Roberto Saviano



4
giugno

IL SAVIANO DIMEZZATO: SCOPPIA UN ALTRO CASO SU RAI3. PER ORLANDO (IDV) IL DG DELLA RAI E’ LO STALLIERE DI ARCORE. E MASI QUERELA.

Roberto Saviano

In queste settimane le certezze per la prossima stagione tv sembrano un miraggio. Le indiscrezioni e le reazioni (spesso politiche) sono invece all’ordine del giorno. Dopo i casi Setta, Dandidi e Santoro, si apre quello su Saviano. «Vieni via con me», questo il titolo dello speciale in quattro puntate su Rai3 con Roberto Saviano e Fabio Fazio, sarebbe dovuto andare in onda a novembre, come anticipato dal capostruttura di rete, Loris Mazzetti, alla presentazione di Quelli di caterpillar. Ma secondo il quotidiano La Repubblica, con ogni probabilità il programma non s’ha da fare, o deve essere quanto meno dimezzato.

Secondo le ultime indiscrezioni, infatti, le due puntate riguardanti la ricostruzione post-terremoto in Abruzzo e i rifiuti di Napoli e dintorni potrebbero essere tagliate. Se ciò si verificasse, Saviano e la sua squadra sono decisi a non partire neppure con la nuova trasmissione dell’autunno del terzo canale. La prossima settimana sarà decisiva per la questione, ma nel frattempo le reazioni si sprecano. Tra le tante, non possiamo non segnalarvi le dichiarazioni al vetriolo di Leoluca Orlando (Italia dei Valori):

La Rai è diventata la stalla di Arcore e Masi è lo stalliere di Arcore. E’ incredibile che Berlusconi dica che Saviano offende l’Italia; semmai ad offendere l’Italia è proprio Berlusconi quando nega la realtà raccontata da Saviano“.

Frasi pesanti come un macigno che hanno fatto innervosire il direttore generale della Rai Masi che ha provveduto subito a querelare l’autore per “le dichiarazioni diffamatorie di inaudita gravità rilasciate ad agenzie di stampa“. La definizione dei palinsesti Rai pare non trovare pace e accontentare le varie parti è una questione sempre più delicata.




3
giugno

FAZIO E SAVIANO INSIEME IN AUTUNNO. LO CONFERMA IL CAPOSTRUTTURA DI RAITRE LORIS MAZZETTI

La “meraviglia” per Roberto Saviano non sembra avere vita breve e si arricchisce in queste ultime ore, complice Fabio Fazio. Dopo un’anticipazione dello stesso conduttore che nella puntata dell’ 11 aprile di Che tempo fa aveva preannunciato “Roberto e io stiamo preparando un nuovo programma di 4 puntate, a cui stiamo lavorando e che vedrà protagonista lo stesso Saviano. Non chiedetemi il titolo o cosa sarà, questo lo sa lui”, oggi è Loris Mazzetti, capostruttura di Raitre a Milano, nella conferenza stampa di presentazione di Quelli di Caterpillar, a dare la conferma che il programma in questione è in preparazione per la terza rete.

Non si sa ancora molto al riguardo, se non che  porta la firma di Endemol e che probabilmente troverà posto in palinsesto a novembre. Quel che è certo è che lo scrittore, che deve al suo Gomorra gioie e dolori, ha lasciato il segno: galeotto fu il monologo di Saviano nella trasmissione di Raitre che colpì Mazzetti al punto tale da portarlo a paragonare lo scrittore con Enzo Biagi in quanto capacità comunicativa. Straordinaria capacità che riesce a tenere incollato al video un numero di telespettatori da record. Una gallina dalle uova d’oro, insomma, che la Rai ha pensato bene di tenere nel suo “pollaio” in vista di un autunno ancora tutto da definire.

E nonostante i vani tentativi di scoraggiare lo scrittore che oltre essere minacciato di morte, si è sentito accusare di essere un fascista, un manovrato e anche uno speculatore, la “mitizzazione” è ormai in corso, divinizzazione che lo rende “l’AntiCristo” della mafia e un “cavallo” su cui puntare forte.


11
novembre

SPECIALE CHE TEMPO CHE FA: “DALL’INFERNO ALLA BELLEZZA”, ROBERTO SAVIANO E FABIO FAZIO DI NUOVO INSIEME IN PRIMA SERATA SU RAITRE

Roberto Saviano (Che Tempo che Fa)

Per fare cultura, per divulgare valori e arrivare al cuore delle persone bisogna utilizzare la televisione? Forse si: ne è una dimostrazione Roberto Saviano. Se spesso il tubo catodico è stato visto con distacco e supponenza dai grandi intellettuali del nostro tempo, l’autore di Gomorra ha deciso di sfruttare a pieno le potenzialità del mezzo televisivo, consapevole che la coscienza collettiva nasce a volte proprio tra uno zapping e l’altro.

