Serie TV



19
novembre

I CASALESI COME LA MAGLIANA. GOMORRA DIVENTA UNA SERIE TV PER SKY CINEMA.

Scena di Gomorra- Il film

Ok, il filone è giusto! Non parliamo di un nuovo gioco a quiz di Iva Zanicchi ma del nuovo progetto al quale sta lavorando Cattleya, annunciato dal presidente Riccardo Tozzi. Sull’onda del successo di Romanzo Criminale, anche Gomorra, best seller di Roberto Saviano, si appresta a diventare una serie televisiva.

Le analogie con la serie sulla banda della Magliana sono molteplici: anche in questo caso si parte da un libro di successo, che è già diventato un film ed anche il numero degli episodi, dodici, è quello della prima stagione ispirata dal romanzo di De Cataldo. La sceneggiatura della serie si avvarrà del contributo dello scrittore accalappia-ascolti che ne sarà supervisore: Roberto è il benvenuto in ogni fase del progetto“, annuncia Tozzi.

La previsione di una versione seriale di Gomorra darà la possibiltà di sviluppare aspetti e sfumature che, per motivi di tempo, sono state omesse nella pellicola destinata alle sale cinematografiche. Cattleya, che già stava lavorando su un altro soggetto del medesimo Saviano, collaborerà con la Fandango di Domenico Procacci, società detentrice dei diritti del film, all’esordio nel campo della produzione televisiva seriale. Proprio l’incontro con Procacci avrebbe convinto Tozzi a virare su Gomorra.




28
ottobre

LOST SU RAI4: LA SERIE CULTO RIPARTE IN ACCESS PRIME TIME DALLA PRIMA STAGIONE.

Lost su Rai4

Un altro tassello viene collocato nel perfetto mosaico di Rai4: Lost debutta questa sera sulle frequenze del digitale terrestre nell’insolito slot dell’access prime time con cadenza quotidiana a partire dalla prima stagione. Si sa, ormai il futuro è del digitale, ed il canale diretto da Carlo Freccero si conferma uno dei più all’avanguardia dell’intera piattaforma potendo contare su un’intelligente programmazione che strizza l’occhio agli appassionati di serialità americana.

In una recente intervista, peraltro, il direttore ha parlato proprio dei “quattro quadranti” in cui si articola il palinsesto dell’emittente: sci-fi, teen, seralità d’autore e produzioni indipendenti (quest’ultimo, a dir la verità, è ancora in fase di studio) ed ha definito Lost “la serie dispositivo che incrocia tutti i quadranti che ho costruito e che esplicita bene cosa significa programmazione culto”.

C’è grande curiosità di capire se l’ascolto ottenuto dalla serie sarà in linea con gli alti parametri raggiunti da Rai4, che arriva a sfiorare l’1% di share in prime time, e si rivelerà all’altezza di un prodotto tanto popolare ed apprezzato quanto penalizzato nella collocazione e nei risultati ottenuti nella programmazione in chiaro. Più che ai fedelissimi (che magari guarderanno sporadicamente qualche episodio), crediamo che la scelta di Freccero abbia lo scopo di permettere a coloro i quali hanno sentito parlare di Lost – ma non l’hanno mai seguito – di appassionarsi alle avventure dei naufraghi sopravvissuti alla caduta del volo Oceanic 815.


14
ottobre

SKINS: DA STASERA RITORNA SU MTV IL TRASGRESSIVO “ANTI” TEEN DRAMA

Skins, la quarta stagione del telefilm su Mtv

Se vi piacciono le serie dure, problematiche, politically uncorrect, che fanno della crudezza il loro punto di forza, allora non perdete l’appuntamento con Skins. A partire da stasera, infatti, la serie inglese, giunta alla quarta stagione, riprende, con nuovi episodi, alle 22.30 su MTV. Si tratta di un “unicum” nel genere teen-drama, come si può comprendere già dal titolo che, a differenza di quelli tipicamente usati nelle serie giovanili, non indica un’ipotetica cittadina nella quale si svolgono le avventure dei protagonisti nè tanto meno prende il nome da uno di loro. Skins è il termine con il quale nel gergo inglese vengono chiamate le cartine lunghe utilizzate non per il tabacco ma, come potete immaginare, per fumare droghe leggere.

