Skyuno



27
maggio

XFACTOR 5: MATTEO MAFFUCCI CONDUTTORE? DIFFICILE!

Matteo Maffucci

Vi ricordate pochi giorni fa quando scrivevamo di una rosa di quattro personaggi tra cui Sky avrebbe scelto il nuovo conduttore di XFactor (per maggiori info leggi qui)? E vi ricordate che tra i ‘magnifici 4′ vi abbiamo annunciato la presenza di Nicola Savino, mettendovi però al corrente della pole position di un cantante, giovane ma non troppo e con un buon curriculum alle spalle? Qualche lettore nei commenti aveva azzardato il nome giusto: si tratta infatti di Matteo Maffucci.

A corteggiare il più giovane degli Zero Assoluto è il Vicepresidente di Sky Italia, Andrea Scrosati. Come rivela il settimanale Vanity Fair, Maffucci nei giorni scorsi avrebbe già registrato un numero zero del talent show negli studi milanesi di Sky. Tra i presenti c’è stata grande soddisfazione, tanto che il connubbio Maffucci-XFactor sembrava cosa fatta. Il cantante ha così commentato la proposta ricevuta dalla tv di Murdoch:

Sono lusingato. L’idea di fare televisione mi stuzzica molto, ma non ho ancora deciso se accettare o meno. Per ora c’e’ il nuovo disco”.

In realtà, stando a quanto risulta a DM, l’ipotesi Maffucci non avrebbe soddisfatto proprio tutti e potrebbe essere già sul viale del tramonto. Matteo avrebbe comunque di che consolarsi: il 31 Maggio esce infatti il nuovo album “Perdermi”, in attesa del Tour che impegnerà il duo romano per tutta l’estate.




24
maggio

APPUNTAMENTO AL BUIO: DEBUTTA SU SKYUNO IL ‘GIOCO DELLE COPPIE’ DEL DUEMILA.

Appuntamento al buio

La Toro Produzioni del ‘filosofo’ Pasquale Romano (come lo chiamava Alda D’Eusanio nel programma Al posto tuo) da vita ad un nuovo dating show che occuperà a partire da questa sera il sempre più effervescente palinsesto di Sky Uno. Appuntamento al buio – questo il nome della trasmissione – si prefigge l’ambizioso obiettivo di far trovare ai concorrenti il proprio partner ideale in pochi giorni di convivenza all’interno di una lussuosa villa nella quale i tre uomini e le tre donne partecipanti vivranno separati e spiati dalle telecamere.

L’unico punto di contatto tra i due schieramenti sarà una dark room, una stanza completamente buia ma visibile dai telespettatori grazie alle telecamere a infrarossi, all’interno della quale avranno luogo tutti gli incontri di uomini e donne in gara. Proprio il buio e l’oscurità saranno il filo conduttore della trasmissione: non potendo fare affidamento sulla vista e fare una scelta in base all’aspetto fisico, i concorrenti dovranno ricorrere agli altri quattro sensi per conoscersi, affidandosi unicamente ai lineamenti dei volti, all’olfatto e al potere della seduzione della voce e delle parole.

Al termine della settimana di convivenza ciascun partecipante avrà la possibilità di indicare chi vorrebbe vedere per qualche istante e decidere se approfondire la conoscenza con il prescelto, fuori dalla dark room e dalla villa. I telespettatori avranno la possibilità di seguire l’evoluzione di questo atipico corteggiamento ogni martedì alle 21.10 e nelle strisce quotidiane previste quotidianamente in seconda serata alle 23.10 (meglio non andare in fascia protetta, la svolta piccante è dietro l’angolo anche se Pasquale Romano rassicura:”Per ora ci sono stati solo baci e carezze, ma se il clima si riscaldasse troppo verrebbero fermati“). Il sabato alle 16 andrà in onda una puntata speciale interamente dedicata alla presentazione dei protagonisti della puntata settimanale.


22
maggio

FERMI TUTTI! PER XFACTOR 5 AL VAGLIO 4 CONDUTTORI: TRA QUESTI NICOLA SAVINO.