La sua storia e la sua missione sono oramai noti ai più: una vita in controtendenza, un affronto al sistema mafioso cha ha minato la sua libertà e la sua “normalità”. In televisione Saviano è magnetico, non solo per la sua storia, ma anche per la sua immediatezza e per il linguaggio chiaro e intenso. Ne sa qualcosa Daria Bignardi che quest’anno con la puntata de “L’Era Glaciale” a lui dedicata ha fatto il record di ascolti della sua personale stagione, così come lo conosce bene Fabio Fazio che lo ha già ospitato più di una volta a “Che Tempo che fa“.

Questa sera, in prima serata su Raitre, la coppia Fazio-Saviano si ricompone per uno speciale di Che tempo che fa: “Dall’inferno alla bellezza” . Il riferimento all’ultimo libro dello scrittore campano è evidente, ma non sarà la camorra il tema principale della serata, bensì la riproposizione di “storie” di libertà negata, che somigliano un pò a quella dello stesso Saviano. Si parlerà di Ken Saro-Wiva, autore nigeriano, impiccato a Lagos per la sua opposizione alle compagnie petrolifere che spogliano di risorse la sua terra; Anna Politkovskaja, uccisa per la sua opposizione alla guerra in Cecenia, Varlam T.Salamov e Miriam Makeba.

[nggallery id=8]





25
settembre

L’ERA GLACIALE: ARGUTA, ANTIPATICA E UN PO’ SNOB, DARIA BIGNARDI INIZIA CON ROBERTO SAVIANO

eraglaciale

Essere antipatici e un pò spocchiosi è “un’arte” che non è alla portata di tutti. “Gli antipatici” sono spesso persone intelligenti, argute, originali e con un’ottima dotazione di autostima. Un “antipatico” ottiene il gradimento del pubblico e buca lo schermo, nel momento in cui associa al suo “pensiero originale”, una naturale “televisività” pur facendo spesso di tutto per non essere televisivo. Sulla base di questi assunti, possiamo quindi tranquillamente affermare che Daria Bignardi (di recente avvistata ad X Factorè “un’antipatica televisiva” doc.

Distaccata, arguta, saccente e con umorismo un pò “british“, la quarantottenne giornalista e conduttrice ferrarese è infatti una vera e propria “icona” di stile e antipatia, una delle poche in grado di coniugare glamour e nazionalpopolarità. Il suo modo di fare  è sempre un pò schivo, mai urlato ma mai arrendevole; la Bignardi sorride (di solito) a denti stretti e nasconde dietro l’esile figura di “maestrina chic” una tempra inossidabile che viene fuori non appena qualcuno le “pesta i piedi” (come dimenticare l’alterco con il ministro Brunetta per la questione Brodolini/Brandolini?).

L’antipatica Daria torna da stasera in seconda serata su Raidue, con la nuova edizione del  talk “L’Era Glaciale“. La prima serie del programma, andata in onda la scorsa primavera, non è stata accolta con il calore sperato, soprattutto in considerazione dell’ottima “eredità mediatica” lasciata dal format originale “Le invasioni barbariche“. Il passaggio in Rai infatti, pur facendo aumentare la caratura e i cachet di molti ospiti, ha “invecchiato” la struttura del programma nato su La7, rendendolo più lento nei passaggi e meno libero nel linguaggio. Questa seconda edizione de “L’era Glaciale” non annuncia particolari novità in termini di idee, contenuti e scenografie, anche se parte in un periodo dell’anno probabilmente più conciliante con le lunghe ed intense interviste della glaciale giornalista.


25
marzo

BREVEMENTE: ARGOMENTI E OSPITI DEI PRINCIPALI PROGRAMMI DEL 25 MARZO 2009

Roberto Saviano @ Davide Maggio .it
Brevemente - Ospiti e Argomenti dei principali programmi tv @ Davide Maggio .it

Due ore con il giovane scrittore napoletano, autore del best-seller Gomorra: in libreria dal maggio 2006 è, da allora, sempre in testa nelle classifiche di vendita con due milioni di copie vendute in Italia; tradotto in 50 paesi, affermandosi come un caso letterario in tutto il mondo con tre milioni e mezzo di copie diffuse dall’Australia all’Islanda, dalla Cina all’Arabia Saudita. Il libro ha ricevuto decine di premi in Italia e all’estero e da Gomorra è stato tratto uno spettacolo teatrale, insignito con gli Olimpici del Teatro 2008 ed un film per la regia di Matteo Garrone, candidato per l’Italia agli Oscar, candidato ai Golden Globes, Gran Premio della Giuria al Festival di Cannes e miglior film all’ European Film Awards 2008 oltre che Hessische Filmpreis alla Fiera del Libro di Francoforte come miglior adattamento cinematografico di un’opera letteraria. Dal 13 ottobre 2006, Roberto Saviano vive sotto scorta: il 25 marzo saranno esattamente 895 giorni di vita negata, 21.480 ore di vita blindata.