Singolari anche le scelte degli sceneggiatori (quasi tutti adolescenti in modo da garantire trame il più possibile aderenti al vero) che decidono di cambiare completamente il cast degli attori ogni due stagioni Si tratta di una decisione coraggiosa - perché il pubblico tende ad affezionarsi ai protagonisti di un telefilm e può avvertire un senso di smarrimento nel vedere cambiamenti radicali – ma che consente agli autori di avere maggiore “carne al fuoco”, con  tanti personaggi intorno ai quali sviluppare trame e dinamiche nuove.

Altre caratteristiche che rendono Skins una mosca bianca nel panorama delle serie televisive riguardano i titoli degli episodi, ognuno dei quali prende il nome di uno dei personaggi principali e l’ambientazione britannica: sia la prima che la seconda generazione infatti vivono la propria amorale adolescenza (sesso, droga e volgarità: tutto è concesso ai protagonisti) a Bristol.

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9
ottobre

JULIANNA MARGULIES E’ THE GOOD WIFE. DA STASERA LA BRAVA MOGLIE DI “MR BIG” PROVA A SFIDARE MARIA DE FILIPPI.

The Good Wife - Julianna Margulies

Quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare e se la posta in palio è la conquista del sabato sera, la sfida diventa di quelle interessanti. Dopo tre serate di dominio assoluto del people show C’è posta per te, Raidue si fa più agguerrita e cerca di aiutare Rai1 a contrastare lo strapotere di Maria de Filippi con un’operazione che lo stesso direttore di rete, Massimo Liofredi, considera “difficile ma non impossibile”: la conquista della prima serata più ambita, con un prodotto di tutto rispetto, The Good Wife.

In onda da stasera alle 21.45, in prima visione, la serie televisiva statunitense racconta le tormentate vicende personali e professionali di Alicia Florrick (Julianna Margulies, indimenticata protagonista di ER), la cui vita viene sconvolta dall’arresto del marito Peter (Chris Noth, il Mr Big di  Sex and the City), coinvolto in uno scandalo sessuale e accusato di corruzione. Rimasta da sola, Alicia decide di reagire per il bene della famiglia, e per riuscire a far fronte alle spese torna, dopo quindici anni di assenza, nelle aule di tribunale a lavorare come avvocato. Vincitrice di ambiti premi come il Golden Globes 2010, lo Screen Actors Guild Awards 2009 per la migliore attrice in una serie drammatica (Julianna Margulies) e l’Emmy Awards 2010 per la migliore attrice non protagonista in una serie drammatica (Archie Panjabi), The Good Wife è stata trasmessa per la prima volta dalla CBS a partire dal 22 settembre del 2009.

La struttura classica del legal drama è arricchita da un’impronta tutta al femminile; una serie “mista”,quindi, tra il giudiziario e il rosa, che in America ha avuto un riscontro più che positivo in termini di ascolti. Un vero e proprio successo che “Raidue, sulla scia dei tanti telefilm americani già importati con entusiasmanti riscontri anche da noi come ER o N.C.I.S, non si è lasciata sfuggire” - ha commentato Liofredi – […] Investigazioni e dibattimenti processuali, sempre condotti sul filo d’una lucida razionalità e di una penetrante analisi psicologica. Ma l’impostazione è tutta al femminile. La sensibilità. l’acume, e anche la dolorosa esperienza personale della protagonista, infatti, l’aiuteranno di volta in volta a risolvere i misteri proposti. E a dipanare, trasversalmente ad ogni episodio, il suo dramma privato”.


6
ottobre

NO ORDINARY FAMILY IN CONTEMPORANEA CON GLI STATES DEBUTTA QUESTA SERA (ORE 22) SU FOX.