Nicola Savino

I casting sono iniziati la scorsa settimana. Ma il problema fondamentale rimane la messa a punto della squadra. Non sono stati ancora decisi, infatti, nè i quattro giudici nè il ‘cerimoniere’ della quinta edizione di Xfactor che, come saprete, lascerà Rai2 per approdare sul più generalista dei canali della piattaforma satellitare di Murdoch (Skyuno).

E proprio in relazione al conduttore, DM può anticiparvi che Sky sta scegliendo il nuovo padrone di casa tra una rosa di quattro personaggi.

Tra questi, udite udite, ci sarebbe nientepopodimenoche Nicola Savino che tra un rifiuto e l’altro (non parteciperà nemmeno allo show di Paolo Rossi su La7 ‘Fratelli e Sorelle d’Italia’) sarebbe ben lieto – pare – di prendere in mano le redini dello show dell’amico Facchinetti. Ma ci sarebbe un piccolo problema…

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21
maggio

X FACTOR 5: E SE PER LA RAI FOSSE UN CLAMOROSO AUTOGOL?

X Factor 5, al via i casting

Che la tv generalista si sia privata di uno degli show qualitativamente più elevati degli ultimi anni? Probabile. Certo è che lo sforzo economico per far camminare il carrozzone X Factor era troppo oneroso da sostenere, considerando anche lo scarso responso dell’auditel (più che dignitosa è stata soltanto la seconda edizione, con una media di oltre 3 milioni di telespettatori a puntata). A chi dare le principali colpe per la mancata ‘esplosione’ del programma? Chi non ha saputo sfruttare il potenziale del talent show più famoso al mondo, affibiandogli un’anima sempre meno commerciale?

La musica ha battuto per quattro edizioni in tre anni sulla rete 2, riuscendo nell’impresa di sfoderare elementi di assoluto prestigio. A partire dai cantanti, nati e scoperti grazie a X Factor, che ora si confermano a pieno diritto nel panorama musicale italiano che conta (Giusy Ferreri, Noemi e Marco Mengoni sono ormai tre realtà ben consolidate). Talenti, ma anche personaggi televisivi dall’indiscusso appeal sul pubblico: si pensi a Morgan, ‘rianimato’ in tv a tal punto da ottenere un plebiscito di consensi (almeno all’inizio), ma soprattutto si pensi a Mara Maionchi, discografica sconosciuta ai più e che grazie al talent si può considerare una delle migliori rivelazioni sul piccolo schermo degli ultimi anni. E aggiungiamo pure che grazie al meccanismo della trasmissione, che ha nella giuria il perno fondamentale, si è potuto far emergere un conduttore di nuova generazione come Francesco Facchinetti.

Una macchina niente male, capace di ‘offrire’ e ‘produrre’, ma non perfetta. E qui subentrano fattori extra che possono risultare banali e che invece, col senno di poi, hanno condizionato e non poco la vera anima del programma. La scelta dei protagonisti è risultata spesso fuori luogo: non ci voleva un genio per capire che Claudia Mori, tanto per citarne una, era meglio collocabile nella giuria di Sanremo che in quella di X Factor. Ma soprattutto, la vera croce del programma è stata l’assegnazione dei brani da far cantare ai concorrenti. Il talent show che si pone come obiettivo finale la scoperta di una pop star, come fa a passare per il Festival del ‘58 e per la musica d’autore ma datata? Più che a X Factor, spesso sembrava di assistere a I migliori anni di Carlo Conti. Tutte scelte autorali sbagliatissime che non hanno avvicinato l’XFactor italiano alla nuova frontiera dei talent show.

