia spostato in massa sul canale tematico sportivo aggiudicandosi 45.000 spettatori circa e lasciando un pessimo 0.04% di share e 9.000 ascoltatori a La7d. E i motivi di questo fallimento sono diversi, dal caos relativo alle fasce orarie alla mancata promozione pubblicitaria delle partite fino ad arrivare alla collocazione su un canale, La7d, il cui target di riferimento è quanto di più lontano si possa pensare dal prototipo dell’appassionato di basket. Si è passati da match giocati il sabato pomeriggio, alla finestra della domenica mattina fino ad arrivare alla scelta del lunedì sera nelle occasioni in cui l’incontro della domenica in prime time non sia stato ‘prenotato’ da RaiSport1 che possiede i primi diritti del campionato di basket.




15
giugno

BERLUSCONI TELEFONA IN DIRETTA A SPORTITALIA E MICHELE CRISCITIELLO SI SBRODOLA

Michele Criscitiello

Ieri, mentre l’Italia calcistica si interrogava sul flop della Nazionale e discettava del presunto biscotto che ci sbatterà fuori da Euro 2012, Michele Criscitiello, anchorman di SportItalia e conduttore della trasmissione Speciale Calciomercato, insieme ai suoi ospiti, approfondiva la questione della mancata cessione di Thiago Silva dal Milan al Paris Saint Germain. Era già tutto stabilito, l’accordo tra le due società praticamente concluso, la disperazione dei tifosi rossoneri espressa sul web e Milan Channel quando l’improvviso dietrofront di Silvio Berlusconi ha interrotto la trattativa: il campione brasiliano resta al Milan per volere del Presidente.

E in studio non venivano lesinate critiche ai rossoneri, acuite dal diniego di Adriano Galliani (l’ad del Milan che ha portato avanti la trattativa) di intervenire in trasmissione. In particolare, si poneva al centro del dibattito un presunto problema di comunicazione e la mancanza di sinergia tra lo stesso Galliani e il Presidentissimo che col suo “Niet” aveva di fatto vanificato il lavoro del suo braccio destro.

Sul finire della puntata, la svolta: Silvio Berlusconi chiama la trasmissione.


5
maggio

LE NOVITA’ DELLA V CONFERENZA DGTVi: LA7 ON DEMAND, MTV+, SI SOLO CALCIO, PREMIUM CINEMA HD

V Conferenza Nazionale Digitale Terrestre

Sì è conclusa ieri mattina a Milano la V Conferenza Nazionale dell’associazione DGTVi dedicata al digitale terrestre. Nella due giorni si sono alternati sul palco del Teatro Dal Verme i massimi esponenti della tv digitale italiana che hanno presentato le tante novità che accompagneranno i prossimi switch off. Tralasciando La5 e il restyling Rai, di cui vi abbiamo dato conto nei giorni scorsi, vediamo, quindi, nel dettaglio le proposte per questa nuova stagione digitale.

Iniziamo da Telecom Italia Media. Il gruppo ha presentato alla platea quello che è stato definito come il “network La7“. Grazie alla completa integrazione tra tv e web, la programmazione presente e passata di La7 sarà disponibile, oltre che su sul portale La7.tv e in parte su La7D, anche sulla tv digitale terrestre grazie al servizio La7 On Demand. Il servizio, che verrà lanciato entro fine maggio, sfrutterà i nuovi decoder e le nuove tv ad altissima tecnologia marchiate col “bollino Gold DGTVi” e permetterà la visione on demand dell’intera programmazione del canale con la possibilità di stoppare, mandare indietro o avanti la trasmissione.

Sempre il gruppo Telecom ha presentato il nuovo canale della consociata Mtv Italia. Si tratta di Mtv+ che partirà il prossimo 17 maggio nelle sole aree di switch off. Il canale proporrà al mattino una programmazione dalle sfumature più femminili e al pomeriggio un palinsesto più teen oriented e completerà il palinsesto con show, grandi eventi e intrattenimento. Il canale sarà visibile ai canali 49 e 109.