No Ordinary Family da stasera su Fox

Oramai tutti i maniaci del genere sanno che è facile poter seguire una serie televisiva senza dover fare i conti con dissennati cambi di orario e di giorno e senza dover aspettare i lunghi tempi di adattamento e doppiaggio. Internet offre la possibilità a chi vuole guardare un telefilm di accedere velocemente all’episodio desiderato con conseguente crollo degli ascolti televisivi.

Consapevole di questa situazione, e al fine di valorizzare le proprie esclusive, Fox ha iniziato da qualche mese a trasmettere le serie delle quali possiede i diritti quasi in contemporanea con gli Stati Uniti come farà questa sera alle 22 con il nuovissimo No Ordinary Family. La programmazione del canale satellitare prevede la messa in onda dei primi due episodi (il primo con il doppiaggio in italiano ed il secondo con i sottotitoli), rispettivamente andati in onda negli USA sulla ABC il 28 settembre ed il 5 ottobre, nei quali faremo la conoscenza con il nucleo familiare dei Powell.

Si tratta di una famiglia come tante se ne vedono, con i problemi di un amore tra i genitori (Jim e Stephanie) che si va affievolendo nella ripetitività della vita quotidiana ed i classici tormenti adolescenziali dei figli JJ e Daphne. Al fine di ritrovare la serenità peduta e di trascorrere più tempo insieme i Powell decidono di partire per una vacanza in Amazzonia ma un incidente aereo provocato da una perturbazione provocherà l’evento che cambierà radicalmente le loro vite.





2
ottobre

LIFE UNEXPECTED: “UNA FIGLIA PER AMICA” DA OGGI ALLE 15.30 SU RAI2

Life Unexpected, prima stagione

Giorgio Buscaglia nel presentare la serie aveva detto: “Mi sarebbe piaciuta chiamarla Una Figlia per Amica“. Il responsabile della programmazione cinema e fiction di Rai2, in effetti, non aveva tutti i torti perchè Life Unexpected ha più di un punto in comune con la più celebre Una Mamma per Amica

La serie al via oggi alle 15.30 sulla seconda rete, subito dopo Top of The Pops, narra le vicende dell’adolescente Lux (Brittany Robertson) alle prese con una ritrovata famiglia, composta da due genitori separati che hanno poco più del doppio della sua età. La ragazza ha passato tutta la sua vita trasferendosi da una famiglia affidataria all’altra e arrivata a sedici anni, decide di farla finita e di chiedere di diventare una minore emancipata. Per farlo, però, dovrà rintracciare i genitori naturali, Nate Bazile, proprietario di un bar di Portland, e Cate Cassidy (Shiri Appleby, ex protagonista di Roswell), affermata speaker radiofonica nella stessa città. Quando inaspettatamente il giudice nega a Lux l’emancipazione, la ragazza si ritrova affidata in custodia congiunta ai suoi genitori naturali

Trasmessa negli Usa sul canale The CW, a partire dal 18 gennaio 2010, Life Unexpected ha incontrato i favori della critica statunitense e ha tutte le carte in regola per piacere al pubblico italiano. Pur non avendo la brillantezza di Gilmore Girls, Life Unexpected si lascia guardare per via di una storia gradevole che, anche se troppo spesso cede al sentimentalismo, da più di uno spunto di interesse. Oltre alle vicende di Lux, ad appassionare gli spettatori il triangolo che vede coinvolto i suoi genitori e il fidanzato della madre (Kerr Smitt, il Jack di Dawson’s Creek). 


24
settembre

TRUE BLOOD E VALEMONT: MTV INAUGURA IL VENERDI SANGUINARIO, STASERA ALLE 22

True Blood

Seguendo l’esempio delle serate tematiche di Italia 1, che offrivano a tutti gli appassionati di serie tv americane produzioni di qualità accomunate da medesimi argomenti (ricordiamo le “serate doc” e quelle “crime”), anche MTV Italia gioca la carta del venerdì “a tema” proponendo – a partire da questa sera – i sanguinari telefilm ”Valemont” e True Blood.