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21
maggio

SKY: TANTI CANALI MA POCHI SPETTATORI ‘FEDELI’

Sky

Il bouquet intrattenimento di Sky

Una ricerca sui gusti degli italiani ha delineato qualche tempo fa i motivi che spingono i telespettatori italiani ad abbonarsi ad una pay tv. Il calcio è prevedibilmente in cima alla lista dei desideri dell’italico popolo, seguito poco dopo dal cinema e dalle serie tv. Non è un caso che la paytv di Cologno sta concentrando gran parte degli investimenti proprio sul calcio nazionale (Serie A e B) e internazionale (Europa League e Mondiale per Club) e su una library esclusiva di film e telefilm, che annovera tra le tante le pellicole di Warner e Universal.

Lo stesso dicasi per Sky che non si è fatta problemi (di soldi) ad accaparrarsi l’esclusiva della Champions League, arricchendo il proprio bouquet cinematografico con ben due nuovi canali. Una strategia che ripaga senza dubbio in termini di abbonamenti e che in linea teorica dovrebbe anche aiutare la restante offerta televisiva a crescere a livello di ascolti. Dati Auditel alla mano però, gran parte dei canali ospitati dalla piattaforma di Murdoch viene pressoché snobbata. Vuoi per l’assenza di una cultura prevalentemente americana sulla televisione a pagamento, vuoi per la particolarità del sistema televisivo italiano, il satellite sembra rappresentare ancora una “seconda scelta”, un’alternativa, per l’abbonato medio.

La televisione generalista rimane “centrale” nelle nostre abitudini televisive, come dimostrano d’altronde gli ascolti del bouquet Sky, che raggiungono picchi solo in seconda serata o in presenza di particolari eventi. Non aiutano in tal senso la notevole quantità di canali a disposizione e l’assenza di punti di riferimento dalla programmazione forte, studiata per un pubblico meno specifico.

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11
maggio

X FACTOR 5: SI PARTE A OTTOBRE PER LA FINALE DEL 6 GENNAIO. SKY TRATTA CON MORGAN

X Factor 5

X Factor 5 si farà: la notizia ufficializzata ieri ha provocato un piccolo terremoto tra web e carta stampata. Ai primi rumors sulla scelta del papabile conduttore che vedrebbe al momento in testa Alessandro Bonan (per maggiori info clicca qui), il Corriere della Sera aggiunge oggi nuovi retroscena. A partire dal mancato ingaggio di Francesco Facchinetti: mamma Rai avrebbe risposto con un due di picche alle richieste avanzate dalla tv di Murdoch per un deroga sul contratto che lo lega in esclusiva a viale Mazzini.

Il “figlio dei Pooh” non sarebbe nemmeno l’unico coccio del vecchio X Factor a cui Sky ha dimostrato interesse. La notizia che maggiormente riscalderà gli animi dei fan del programma riguarda le trattative in corso per riportare Morgan dietro il banco della giuria, dopo l’esilio forzato dai palinsesti della tv pubblica per via delle spiacevoli dichiarazioni sugli effetti terapeutici della cocaina. Nonostante la mancanza dell’ufficialità, il suo ingaggio sembra un passaggio forzato per il nuovo X Factor che aspira a portare sul satellite i fedelissimi del talent show di Freemantle, da sempre legati al personaggio di Marco Castoldi.

Tra i nomi candidati alla giuria spunta anche quello improbabile di Fiorello, ma il suo futuro prossimo sembra più vicino alla Rai (in autunno tornarà su Rai1, per maggiori info leggi qui). Maggiori certezze si hanno sul meccanismo della nuova edizione che ricalcherà passo dopo passo il format originale inglese. A partire dai casting, al via i primi giorni di giugno con un tour che toccherà sette città italiane.


10
maggio

X FACTOR 5 SU SKY: INIZIA IL TOTO CONDUTTORE, IL GIORNALISTA DI SKY SPORT ALESSANDRO BONAN IN POLE. FAVOREVOLI O CONTRARI?

Alessandro Bonan

Neanche il tempo di aver concluso la trattativa per l’acquisizione dei diritti da parte di Sky che è già partito il totoconduttore per la quinta edizione di X Factor, in partenza sul più generalista dei canali presenti sul bouquet satellitare a partire dal prossimo autunno. Improbabile se non impossibile la conferma di Francesco Facchinetti, la paytv di Murdoch starebbe pensando a una risorsa interna da mettere al timone della nuova versione del talent show.