7
novembre

MURDOCH, AMMAR E BERLUSCONI: ARRIVEDERCI! LE FREQUENZE TELECOM NON SONO PIU’ IN VENDITA. MA IN FUTURO…

Telecom Italia

Non bastano i buoni risultati dei primi 9 mesi del 2009 a migliorare la situazione finanziaria di Telecom Italia Media. L’avventura televisiva di Telecom, annunciata come un evento colossale, si è rivelata un vero buco nell’acqua che ha portato l’azienda a dover fronteggiare un debito superiore ai 300 milioni di euro. Oltre ai prevedibili licenziamenti, non ultimi quelli di La7 e MTV, Ti Media ha tentato di risollevare le proprie casse vendendo la piattaforma pay agli svedesi di AirPlus TV.

Ma tutto ciò, comunque, non è stato sufficiente. E ad aguzzare la vista ai primi segnali di fumo è stato l’amico di tutti Tarek Ben Ammar: socio di Telecom Italia, coproprietario con Mediaset della tunisina Nessma TV, amico di Silvio Berlusconi e di Rupert Murdoch. Un personaggio chiave, quindi, che ha avuto l’arduo compito di spostare le pedine del digitale terrestre evitando di danneggiare i colleghi. Il risultato è un quadro piuttosto curioso e interessante: Telecom ha affittato la propria banda ad Ammar per Sportitalia e Sportitalia 2 e a Mediaset per Mediashopping, Ammar – invece – ha affittato l’intero multiplex di cui è proprietario (DFree) a Mediaset per i canali Mediaset Premium.

Un quadro temporaneo, sia chiaro, che andrà a modificarsi con gli switch-off regionali. Nel frattempo si è concretizzata l’ipotesi – per Telecom – di abbandonare totalmente il mercato televisivo e vendere a terzi le proprie frequenze, mantendendo in vita le sole La7 e MTV. Interessati all’acquisto figurano i soliti noti: Sky e Tarek Ben Ammar. Alla prima, monopolista sul satellite (e al lavoro sul canale Cielo, in partenza il 1 dicembre), non è permesso scendere direttamente sulla Terra fino al 2012. Ma il suo nome tra i “papabili acquirenti” ha impaurito i piani alti di Mediaset che, di tutto punto, hanno incarito l’onnipresente Tarek Ben Ammar ad avanzare una controproposta d’acquisto. “Solo rumors” hanno sentenziato i diretti interessati e la stessa Telecom Italia, per non far torto agli amici, ha puntato ad un’altra soluzione…


8
gennaio

SPORTITALIA SI SPOSTA SUL MUX TELECOM PER FAR SPAZIO AL NUOVO ARRIVATO “ALPHABET”

SportItalia @ Davide Maggio .itCon un comunicato sul sito web e con messaggi promozionali sul canale, dalle 13 di ieri Sportitalia e la sorella Sportitalia24 sono trasmessi, oltre che sul mux Mediaset2, anche sulle frequenze digitali di Telecom Italia, nel mux TIMB1.

Perchè questa doppia presenza, vi chiederete? Si legge su digital-forum.it che venerdì 9 gennaio, Mediaset ha programmato l’ennesimo restyling per i suoi multiplex digitali, in particolare Mediaset 1 e Mediaset 2. Dal mux Mediaset 1, che contiene i canali dell’offerta Premium Fantasy, Disney Channel +1 in comune con l’offerta Gallery, Premium Calcio24 e i canali in pay per view Diretta Calcio, verrà spostato sul Multiplex Mediaset2 Coming Soon, il canale di Anica dedicato ai trailer e alle anteprime cinematografiche. Sullo stesso mux verrà spento il canale all news britannico BBC World, apparso sul digitale terrestre grazie ad un accordo tra Mediaset e BBC del lontano 2003, non più riconfermato.

La vera novità di questo rivisitazione della composizione dei bouquet, arriverà sul mux Mediaset2, che ora trasmette l’offerta free del biscione (i canali tradizionali, Iris, Boing, Class News), e sarà un nuovo canale presente nella graduatoria promossa dall’Agcom che risponde al nome di Alphabet.