La partenza è fissata per le 22, un orario a cavallo tra prima e seconda serata che consente di non vedere delle scene piuttosto “pulp” mentre ci si appresta a trangugiare il boccone della cena; qualche dubbio lo nutriamo per la collocazione settimanale considerando che il target al quale le serie si rivolgono (sostanzialmente il pubblico giovanile) proprio nella serata di venerdi apre le “danze del weekend”.

“Valemont”, in particolare, merita di essere seguito con attenzione: si tratta di un prodotto in 35 mini episodi – ciascuno dei quali ha una durata oscillante tra i 2:30 e i 4:30 minuti – pensato appositamente per il web. Il seguito che hanno avuto queste “pillole horror” sul sito di MTV ha determinato la trasposizione della serie in tv, grazie ad un accorpamento di cinque mini episodi per una durata complessiva di 30 minuti. La protagonista della serie è  Sophie (Kristen Hager) che, dopo l’assassinio del fratello Eric, decide di infiltrarsi tra gli studenti della prestigiosa Valemont University (della quale il fratello faceva parte) al fine di scoprire la verità sull’omicidio. Le ricerche di Sophie saranno guidate dai video contenuti nel cellulare ritrovato accanto al corpo del fratello. La ragazza arriverà così a scoprire quali inquietanti verità sono celate all’interno delle confraternite dei campus universitari.


21
settembre

THE EVENT: ARRIVA SU JOI IN CONTEMPORANEA CON GLI STATES LA SERIE TV “EVENTO” DELLA STAGIONE.

The Event

Il countdown sta per terminare. Dopo una massiccia campagna pubblicitaria,  arriva l’ “evento” più atteso dagli aficionados della fiction made in Usa. Parte stasera, infatti, alle 21.00 su Joi, The Event, la nuova serie televisiva americana targata NBC che strizza l’occhio ai nostalgici di Lost, proponendosi come degno sostituto della serie che ha lasciato con il fiato sospeso, per ben 5 anni, i telespettatori di mezzo mondo.

Quasi in contemporanea con gli States per ovviare al rischio spoiler, il canale a pagamento di Mediaset Premium propone (a distanza di un solo giorno rispetto agli Usa), la puntata pilot in lingua originale con i sottotitoli in italiano, mentre le puntate doppiate andranno in onda a partire dal 28 settembre. Un metodo già sperimentato da Sky proprio con Lost, trasmesso in Italia su Fox HD solo dopo 24 ore dalla trasmissione americana. In seguito la serie andrà in onda ogni martedì con due episodi, uno in originale con i sottotitoli, l’altro, doppiato, ripreso dalla settimana precedente. The Event è un thriller cospirativo incentrato sulla vita di Sean Walker (Jason Ritter), un ragazzo che, indagando sulla misteriosa scomparsa della sua fidanzata Leila (Sarah Roemer), finisce per svelare involontariamente la più grande cospirazione della storia degli Stati Uniti. Sean si troverà a fronteggiare una serie infinita di misteri ed entrerà in contatto con persone di ogni tipo, dal Presidente americano Elias Martinez (Blair Underwood) a Sophia Maguire (Laura Innes), fino al padre di Leila (Scott Patterson). Ma come recita il promo della serie, né il complotto contro Sean, né la scomparsa di Leila sono l’Evento.

Un misto di giallo, thriller, romanticismo e un pizzico di fantascienza, grazie al sussegursi di enigmi, misteri, cospirazioni ed intrighi, che promette di lasciare i fans del genere incollati al teleschermo. Già paragonato dalla critica americana proprio alla serie televisiva creata da J.J. Abrams, a causa del frequente ricorso a flashback e all’elevatissimo di eventi misteriosi, The Event si differenzia dalla serie “sui naufraghi”, per una trama complessa in cui, però, ogni enigma trova una risoluzione quasi immediata, lasciando il posto ad nuovo ed appassionante mistero.

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