Se state pensando a un nome ‘pop’ come potrebbe essere quello di Ilaria D’Amico o Natasha Stefanenko (icone femminili di Sky) siete assolutamente fuori strada. Le indiscrezioni più accreditate convergono su Alessandro Bonan, un nome che probabilmente potrà dire poco o nulla alla stragrande maggioranza dei fan di X Factor ma che assurge al rango di vero e proprio ‘mito televisivo’ per i calciofili abbonati al pacchetto Sky Sport. La stagione calcistica 2010/11 è stata quella della consacrazione per il conduttore pistoiese, gran cerimoniere del nuovo programma della domenica pomeriggio ‘Sky in Campo‘ e deus ex machina di ‘E’ (sempre) calciomercato’, trasmissione estiva dedicata ai trasferimenti dei calciatori, della quale è stata creata anche un’appendice invernale il lunedì in seconda serata e nei martedì e mercoledì di Champions League.

Uno stile non banale quello di Bonan: come ogni buon toscanaccio che si rispetti, schiettezza e battuta pronta sono le sue doti principali. In particolare, al conduttore va riconosciuta la capacità di porre in essere brillanti interventi ironici quando le discussioni sportive all’interno delle sue trasmissioni stanno per degenerare in una piega da bar sport (o da Processo di Biscardi se preferite). La capacità di interagire e coinvolgere gli ospiti in studio è sicuramente idonea a creare quella necessaria sinergia tra conduttore e giuria, ingrediente fondamentale per la buona riuscita di X Factor.


10
maggio

X FACTOR SU SKY UNO PER DUE STAGIONI DAL PROSSIMO AUTUNNO

X Factor su Sky

X Factor passa a Sky. La notizia già trapelata alcuni mesi orsono assume oggi i contorni dell’ufficialità.  L’annuncio arriva da Sky Italia e FremantleMedia, la società che detiene i diritti del talent show. L’accordo prevede un’esclusiva per due stagioni, con la messa in onda già a partire dal prossimo autunno su Sky Uno (da giugno inizierà il pre-casting degli aspiranti partecipanti).

Dalla partnership non è stata esclusa nemmeno Magnolia: la società di Ilaria Dallatana continuerà a collaborare per la produzione del format. Ma non è tutto: l’altra grande novità è che per la prima volta in Italia X Factor verrà portato sugli schermi nella sua versione originale, anche nel  formato delle puntate che dovrebbe essere più breve. L’appuntamento in prime time sarà seguito da Xra Factor, un vero e proprio “dopo show” in diretta, con ospiti, commenti a caldo, retroscena, per rivedere e rivivere i momenti più salienti delle performance appena concluse. Le categorie nelle quali vivrà la gara saranno quattro: Under 25 uomini, Under 25 donne, Over 25 e Gruppi.

Il gioiellino non vedrà dunque la luce su Rai 1, come qualcuno fantasiosamente aveva ipotizzato. Come afferma Lorenzo Mieli, Amministratore Delegato di FremantleMedia Italia, per la prima volta al mondo sarà una pay tv a trasmettere in esclusiva nazionale la ricerca della nuova popstar della discografia. Per Sky – sottolinea Andrea Scrosati, Vice President Programming and Promotions  della pay tv - X Factor rappresenta nello stesso tempo un grande fatto nuovo e una conferma. La novità è avere l’occasione di sviluppare nel modo più completo uno dei format televisivi più brillanti, popolari e apprezzati nel mondo, che mette al centro dello show il talento e la possibilità per tutti di essere protagonisti. E questa grande acquisizione conferma ancora una volta l’impegno di Sky a investire energie e risorse per arricchire l’offerta di intrattenimento con i migliori prodotti,  per offrire sempre più scelta ai propri abbonati, stimolando, anche in questo caso,  l’apporto di creatività e talenti autorali e produttivi italiani”.